A Fratta Terme è iniziato il conto alla rovescia

Tecniche innovative, come la cabina del sale, ed altre più tradizionali assicurano il perfetto recupero dallo stress psicofìsico. Tutti gli interventi si basano sulle acque che da secoli sgorgano dal sottosuolo di Fratta Terme.

E’ iniziato il conto alla rovescia. Mancano, infatti, pochi giorni al momento in cui una località termale, di antico blasone, chiederà di entrare, di diritto, nell’elite del termalismo italiano ed estero. Fratta Terme è oggi un luogo sconosciuto ai più, difficile anche da trovare sulle carte stradali, eppure fino a qualche anno fa costituiva un polo di attrazione per quanti vedevano nelle sue acque e nei trattamenti conseguenti un eccellente elemento di benessere. Fratta Terme, infatti, grazie alle fonti naturali che sgorgano dal sottosuolo, era conosciuta fin dall’antichità tanto che si trovano ancora tracce e reperti archeologici di epoca romana. Durante il ventennio fascista fu eretto uno stabilimento termale che fece del piccolo paese, posto ai piedi di Bertinoro, in una conca che si protende verso la pianura, un punto di richiamo per migliaia di persone. Le contrastate vicende della storia termale italiana, però, influirono negativamente, tanto che lo stabilimento gradualmente perse di importanza fino a chiudere definitivamente.

Dopo anni di abbandono, la felice intuizione di due operatori privati, supportati dall’amministrazione comunale, ha consentito di avviare un progetto di riqualificazione dell’intero stabilimento. Una sinergia tra pubblico e privato che punta a porre la località romagnola tra le più moderne e funzionali città termali. Il Grand Hotel delle Terme offre, infatti, una ricettività di tutto riguardo, con 65 camere per 152 posti letto e si presenta su tre piani, al di sotto dei quali, su un’area di 2.000 metri quadrati, si concentrano tutte le funzioni di tipo estetico e salutistico. Base di ogni intervento è l’acqua, utilizzata in ogni sua possibile applicazione. A questo scopo sono stati individuati percorsi idonei. Accanto al reparto destinato agli aerosol, nebulizzazioni e inalazioni, dove vengono utilizzate acque sulfuree, salso-bromo-iodiche e si pratica la fangoterapia, si trova una vasca di acqua termale per utilizzi fisioterapici, più due vasche singole per trattamenti individualizzati.

Il massimo dell’attenzione ed il maggior spazio è stato, però, dedicato al centro benessere, vera punta di diamante dello stabilimento. Una grande piscina coperta alimentata con acqua termale costituisce il punto di arrivo di un percorso che può portare sia a trattamenti del benessere in zona comune, sia in forma personalizzata, in apposite cabine dedicate al relax psicofisico del singolo utente. In questo secondo caso, personale altamente specializzato ricorrerà all’utilizzo di tecniche e prodotti naturali, aromi, essenze, frutta, vino, senza dimenticare la cabina del sale che può vantare la presenza di salgemma proveniente dalle miniere della Russia. Un trattamento assolutamente esclusivo, visto che è il primo esempio in Italia di questa metodica che pure ha ottenuto grande successo in paesi del Nord Europa e trova anche positive considerazioni a livello scientifico. Per chi ama farsi coccolare dalle acque è a disposizione un’altra piscina più piccola dove sapienti getti a pressione creano rilassanti giochi idrodinamici.

In un complesso termale moderno ed efficiente non poteva mancare uno spazio dedicato all’estetica, dove l’unico dubbio per il cliente consiste nella scelta di quale trattamento effettuare per la cura del corpo. Numerosi i rimedi per ottenere una pelle, liscia, levigata e fresca con l’utilizzo delle piante officinali, il latte, la frutta e il miele. Completa il tutto un’elegante e attrezzatissima palestra in cui tonificare il fisico prima di sottoporsi ai trattamenti rilassanti. Alle Terme di Fratta, dunque, la parola d’ordine è una sola, benessere in tutte le sue sfumature e interpretazioni. Per questo motivo l’illuminazione è stata diversificata da sezione a sezione, così come la scelta degli arredi e delle finiture, tutte di altissima qualità, ma appositamente studiate perché si armonizzino con la porzione di spazio in cui sono collocate. Tutto questo offre il centro termale di Fratta, ma non basta. All’esterno, a fianco del Grand Hotel, si estende un parco di 13 ettari dove sono ancora visibili le vestigia romane. Una grande area verde, attrezzata con percorsi pedonali fra alberi secolari in una natura incontaminata. il luogo ideale per vivere a contatto con la natura nel silenzio del bosco. Fratta Terme, dunque, riacquisterà il ruolo che l’ha resa meta invidiata e desiderata proprio perché luogo nel quale recuperare benessere, tranquillità, e serenità, utilizzando le acque che sgorgano dal sottosuolo. Con l’apertura del complesso si conclude un ideale percorso storico che partendo dai Romani, insediatisi in quello che chiamavano Forum Truentinorum, attratti dall’amenità del luogo e dalle straordinarie qualità delle acque termali, giunge fino ad oggi con l’avvio del nuovo stabilimento e del Grand Hotel. A distanza di secoli identica è l’esigenza: ritrovare il benessere fisico sfruttando le risorse del sottosuolo.

(f.d.scotti)