12 itinerari tra natura, storia e riti che ricordano la notte dei tempi

Il Parco Nazionale dell’Appennino lucano è visitabile tutto l’anno

  In viaggio tra gusto e cultura  

Il Parco Nazionale dell'Appennino lucano è una riserva da scoprire, conoscere, assaporare con foreste secolari e verdeggianti come l'Abetina di Laurenzana e la Faggeta di Moliterno; orchidee dai meravigliosi colori di cui gli esperti ne contano 60 specie diverse; maestose montagne come il Monte Sirino o il Monte Volturino. Le montagne emanano suoni incontaminati e freschi odori di selvatico. In primavera il parco è una meraviglia per gli occhi: alle pendici del Monte Papa c’è il Laudemio, il lago glaciale più a sud d'Europa.

Nel cuore del Parco, poi, fa eco la storia degli antichi popoli che abitarono l'antica città di Grumentum dove si conserva un prezioso sito archeologico: il Parco archeologico di Grumentum.

La visita in Basilicata può così essere un viaggio affascinante tra natura, storia e cultura attraverso i sentieri del PNAL e dei suoi borghi. Dai mille tesori nascosti si rivelerà come terra dai tanti volti e dai sapori più originali. La zuppa di fagioli di Sarconi, ad esempio, è tra le ricette più antiche di questo angolo di Basilicata, da accompagnare con il vino rosso Terre dell'Alta Val d'Agri di Viggiano. Oppure il pasto classico dei contadini: il pane con il canestrato di Moliterno, un formaggio dal gusto forte e nutriente, arricchito con una fetta di prosciutto di Marsicovetere.

D'inverno si può sciare e fare camminate con le ciaspole, nelle stagioni più calde si possono fare l'arrampicata, il trekking e il birdwatching per osservare in esclusiva l'elegante cicogna nera o il simpatico capovaccaio, ma anche il grifone, il picchio rosso e tanti altri meravigliosi uccelli.

Il Parco Nazionale dell'Appennino lucano può essere visitato tutto l’anno seguendo i 12 itinerari tra natura, storia e riti che ricordano la notte dei tempi (elenco completo sul sito). La natura qui è uno spettacolo per lo sguardo. Foreste secolari e verdeggianti come l'Abetina di Laurenzana e la Faggeta di Moliterno; orchidee dai meravigliosi colori di cui gli esperti ne contano 60 specie diverse; maestose montagne come il Monte Sirino o il Monte Volturino; deliziosi piatti dal gusto antico, sono solo alcune delle peculiarità di questo Parco. Le montagne emanano suoni incontaminati e freschi odori di selvatico. Accolgono i visitatori in un abbraccio paterno. Liberano gli animi nelle atmosfere più suggestive. In primavera è una meraviglia per gli occhi il lago glaciale più a sud d'Europa: il Laudemio, situato alle pendici del Monte Papa.

Avvolto da un'aura di mistero e magia, qui l'uomo si trasforma in albero secondo un antico rito della tradizione carnevalesca e diventa 'Rumit'. Nel cuore del Parco fa eco la storia degli antichi popoli che abitarono l'antica città di Grumentum dove si conserva un prezioso sito archeologico: il Parco archeologico di Grumentum.

La visita in Basilicata può così essere un viaggio affascinante tra natura, storia e cultura attraverso i sentieri del PNAL e dei suoi borghi. Dai mille tesori nascosti si rivelerà come terra dai tanti volti e dai sapori più originali. La zuppa di fagioli di Sarconi è tra le ricette più antiche di questo angolo di Basilicata, ottimi se accompagnati con il vino rosso Terre dell'Alta Val d'Agri di Viggiano. E se preferisci il pasto classico dei contadini dovrai mangiare il pane con il canestrato di Moliterno. Un formaggio dal gusto forte e nutriente. Potrai arricchirlo anche con una fetta di prosciutto di Marsicovetere.

Di inverno si possono praticare lo sci e le camminate con le ciaspole. Nelle stagioni più calde, invece, è possibile praticare l'arrampicata, il trekking e il birdwatching per osservare, in esclusiva, l'elegante cicogna nera o il simpatico capovaccaio, ma anche il grifone, il picchio rosso e tanti altri meravigliosi uccelli.

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