Sabato 3 marzo 2007 si svolge la prima Giornata Nazionale del B&B Italiano

B&B Day: www.bbday.it

  In viaggio tra gusto e cultura  

E’ una prima assoluta da non mancare.

In mille città e luoghi d’Italia, sabato 3 marzo, si celebra la Prima Giornata nazionale del B&B. Un’iniziativa che non ha precedenti nel Paese e che vedrà coinvolti migliaia di Bed and Breakfast, pronti a concedere la notte del 3 marzo gratis a quanti vorranno trascorrere un weekend all’insegna dell’ospitalità familiare.

Sono migliaia i B&B che hanno già aderito all’iniziativa promossa da www.bed-and-breakfast.it il più importante e diffuso portale turistico specializzato nell’ospitalità extra-alberghiera  che, ogni anno, viene visitato da milioni di cibernauti di tutto il mondo.

Il B&B Day sarà un’importante occasione per far conoscere al grande pubblico questa nuova dimensione dell’ospitalità che ha conquistato, in pochi anni, il cuore e la mente del viaggiatore/turista più consapevole e informato.

A confermare questo trend positivo, non è solo il numero costantemente in crescita dei B&B - in Italia sfiorano oggi la soglia delle 20 mila unità - ma il dato delle prenotazioni che, tra il 2005 e il 2006, sono più che triplicate. Le ragioni di questo successo sono diverse e sono state oggetto di una specifica ricerca statistica, condotta su un campione di circa 2500 B&B, diffusi su tutto il territorio nazionale. Il sondaggio e lo studio statistico verranno presentati alla stampa, in occasione del B&B Day e costituiranno la fotografia più aggiornata di questa particolare modalità di soggiorno in Italia. L’ultima indagine disponibile era quella del Touring Club condotta nel 2003.

Al di là dei numeri contenuti in questo vero e proprio Rapporto sui B&B italiani, sembra che questa formula sia entrata a pieno titolo tra le diverse opzioni di soggiorno offerte dagli operatori turistici ai loro clienti, al pari di alberghi e altre strutture ricettive.

Gli standard qualitativi espressi dai B&B sono notevolmente migliorati senza che sia venuto meno l’ottimo rapporto qualità/prezzo che ha contribuito notevolmente a riposizionare sul mercato questa forma di microricettività. Non sono poche infatti le strutture che possono essere classificate all’interno di una fascia medio/alta dell’offerta turistica del Paese.

Siamo di fronte ad una rete di microimprese turistiche che, diffusa capillarmente su tutto il territorio della penisola, può interpretare un bisogno, diverso e più personale, di viaggiare e risiedere in Italia, contando anche su una bella novità innescata con il B&B Day: il Decalogo dei B&B italiani, le dieci regole d’oro che i gestori aderenti alla manifestazione del 3 marzo si impegnano a seguire per assicurare ai loro clienti un profilo qualitativo più alto e differenziato.

La diversificazione è infatti l’altro pilastro del successo dei B&B italiani. Il portale www.bed-and-breakfast.it ha provveduto a classificarli in diverse categorie: charme e design, dimore storiche, centri storici, giardini e paesaggi, aree metropolitane, confermando per ciascuno dei B&B presenti sul sito una specifica peculiarità e vocazione.

L’evento del B&B Day sarà un’occasione straordinaria per conoscere più da vicino questa nuova e importante realtà che sta cambiando, diffusamente, l’aspetto dell’ospitalità in Italia. Negli ultimi cinque anni il numero dei B&B è cresciuto grazie a moltissime famiglie che hanno scelto di attrezzare e aprire la propria casa ai viaggiatori, investendo sul decoro delle proprie abitazioni e sulla loro funzionalità. Una carta vincente che produce ricchezza, che aiuta a mantenere i centri storici e che dà lavoro a decine di migliaia di persone.

(f.d.s.)

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