L’elemento fondamentale è l’innovazione, tecnologica e di canale

Osservatorio Acquisti CartaSi: nel 2014 la svolta per gli acquisti, nel 2015 il consolidamento

  Amministrazione e gestione  

L’Osservatorio Acquisti CartaSi, il più grande e completo strumento di osservazione sui fenomeni di spesa, sul consumatore, sulle sue preferenze, sulle sue caratteristiche e i suoi mutamenti, ha reso disponibile il nuovo rapporto previsionale delle dinamiche di spesa con carta di credito attese per il 2014 e il 2015. Grazie a 2.200.000 rilevazioni al giorno, 7,3 milioni di unità campionarie e oltre 600.000 punti di osservazione, l’Osservatorio Acquisti CartaSi riesce a monitorare le dinamiche di acquisto e a registrare le caratteristiche e i comportamenti del consumatore.

Lo strumento di rilevazione è la carta di credito, il metodo di pagamento intelligente, sicuro e leggero che accompagna il “rilevatore” ovunque, in modo discreto e protetto, secondo gli standard di sicurezza migliori al mondo. Il servizio previsionale delle dinamiche di spesa con carta di credito è basato sull’elaborazione di un database quadriennale di più di 60.000 serie storiche proprietarie.

Dopo un 2013 contraddistinto da comportamenti d’acquisto timidi (+0,8%, un dato, considerando il calo dell’inflazione, in linea col 2012), nel corso del 2014 si assisterà ad una graduale uscita dalla crisi, con ritmi di crescita più decisi nel 2015: determinante, in tal senso, l’e-commerce che non rappresenta più solo un elemento collaterale alle vendite off-line, ma che ne costituisce un’integrazione strutturale. Alla fine di quest’anno, infatti, la spesa aumenterà complessivamente dell’1,7% proprio grazie al commercio elettronico (che crescerà del 21%), senza il quale l’andamento sul 2013 sarebbe negativo (-1,6%); nel 2015, invece, la crescita sarà del 3,2% grazie al +20,7% dell’e-commerce (senza il quale si registrerebbe -0,6%).

La curva d’apprendimento nell’utilizzo del canale online è ormai tale da giustificare il trasferimento di quote di domanda che altrimenti sarebbero confluite nel mondo offline. - commenta Francesco Pallavicino, Responsabile Analisi di Mercato e Posizionamento di CartaSi - Il definitivo affermarsi dell’e-commerce, unito alle previsioni di crescita di settori come informatica e beni digitali, dimostra come l’innovazione sia l’elemento fondamentale dell’uscita dalla crisi. Nel corso dei prossimi due anni, infatti, oltre allo sviluppo del canale online, aumenteranno le spese in beni legati all’innovazione, mentre tutti gli altri settori dipenderanno in gran parte dalla loro capacità di fare leva su di essa, direttamente o indirettamente

L’innovazione è l’elemento cardine per lo sviluppo anche del settore dei pagamenti elettronici. - ha sottolineato Laura Cioli, Amministratore Delegato di CartaSi - Obiettivo Europa” consiste nell’allinearsi ai principali Paesi europei in termini di utilizzo di strumenti di pagamento innovativi. E’ il traguardo che il sistema italiano dei pagamenti deve perseguire per ottenere benefici concreti sia economici (fino a dimezzare il costo del contante), sia di efficienza, trasparenza, semplicità, sicurezza. In altri termini, modernità.

La crisi del 2013 ha enfatizzato il cambio di ruolo dell’e-commerce: la crescita del canale è stata del 20,4%, per una spesa complessiva di 11,6 miliardi di euro, pari al 14,8% dello speso complessivo con carta. Da sottolineare come la crescita dei volumi e-commerce verso siti esteri sia stata doppia rispetto a quella verso siti italiani: +27,5% contro +13,2%. Ciò ha di fatto deviato verso l’estero quote crescenti di acquisto determinando, nei volumi complessivi di spesa (online e offline), un incremento degli acquisti verso l’estero del +9,9% e una flessione verso Italia pari a -0,7%.

Nel complesso, fra il 2014 e il 2015, cresceranno le spese in informatica e beni digitali (+6,1% nel 2014 e +7,7% nel 2015), in servizi consumer (+6% nel 2014 e +6,9% nel 2015), in viaggi e trasporti (+6,9% nel 2014 e +8% nel 2015), telecomunicazioni (+1,2% nel 2014 e +2,3 nel 2015) e il dettaglio non alimentare (+6,1% nel 2014 e +7,7% nel 2015). Continuerà la contrazione di spese in abbigliamento e calzature (-4,9% nel 2014 e -3,1% nel 2015) e i beni per la casa (-5,7% nel 2014 e -3,9% nel 2015). Stabili alberghi e ristoranti (-0,3% e -0,4%).

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