La Regione Lombardia ha stabilito le modalità di attuazione delle misure sul traffico del Piano di azione 2006-2007 per contrastare l´inquinamento atmosferico ed in particolare quello da polveri sottili (PM10).

Regione Lombardia: misure sul traffico per contrastare l´inquinamento atmosferico

  Ambiente, Sicurezza e Trasporti  

Le misure si applicano alla Zona Critica Unica Milano Como Sempione, alla Zona sovracomunale di Bergamo, all´agglomerato sovracomunale di Brescia e ai comuni capoluogo di provincia che abbiano aderito al Piano d´azione.

Il fermo programmato dei veicoli più inquinanti, cioè i veicoli non catalizzati denominati euro 0, gli autoveicoli diesel pre euro, euro uno o immatricolati in data anteriore al 1° gennaio 1997, gli autocarri pesanti pre euro o immatricolati in data anteriore al 1° ottobre 1993, i ciclomotori e i motocicli a due o quattro tempi pre euro, o immatricolati in data anteriore al 1° ottobre 1999, è attuato con le seguenti modalità:

dall´1 novembre 2006 al 31 marzo 2007, dal lunedì al venerdì, escluse le giornate festive infrasettimanali, dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00.

Oltre alle esclusioni previste dal piano d´azione, riguardanti gli autoveicoli adibiti a servizio pubblico, non sono sottoposte al blocco alcune categorie di veicoli impiegati per particolari servizi. Tra queste ricordiamo:

        i veicoli utilizzati dai lavoratori con turni lavorativi tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, certificati dal datore di lavoro;

        i veicoli degli operatori dell´informazione compresi gli edicolanti con certificazione del datore di lavoro o muniti del tesserino di riconoscimento;

        i veicoli con a bordo almeno tre persone (car pooling).

Per quanto riguarda gli assi viari, il divieto non si applica:

        ai tratti autostradali, alle strade statali e provinciali che ricadono nei territori dei Comuni interessati;

        ai tratti di strade di collegamento tra gli svincoli autostradali ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici;

        a tutti i tratti stradali, elencati in delibera, divisi per comune, il cui elenco potrà essere aggiornato per quanto riguarda strade e vie percorribili con decreti dirigenziali integrativi.

I sindaci possono emanare deroghe per particolari e motivate necessità, possono concedere ai residenti sul proprio territorio deroghe al divieto di circolazione per persone e veicoli, valide per tutte le Zone Critiche e gli Agglomerati della Regione Lombardia.

Inoltre i Sindaci dei comuni delle Zone Critiche e degli Agglomerati, limitatamente al proprio territorio, possono, in casi eccezionali, urgenti e temporanei, consentire la circolazione su assi viari su cui è applicato il divieto.

Non è prevista la facoltà di avvalersi di autocertificazioni.

E´ prevista una giornata di fermo totale della circolazione dei veicoli che sarà disposta con un provvedimento successivo.

 Versione stampabile




Torna