Grazie ad un territorio con proprie caratteristiche climatiche e geologiche e ad una cultura profondamente sviluppata ed attenta alla tutela ed alla valorizzazione del proprio bagaglio di capacità ed esperienze, nasce a Montepulciano, piccolo ma attivissimo comune del sud senese, situato sulla dorsale collinare tra Val di Chiana e Val d’Orcia, una bevanda di pregio: il "Nobile", il primo vino in Italia a potersi fregiare, nel 1980, della Denominazione di Origine Controllata e Garantita (D.O.C.G.).
La produzione e la commercializzazione del Vino Nobile di Montepulciano sono regolate da un "disciplinare" che ne fissa la caratteristiche fondamentali: vinificazione e maturazione obbligatoriamente nel comune di Montepulciano, resa massima per ettaro di vigneto di 80 quintali con una resa in vino effettiva del 70%, immissione in commercio solo dopo due anni di maturazione in botti di rovere o di castagno (tre per
La zona di produzione è quella del comune di Montepulciano, tranne la parte bassa della Val di Chiana. I terreni sono di origine pliocenica ad un´altitudine compresa fra i 250 e i
I vini prodotti sono quasi tutti adatti al lungo invecchiamento. La superficie vitata è di
Il vitigno base è il Prugnolo Gentile, selezione clonale del Sangiovese Grosso 50-70%, l´ uva che rientra in tutti i rossi toscani. Oltre al Prugnolo Gentile abbiamo il Canaiolo nero 10-20%,
In fase di vendemmia molta cura viene dedicata alla scelta dei grappoli: solo quelli ritenuti idonei vengono destinati al vino Nobile. Gli altri sono utilizzati per il Rosso di Montepulciano o per il vino da tavola.
Il Vino Nobile di Montepulciano è un prodotto non "di serie", di quantità ridotta e di altissima qualità che nel suo gusto, nei suoi aromi, nei suoi colori riesce a sintetizzare la storia, la cultura, l’intelligenza di una comunità che vi si dedica con passione ed impegno.
Il Consorzio del Vino Nobile ha il delicato compito di vigilare affinché questo patrimonio non sia soggetto ad alcun rischio di essere impoverito.
Settanta aziende, che rappresentano la quasi totalità della produzione, aderiscono al Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano che dal 1965 tutela e promuove l’immagine dei vini del comune: il DOCG "Nobile" e le DOC Rosso di Montepulciano, Vin Santo, Chianti Colli Senesi e Bianco Vergine Val di Chiana.
Nel consorzio sono presenti marchi di antichissima tradizione locale ed altri di nascita recente ed anche alcune tra le più grandi case vinicole nazionali che hanno ritenuto opportuno investire a Montepulciano.
Una tra le più recenti ed interessanti iniziative realizzate dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano è la creazione di una Enoteca, ove è possibile degustare i vini delle varie etichette con l’assistenza di personale specializzato ed approfondire la propria conoscenza dei diversi prodotti.
L’Enoteca è situata in Piazza Grande, alle spalle del magnifico Pozzo dei Grifi e dei Leoni (restaurato grazie ad un intervento congiunto dei produttori e del Comune), nei suggestivi sotterranei del Palazzo del Capitano.
Nello stesso, storico edificio, si trovano gli uffici del Consorzio. Il complesso ospita anche il Laboratorio Analisi Agro-alimentari ed il Centro Informazioni della Strada del Vino Nobile di Montepulciano, strutture di cui l’ente è socio.
Nello stesso Palazzo del Capitano sorgerà anche il Museo della Vite e del Vito: si può quindi ben parlare di "Palazzo del Vino" che si affaccia sullo stesso spazio di cui fanno parte il Palazzo Comunale e
Piazza Grande, già di per sé luogo affascinante e ricco di storia e cultura, diventa così la "sintesi" dell’attualità di Montepulciano rappresentata dal potere civile del Comune, quello religioso della Diocesi e dall’attività economica e produttiva del settore viti-vinicolo.
Giovanni Scotti
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