Bogner ha fatto la storia dello stile nello sport, nella moda e nella creatività internazionale

80 anni di Bogner raccontati in un libro

  Cultura e Spettacoli  

Proprio quest’anno il marchio compie 80 anni (1932 – 2012) e per celebrarne l’anniversario, che coincide con il 70esimo compleanno di Willy Bogner, realizza un volume, in collaborazione con teNeues, che ripercorre i momenti salienti dello sviluppo della società con sede a Monaco di Baviera, raccontando anche costume e storia delle otto decadi attraversate fino ad oggi.

Il 1932 è la data in cui Willy Bogner senior e Maria, sua moglie, aprirono un piccolo laboratorio nel centro di Monaco e 16 anni dopo, grazie alla creazione di pantaloni dal tessuto stretch oggi conosciuti come fuseaux, il nome Bogner entra di diritto nel vocabolario della moda. Nei decenni seguenti, grazie a costanza e impegno, il marchio si evolve arrivando, 80 anni dopo, ad essere un brand internazionale, il cui ormai noto simbolo, la  B ,è diventato sinonimo di abbigliamento sportivo alla moda e di altissima qualità.

Dal 1977 è Willy Bogner junior, insieme a sua moglie Sônia, a gestire l’azienda che, con 742 impiegati in 35 Paesi in tutto il mondo e con le sue cinque linee (Bogner Woman, Bogner Man, Bogner Sport, oltre alle collezioni après sport Bogner Fire + Ice e ad una linea prèt-à-porter per la donna disegnata da Sonia Bogner) fattura quasi 200 milioni di euro all’anno in un mercato che comprende l’Europa, gli Stati uniti, l’Asia e l’Australia. 

Il libro festeggiare anche la sua guida esaltando le sue capacità anche in altri campi: lo sport e la regia. Willy Bogner, infatti, oltre ad essere un grande sportivo come il padre, è stato il primo a girare scene dinamiche sugli sci, tanto da essere chiamato per girare scene d’azione in ben quattro film di James Bond.

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