La kermesse ciclistica più lunga d’Europa in una terra fatta per essere pedalata

Millebici in Monferrato

  In viaggio tra gusto e cultura  

Un grande evento di turismo sostenibile realizzato dai 30 Comuni aderenti a Emas Monferrato: arriva Millebici in Monferrato, la prima edizione della più lunga kermesse ciclistica d’Europa. Per venti giorni, infatti, dal 29 giugno al 18 luglio, il Monferrato si immerge nel mondo della bicicletta: agonistica e amatoriale. Giovanissimi, famiglie, turisti enogastronomici, amanti del paesaggio, donne fan delle due ruote, appassionati di bici d’epoca…tutti invitati in una terra fatta per essere”pedalata”, in festa.

Nel segno del turismo sostenibile, dell’aggregazione e della festa, nei paesaggi tra quelli candidati a Patrimonio dell’Umanità 2011. La  bicicletta, diviene così un “magnifico pretesto” per scoprire, perlustrare e vivere appieno i “bric e foss”(la collina e la pianura monferrina): giovanissimi, famiglie, turisti enogastronomici, amanti del paesaggio, donne fan delle due ruote, appassionati di bici d’epoca..tutti sono invitati

Il calendario è fittissimo, cadenzato giorno per giorno. E vede iniziative, convegni, spettacoli - l’attore e fan delle due ruote Massimo Poggio è tra i testimonial - e mostre a tema “ruotare”, è il caso di dirlo, attorno alle più svariate modalità e formule ciclistiche: pedalate in notturna, gimkane, percorsi in mountain bike, cross country , nuove discipline  emergenti come il polo-bike.

Sino alle due chicche: una pedalata tutta in rosa dedicata unicamente alle donne, di ogni età, mentre le loro famiglie si godranno il paesaggio e i suoi sapori, e una ciclopionieristica su bici d’epoca: “La Maglia Nera”, a ricordo del mitico Luigi Malabrocca, che correva per arrivare ultimo , su strade bianche,  per coloro che vogliono provare la fatica degli eroici corridori di fine ‘800.

“La Maglia Nera” si svolge infatti su un tracciato che si ispira ad una gara di fine ‘800: 300 km su sterrato (95% pochi collegamenti asfaltati), con partenza all’alba e 8 ore (circa) di fatiche d’Ercole su un terreno appunto da corridori pionieri. Ma anche una versione short: 100 km (un po’ più facilina) e una di 20 Km giusto per calarsi a due ruote nell’atmosfera. Un’atmosfera rigorosamente retrò, perché la condizione di partecipazione (iscrizione gratuita in ogni caso!) è che ci si cimenti con una bici acquistata almeno 25 anni fa. E non si può barare. Altra condizione: indossare abiti d’epoca. Esattamente come i vigilantes sul percorso e all’arrivo. E alimentarsi e bere come accadeva allora. Ricreando le stesse condizioni per capire anche (verranno monitorati tre atleti ex professionisti ancora in attività) come il fisico si sia adattato e possa adattarsi a certe condizioni estreme. E’ una ciclo pionieristica non competitiva: ma a vincere sarà comunque uno: l’ultimo arrivato, ovvero la maglia nera!

Inoltre ritornerà il 15° Giro del Monferrato, una classica per agonisti juniores diciottenni ormai vicini al professionismo, che si sfideranno su 90 km al mattino e 20 a cronometro nel pomeriggio con i migliori atleti nazionali.

Un evento, con dichiarate ambizioni di crescita nel tempo anche rispetto ai parametri della sua sostenibilità ambientale, seguiti da Aregai che misurerà alcuni eventi con il Sistema di Valori “Licet”(Locale, Innovazione , Competitività, Ecosistema, Tutela).

Iscrizioni, informazioni e programma degli eventi: www.millebiciinmonferrato.it.

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