In provincia di Treviso si mantiene viva la tradizione del vetro soffiato

Dalla crisi di Murano alla soffieria Alexander

  Arredo e Design  

I recentissimi articoli pubblicati dal Corriere della Sera e dal Sole 24 Ore hanno analizzato la crisi del vetro a Murano che mette in pericolo una tradizione millenaria. I dati con i relativi risvolti occupazionali sono in precipitoso decremento: 6.000 addetti nel 1990, 2.000 nel 2001 e poco meno di 1.000 attualmente. Ma probabilmente il pericolo più grande sta nella contraffazione. Il vetro di produzione cinese, smerciato a Venezia e nella stessa Murano come originale, ha svilito un prodotto simbolo del Made in Italy e conosciuto in tutto il mondo.

La Distilleria Bottega, nota anche per le sue grappe “vestite” da preziose bottiglie in vetro soffiato, ha fatto propria questa produzione, creando in provincia di Treviso un microcosmo dove operano quattro esperti mastri vetrai che contribuiscono a mantenere viva la tradizione della soffiatura.

La nuova soffieria Alexander è stata inaugurata il 2 aprile 2011 e ha avuto come madrina d’eccezione l’attrice Stefania Sandrelli. La struttura, che si trova a Pianzano di Godega (TV), è stata ricavata negli spazi della distilleria storica, dove la famiglia Bottega ha iniziato la propria attività negli anni ‘70. Un accorto restauro ha reso possibile la trasformazione, creando nella Marca Trevigiana uno spazio magico che richiama il fascino di Murano. In ogni sua fase il lavoro artigianale ha carattere esclusivamente manuale e consente pertanto una produzione giornaliera compresa tra 80 e 150 pezzi, a seconda delle diverse difficoltà tecniche che caratterizzano la realizzazione delle diverse bottiglie.

A questo proposito Sandro Bottega, titolare dell’omonima azienda e della Soffieria Alexander ha dichiarato: Anche se non siamo nell’isola di Murano, ne siamo sicuramente discendenti artistici e anche storici. È quindi una nostra responsabilità mantenerne viva sia la tradizione che la cultura. Ritengo poi che i risultati migliori dal punto di vista artistico siano espressione non soltanto dell’abilità dei maestri vetrai, ma anche e soprattutto del territorio. Infatti solamente in questo humus culturale l’abilità e il design si combinano e diventano arte. Non potrebbe mai accadere in luoghi diversi, come hanno fatto altre azienda andando in Estremo Oriente solo per risparmiare. Questo concetto è un cardine in cui crediamo, al punto che nella nostra azienda abbiamo realizzato un museo dedicato ai nostri colleghi produttori di grappa, per dare un tributo a chi prima di noi ha coltivato questa tradizione. La grappa Alexander poteva nascere soltanto qui, dove illustri maestri distillatori hanno creato le condizioni culturali per questa produzione. Analogamente in altri settori in Italia è stato il cosiddetto terroir a dare origine a marchi illustri nel mondo dell’automobile, della moda, della gastronomia, etc ...”.

Il design Alexander, creato da Sandro Bottega, è nato da un rapporto privilegiato con Venezia, che è al tempo stesso città d’acqua, d’arte e di stile, nonché musa ispiratrice del culto della bellezza. Non a caso la magia del vetro soffiato è stata impiegata per esaltare la trasparenza della grappa. Ne sono nate bottiglie artistiche dalle forme diverse che comunicano dei messaggi più o meno espliciti. La purezza del vetro soffiato sta alla base della cura per il packaging in ogni sua espressione, consolidando il nostro legame con Venezia.

Le bottiglie in vetro soffiato Alexander sono diventate oggetto di una mostra itinerante, chiamata “Art in grappa”. Questo evento, che è stato promosso dall’Istituto Italiano di Cultura, si è tenuto a New York, Montreal, Colonia, Barcellona e Madrid.

Info: Distilleria Bottega srl - Tel: 0438-406801

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