In programma la settima edizione

Confcommercio Marche Nord: ITINERARIO della BELLEZZA 2024

  In viaggio tra gusto e cultura  

Una settima edizione speciale, tra celebrazioni, new entry, debutti sul web e iniziative per incentivare i consumi. Nel consueto segno della Bellezza con la B in corsivo capital block. Confcommercio Marche Nord ha presentato l’Itinerario della Bellezza 2024, tragitto ideato nel 2018 per promuovere gli angoli più suggestivi e meno noti della provincia. Trasformando in destinazioni turistiche i comuni aderenti, che difficilmente da soli riuscirebbero a farsi conoscere.

Una formula di promozione rivelatasi nel tempo assolutamente vincente.

Che vede quest’anno entrare nel circuito 4 nuove località e cioè Acqualagna, celeberrima capitale del tartufo, e Borgo Pace, piccolo centro montano all’estremo confine tra Toscana e Umbria, dominato, nella frazione di Lamoli, dall’Abbazia romanica di San Michele Arcangelo. Insieme a Macerata Feltria, sorta dalle macerie dell’antica Pitinum e oggi Borgo più bello d’Italia, e Carpegna, polmone verde del Montefeltro e prima Bandiera Trasparente per purezza e salubrità dell’aria. Centri ai quali si è associata, in modalità last minute, Monte Grimano Terme, altro Borgo più bello d’Italia, dall’impianto urbano a chiocciola a guardia della Valconca, al confine con San Marino.

La Bellezza 2024, dal nord al sud della provincia, tocca così quota 25. Perché le new entry vanno ad aggiungersi alle 20 località che, in questi sette anni, hanno aderito via via al progetto. E cioè Apecchio, Cagli, Cantiano, Colli al Metauro, Fano, Fossombrone, Gabicce Mare, Gradara, Mondavio, Pergola, San Lorenzo in Campo, Sassocorvaro Auditore, Terre Roveresche, Cartoceto, Isola del Piano, Mondolfo Marotta, Mombaroccio, Piobbico, sino alle più note Pesaro e Urbino.

Ma non basta.

Nell’anno di Pesaro Capitale della Cultura l’Itinerario dedica anche una corposa sezione al capoluogo, con una guida destinata non solo agli eventi della città di Rossini ma anche ai 50 comuni della provincia che ogni settimana, da qui a fine 2024, saranno per una settimana a loro volta capitali culturali.

L’Itinerario della Bellezza come modello di best practice cui ispirarsi? Decisamente sì.

Amerigo Varotti, direttore di Confcommercio Marche Nord, ha spiegato: Il nostro è un esempio invidiato in tutta Italia. E nella stessa galassia Confcommercio sono invitato sempre più spesso a spiegare come funzioni. L’Itinerario è, infatti, considerato un esperimento più unico che raro: visto che non a tutti è chiaro come sia possibile mettere in rete in modo efficace - e quindi non solo sulla carta - così tanti comuni. Che scelgono di affidarsi ad un organismo atipico come Confcommercio per promuovere i loro territori, gestire i propri musei e uffici turistici e fare comunicazione.

Comuni grandi e piccoli, immersi in parchi naturali, adagiati su rilievi silenziosi e intatti o distesi sulle morbide spiagge dell’Adriatico, vera sintesi del nostro Belpaese. Che dal prossimo maggio sarà possibile visitare virtualmente grazie al nuovo sito web itinerariodellabellezza.it, la cui messa a punto è in dirittura d’arrivo.

Tra le nuove iniziative da segnalare anche l’introduzione, sempre a partire da maggio, di Valore Bellezza, carta fedeltà di territorio: che tramite un sistema di cashback vincolato concorrerà al rilancio del commercio di prossimità.

Ha precisato Varotti: Un modo elegante per favorire i consumi e trattenere denaro nei nostri comuni. Contribuendo a mantenere in vita le attività commerciali nelle 25 località dell’Itinerario, specie in quelle più piccole, stimolando così la loro crescita economica.

E proponendo un'alternativa concreta allo strapotere delle piattaforme online.

Del resto l’itinerario spazia in pochi chilometri, dall’estremo nord al sud della provincia, da città notissime a borghi defilati molto diversi tra loro. Come ad esempio le località balneari di Mondolfo Marotta o di Gabicce Mare, con i suoi 2 km si sabbia dorata che corrono fino alle pendici del Colle San Bartolo, fino a Cantiano, sotto le cime segrete del Monte Catria. Passando per Mombaroccio, scrigno medievale dalle mura possenti, Cartoceto, cittadina che dà il nome all’unica DOP olearia della regione, e Isola del Piano, culla del biologico italiano.

Varotti ha concluso: Abbiamo dalla nostra uno stile di vita sostenibile, litorali tranquilli, non soffocati dall’overbooking, e un entroterra che non sa cosa sia l’incoming di massa: condizioni ideali queste per la crescita di un turismo lento all’insegna del vero relax. Ma anche, tra le tante, città d’arte impareggiabili come Urbino, patria di Raffaello e di Federico Barocci, cui sarà dedicata dal 20 giugno la mostra Federico Barocci Urbino. L’emozione della pittura moderna”: evento che sarà nostra cura promuovere nei prossimi mesi, in quanto volano per l’economia del territorio. La bellezza, specie se abbinata alla sostenibilità, è e rimane la nostra grande opportunità di sviluppo.

Info: www.confcommerciomarchenord.it - www.itinerariodellabellezza.it.

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