Lunedì 10 giugno, a Milano, a Piazza Tre Torri, nella sede di PwC, è stata presentata la terza edizione di B2CHEESE, il salone internazionale business to business (B2B) riservato, solo ed esclusivamente, a buyer ed operatori del settore lattiero, vale a dire ad operatori di una indiscussa eccellenza del made in Italy nel mondo, sia sulle tavole che nei dati economici. Accanto alle oltre 130 aziende di produzione e di stagionatura, che hanno già aderito alla manifestazione, saranno presenti anche i settori collegati: dal food-tech alla logistica, dalla distribuzione alla consulenza, a cui si aggiungono associazioni di categoria, consorzi di tutela e istituzioni.
B2Cheese, dunque, torna alla Fiera di Bergamo il 25 e 26 settembre, così da promuovere e dare merito ad un territorio, quello della Bergamasca, che, oltre ad avere una storica tradizione, detiene il primato continentale dei formaggi a denominazione di origine protetta, con ben nove Dop, a cui si sommano numerose altre eccellenze delle Cheese Valleys Orobiche, che abbracciano le province di Bergamo, Brescia, Lecco e Sondrio: come, ad esempio i Formaggi Principi delle Orobie, di Presìdi Slow Food emblematici, come lo Storico Ribelle, l’Agrì di Valtorta e lo Stracchino all’Antica delle Valli Orobiche, oltre ai prodotti Agroalimentari Tradizionali (Pat) e alle Denominazioni Comunali (De.Co). Con un tale importante patrimonio, segnaliamo che, nel 2019, Bergamo ha ottenuto il riconoscimento di ‘Città Creativa Unesco per la Gastronomia’, sfociato poi nella fondazione, nel 2021, insieme alle Città Creative per la Gastronomia di Parma e Alba, del Distretto della Gastronomia Italiana.
Nel corso della presentazione, moderati da Alberto Gottardi, Vicepresidente Progetto FORME, sono intervenuti: Andrea Guerini, Senior Manager PwC Italia, che oltre a fare gli onori di casa, ha scattato la fotografia della filiera lattiero-casearia illustrando l’elaborazione dell’Ufficio Studi di PwC Italia (vedasi il file allegato); a seguire, hanno preso la parola: Paolo Zanetti, Presidente Assolatte, Giovanna Prandini, Presidente As.Co.Vi.Lo; Maria Cristina Crucitti, giornalista, fondatrice nel 2014 di The Cheese Storyteller; Armando Brusato, Presidente de la Guilde internationale des fromagers (Italie); Davide Lenarduzzi, Amministratore delegato Promoberg; Francesco Maroni, Presidente Progetto FORME e Associazione Cheese Valleys - Le Tre Signorie.
Secondo i dati illustrati da Andrea Guerini, che sono stati elaborati dall’Ufficio Studi di PwC Italia: Il mercato lattiero-caseario italiano, e in particolare il segmento dei formaggi rappresenta un comparto altamente strategico per il Made in Italy, di cui detiene il primato per fatturato complessivo nell’industria alimentare con 19 miliardi di euro, di cui il 68% (circa 13 miliardi di euro) grazie ai formaggi. Un risultato importante se si considera il settore anche a livello europeo. Nel 2023, infatti, con una produzione di 1,2 milioni di tonnellate di formaggio, l’Italia si è posizionata al terzo posto nella produzione totale di formaggio in Europa, dopo solo Germania e Francia. L’Italia ha contribuito significativamente all’aumento della produzione europea, che si attesta, oggi, a +6% rispetto al 2018, e alla crescita dell’export dei prodotti sia intra-EU che extra-EU (31,3 miliardi di euro nel 2023). La trasformazione agroalimentare e l’innovazione tecnologica nel settore, inoltre, impatteranno positivamente sull’intera filiera. La terza edizione di B2Cheese rappresenta un punto di riferimento nazionale e internazionale per incontrare i principali attori del mercato e delle istituzioni, insieme alle associazioni di categoria più rappresentative, e confrontarsi sulle strategie di collaborazione in grado di generare valore condiviso nel lungo periodo e valorizzare un approccio di filiera in una prospettiva più ampia di sviluppo sostenibile.
Nel corso della presentazione è stato più volte ribadito che B2Chese rappresenta un intero settore che, coeso, può superare il confronto con la sfida dell’internazionalizzazione, partendo da un patrimonio di prodotti che non ha eguali nel mondo.
Ricordiamo che il salone è nato dal business per il business e, come recita il suo payoff - Frommilktomarket - coinvolge uno dei settori più strategici dell’agroindustria, con impatti fondamentali sull’economia in particolare delle aree interne e montane.
Alla significativa parte espositiva si abbinerà un nutrito calendario di eventi collaterali, con convegni, workshop, concorsi, matching con buyers, operatori e fornitori di servizi anche internazionali, ma anche con momenti informali, più ludici e relazionali. Situazioni che favoriranno, siamo certi lo sviluppo di importanti relazioni tra le realtà espositrici e le filiere collegate. Da segnalare, in tal contesto, le collaborazioni ormai consolidate di B2Cheese con Italian Trade Agency (ICE), per un importante programma di incoming buyer internazionale, e con PwC Italia, organizzazione che offre servizi professionali alle imprese e che mette a disposizione le competenze e i servizi dedicati per le aziende del settore.
A B2Cheese ci sarà anche la finale del Gran Premio del Formaggiaio, il prestigioso concorso della Guilde Internationale des Fromagers - Confrerie de Saint Uguzon - Italia, che, dopo CIBUS nel 2022, ha scelto B2Cheese quale tappa italiana per valorizzare il lavoro dei formaggiai, premiando la loro creatività, professionalità e passione. Tema di quest’anno sono “I colori del latte”. Un’opportunità unica per i professionisti del settore (formaggiai, banconisti o rivenditori di formaggi) che vogliono mostrare la loro maestria, guadagnare riconoscimento a livello internazionale e contribuire attivamente alla promozione della cultura casearia. La finalissima nazionale sarà ospitata appunto a B2Cheese il 25 settembre prossimo, e il vincitore italiano nel 2025 si contenderà il titolo di Miglior Formaggiaio del Mondo al Mondial du Fromage et des Produits Laitiers di Tours, in Francia
Ha concluso gli interventi, Alessandro Beduschi, assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, che ha sottolineato l’impegno di Regione Lombardia sul settore e confermato il sostegno e la bontà del progetto B2Cheese.
B2Cheese è un progetto aperto, inclusivo, di scala nazionale e internazionale, e vede nella capacità di fare sistema la principale leva di sviluppo. In tale contesto, associazioni di categoria, consorzi di tutela e istituzioni possono trovare occasioni di partecipazione e di condivisione di progetti da mettere in rete con i propri stakeholders.
B2Cheese è organizzato da Promoberg, in collaborazione con l’Associazione The Cheese Valleys Le Tre Signorie e l’agenzia di marketing e comunicazione PG&.
Info, calendario completo della manifestazione e degli eventi: www.b2cheese.it/it.
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