Con l’avvento del digitale ... tutto è cambiato

Arte digitale: cos’è e come si è evoluta

  Nuove Tecnologie  

Con l’avvento del digitale, numerosi aspetti della nostra quotidianità sono cambiati radicalmente. Ci sentiamo tramite app di messaggistica, inoltriamo bonifici online, facciamo ricerche su internet e ormai anche l’intrattenimento si è spostato in gran parte su piattaforme che offrono servizi dedicati. Dalla visione di film e serie tv ai videogame, oppure le nicchie come potrebbero essere le slots online o la gamma di giochi indie presenti sulla piattaforma Stema, tutto è alla portata di un click. Basta uno smartphone e abbiamo una finestra sul mondo in ogni momento della giornata in qualsiasi posto ci troviamo.

Ma la tecnologia ha anche influenzato altri ambiti e tra i più gettonati e in evoluzione negli ultimi anni c’è senza dubbio quello che riguarda l’arte digitale. Oggi ci sono persone specializzate nel campo e siamo anche arrivati ad un punto in cui basta dare un input ad un programma di intelligenza artificiale per avere a disposizione un’opera originale.

Gli artisti digitali si avvalgono di strumenti come computer, software appositi, tablet grafici e altre tecnologie per dar vita alle loro opere e questo tipo di arte comprende una vasta gamma di forme.

I tipi di arte digitale

Tra i vari esempi abbiamo la pittura digitale, che si può realizzare attraverso l’utilizzo di software grafici dedicati, imitando i tratti della pittura tradizionale ma con l'aggiunta di infinite possibilità di sperimentazione, dando altresì modo di rimediare agli errori senza lasciare traccia.

Un altro esempio interessante è quello che riguarda l’arte generativa. In questo caso, gli artisti utilizzano algoritmi o codice di programmazione per creare opere d'arte che si sviluppano autonomamente o in risposta a interazioni con il pubblico, dando vita a composizioni uniche e mai uguali.

Poi, c’è l’arte 3D che, con l'uso di software di modellazione tridimensionale, è possibile creare oggetti, personaggi e scenari tridimensionali che possono essere esplorati virtualmente da ogni angolazione. Inoltre, non si può tralasciare l’animazione digitale che, con i suoi programmi dedicati, ci permette di creare filmati animati.

Un altro tipo di arte digitale è quello costituito dalle infinite possibilità offerte dalla realtà virtuale (VR) e dalla realtà aumentata (AR). Nel primo caso, gli artisti creano esperienze immersive e interattive in cui il pubblico può entrare in un mondo completamente nuovo e interagire con gli elementi stessi dell'opera. Nel secondo, invece, si sovrappongono elementi artistici al mondo reale, consentendo al pubblico di vedere e interagire con le opere d'arte attraverso dispositivi mobili o occhiali specifici.

Abbastanza simile ai generi sopracitati troviamo poi l’arte digitale interattiva, che funziona mediante l’utilizzo di input o sensori di movimento per coinvolgere il pubblico, e l’arte fotografica digitale, in cui si combina la fotografia tradizionale con la manipolazione digitale, creando composizioni e atmosfere uniche.

Facendo un passo indietro nel tempo, poiché la sua origine ha radici che affondano addirittura negli anni Settanta, troviamo invece l’arte pixel, caratterizzata dalla creazione di immagini utilizzando, per l’appunto, i pixel, come nei videogiochi retro o nei mosaici digitali che comunque tuttora ottengono consensi tra gli appassionati.

Quando si parla di arte, però, non si possono tralasciare la musica e il cinema. Ed è in questo contesto che si inserisce l’arte audiovisiva, che combina elementi visivi e sonori per creare opere multisensoriali, spesso esplorando l'interazione tra musica e animazione o video.

Menzione a parte, infine, per gli NFT, tra le più recenti forme d’arte digitale introdotte dall’uomo. Gli NFT, acronimo che sta per Non-Fungible Token, sono token digitali unici e indivisibili che, attraverso la blockchain, ci permettono di identificarne la proprietà o la prova di autenticità di un bene digitale o di un oggetto nel mondo virtuale o fisico. A differenza delle criptovalute tradizionali, che sono fungibili e possono essere scambiate con altre unità identiche con lo stesso valore, gli NFT hanno proprietà uniche che li rendono non interscambiabili a parità di valore (non fungibili).

Ogni NFT, infatti, è associato a un ID univoco che attesta la sua autenticità e provenienza, garantendo la proprietà e l'originalità del bene digitale che rappresenta.

Gli NFT hanno guadagnato popolarità nel mondo dell'arte digitale, dei giochi online, dei collezionabili virtuali e di altri contenuti digitali, poiché consentono ai creatori di proteggere i diritti di proprietà intellettuale, di ottenere ricompense per le vendite di opere d'arte o di altri oggetti digitali e di consentire il commercio in un mercato globale decentralizzato.

Va da sé quindi che le stesse caratteristiche intrinseche degli NFT, di fatto pezzi unici o estremamente rari come le opere d’arte fisiche, li abbiano resi accessibili soltanto a prezzi elevati, a seconda, per l’appunto, della loro disponibilità, anche se, va detto, che gli stessi NFT sono soggetti alle fluttuazioni del mercato e, di conseguenza, a variazioni, anche consistenti, del loro valore.

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