Un weekend alla scoperta dell’oro verde del Garda Trentino

Alto Garda: in giro fra Riva ed Arco

  In viaggio tra gusto e cultura  

Oggi suggeriamo un percorso nel Garda Trentino alla scoperta di località che hanno una storia come luoghi di villeggiatura, ma anche produttrici di ottimi prodotti enogastronomici

Le località principali dell’Alto Garda, che fanno parte della provincia autonoma di Trento, sono Riva, centro turistico e climatico internazionale, già importante località commerciale in epoca romana e Arco, località ricercata da climber provenienti da tutto il mondo.

Riva del Garda - I primi insediamenti in questo territorio risalgono all'età del bronzo ed all'età del ferro. Caduto l'Impero romano, Riva è passata, più volte di mano seguendo le dominazioni di Goti, Longobardi e Franchi, entrando, poi, nella sfera d'influenza del Principe Vescovo di Trento, pur rimanendo un libero comune con statuti propri. Sono poi seguiti i periodi di dominazione Scaligera veronese, Viscontea, Veneziana, alternata a periodi di dominio del Principe vescovo di Trento.

Proprio dei veneziani è la costruzione del Bastione, edificato agli inizi del Cinquecento sopra una preesistente fortificazione medioevale, sul dosso detto dei Germandri. Dal Bastione Veneziano, raggiungibile con l’ascensore, si domina il pittoresco centro storico di Riva e si gode un panorama mozzafiato.

Arco - Questa località deve la sua atmosfera al passato di Kurort, vale a dire “città di cura”, grazie al suo clima mite ed alla vegetazione di ulivi, cipressi ed oleandri. La visita può cominciare dal parcheggio accanto al ponte sul fiume Sarca oppure nei pressi delle poste, per vedere sia la parte nuova della città, con giardini, ville, casinò e hotels, sia quella antica, con le case e il centro sotto la rupe del castello, dal quale si possono ammirare le case e le montagne di Arco, la piana del fiume Sarca, e l'azzurro del lago di Garda.

La piazza principale di Arco è Piazza III Novembre, con la fontana barocca del Mosè e la Collegiata dell'Assunta, un edificio rinascimentale d'impronta palladiana al cui interno troviamo molte opere d'arte, come ad esempio una “Madonna con il Bambino” di Domenico Brusasorci.

Consigliamo, poi, di ammirare il palazzo Marchetti, caratterizzato dai singolari camini in cotto e dalle tracce di affreschi sulla facciata, e il piazzale Segantini, tenuto a giardino pubblico, che d’inverno ospita il mercatino di Natale.

Da qui iniziano la via delle Magnolie ed il viale delle Palme, dove sorgeva l'antico casinò, un edificio dell'Ottocento, con veranda di ferro e vetro, luogo di ritrovo, svago e gioco (l'antico Kursaal) della buona società mitteleuropea in vacanza qui ad Arco.

Partendo, di nuovo, da piazza III Novembre, consigliamo di risalire le strade dell'antico borgo lungo via Stranfora, ricco di abitazioni antiche con stradine tortuose e acciottolate.

Fuori dalle mura c’è il parco Arboreto, un parco arciducale realizzato nel 1872 per Alberto d'Asburgo, dove è possibile passeggiare tra conifere americane, piante dell'Asia e mediterranee e guardare i pesci e le tartarughe che si trovano nello stagno. Purtroppo la villa, oggi, non è aperta al pubblico.

In zona consigliamo anche di visitare il Borgo Medievale di Canale di Tenno, uno dei Borghi più belli d’Italia! Il borgo si trova a pochi passi dal meraviglioso Lago di Tenno, una gemma naturale all’interno della Riserva di Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria UNESCO. Qui, tutto ruota intorno alla piccolissima piazzetta e, nel periodo dell’Avvento, viene fatto uno dei più bei mercatini di Natale con prodotti tipici del territorio, oggetti d’artigianato ed antichi giochi in legno … Nella piazzetta, in una splendida casa antica, si trova il B&B “La Piazzetta di Canale”. Qui, negli anni ‘60 si trasferì il pittore Giacomo Vittone, cui è intitolata “La Casa degli Artisti”, un edificio che ospita artisti che, in cambio del soggiorno, lasciano una loro opera.

Durante il soggiorno in questa area del Garda Trentino consigliamo, previo appuntamento, di visitare le struttura in cui si realizzano non solo olio, vino e formaggi ma anche l’aceto balsamico del Trentino.

Acetaia del Balsamico Trentino - Sulle pendici ventilate di Cologna di Tenno, si possono ammirare le botti in legno e le bottiglie in vetro dell’Acetaia del Balsamico Trentino, la prima ed unica azienda agricola del Trentino che produce Balsamico Trentino. (Info, prenotazione: www.acetaiadelbalsamico.it)

Frantoio Bertamini - La sua visita consente di capire come funziona un frantoio e conoscere le proprietà dell’olio. I componenti della famiglia spiegano ogni fase della lavorazione: parlano della fioritura e della raccolta delle olive, del loro arrivo al frantoio e della loro lavorazione controllata: ogni gesto è finalizzato ad ottenere un olio biologico dal sapore delicato che sa di mandorla ed erba fresca.

Agritur Madonna delle Vittorie - Il frantoio della cantina Madonna delle Vittorie, partendo solo da olive del Garda Trentino, raccolte dalle migliori piante certificate e frante in giornata a basse temperature, propone oli extravergini di altissima qualità dal colore brillante con riflessi verdi o dorati, a seconda della varietà e della lavorazione: il classico extravergine, il Garda DOP, il pregiatissimo denocciolato.

Dove dormire:

Agritur la Cort della famiglia Betta. L’alloggio si trova ad Arco, in una zona tranquilla immersa nella natura (Info, prenotazione: www.agriturlacort.it)

Lido Palace - www.lido-palace.it

Monastero Arx Vivendi - www.monastero-arxvivendi.com

Dove mangiare:

Osteria le Servite - Dove un tempo sorgeva un antico convento, oggi si trova un’osteria immersa nei vigneti. Lo chef Alessandro accoglie gli ospiti con ricercati salumi e formaggi, paste fresche fatte in casa, dessert casalinghi e una cantina fornitissima. (Info: prenotazione: www.leservite.com)

Durante il periodo autunnale è possibile immergersi in tutta la bontà dei menù tematici firmati Sapore Locale, come, ad esempio, quello “Castagne e vino”.

Ristorante Antiche Mura - Un piccolo gioiello circondato dalle mura medievali di Riva del Garda, dove si possono gustare prodotti semplici, trasformati e rinnovati dallo chef. L’unione dei prodotti del territorio con l’influenza della cucina mediterranea è la base dei piatti presentati nel menù. (Info, prenotazione: Antiche Mura - www.antiche-mura.it)

Agritur Madonna delle Vittorie - Dopo aver visitato il frantoio della cantina Madonna delle Vittorie consigliamo di pranzare con i prodotti di questa azienda abbinati alla tipica carne salada, preparata come da tradizione e un calice di Trentodoc (Info, prenotazione: www.madonnadellevittorie.it). Ricordiamo che della stessa famiglia è anche la Distilleria Marzano, che produce grappa dal 1949 (Info: https://www.marzadro.it/)

Info, documentazione per il viaggio: GARDA TRENTINO - www.gardatrentino.it.

Giovanni Scotti

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