La società fondata da Giuliano Marone, ingegnere nucleare, sta preparando nuove acquisizioni e l’apertura a nuovi capitali e soci

Archiva opera nei settori della digitalizzazione, della conservazione a norma, e della consulenza di processo

  Nuove Tecnologie  

Lo scorso 15 settembre, a Milano, presso la sede di Imageware si è presentato alla stampa il Gruppo Archiva, in forte crescita a seguito della crescente domanda di Digital Tranformation: il gruppo, che, oggi, comprende nove società dislocate in 4 Paesi europei, con base principale a Villafranca di Verona, opera nei settori della digitalizzazione, della conservazione a norma, e della consulenza di processo.

Del gruppo fanno parte, dal 2005, Requiro, piattaforma web based di gestione documentale, Maxwell Consulting, che fornisce la consulenza, ed Honu per l’approccio low code/no code per implementare soluzioni rapidamente.

Nel corso dell’evento l’ingegner Marone ha anticipato che ha intenzione di creare una holding, che coordinerà le attività delle varie società del gruppo, realizzare una nuova acquisizione entro l’anno, ed un’altra nell’anno prossimo.

La crescita di Archiva Group è garantita dall’organizzazione interna, dalla capacità di cambiare continuamente e dall’attenzione dedicata alla sicurezza dei dati.

L’organizzazione interna, infatti, pone l’accento sul benessere psico-fisico dei dipendenti, sulla loro crescita e sul loro coinvolgimento, favorito da un’organizzazione “a stream” che non solo dà più possibilità di realizzazione professionale ma favorisce anche la responsabilizzazione.

La capacità di cambiare continuamente così da rispondere nel modo migliore alle tante e varie necessità dei clienti.

L’attenzione maniacale per la sicurezza dei dati: i rappresentanti del Gruppo Archiva hanno confermato che sono già state ottenute le più importanti certificazioni sulla security, vale a dire Iso 27001, Iso 27701, Iso 27017, Iso 27018, Iso 9001, Iso 22301, Uni/PdR 43.2.2018, ed anche la qualifica di Conservatore Qualificato AgID.

Luciano Quartarone, ciso & data protection officer del gruppo, ha precisato: Con Accredia, Archiva si posiziona come una tra le aziende più certificate d’Italia.

Quando si parla di Digital Transformation ci si riferisce principalmente alla digitalizzazione dei processi di produzione, quelli che rappresentano il “core business” del Gruppo, che, però, non trascura il problema della gestione dei documenti (amministrazione, ufficio legale, risorse umane e via discorrendo), che pur essendo spesso interconnessi ai processi produttivi spesso sono considerati “non strategici”.

Ma se si cambia la cambia la mentalità e torna a prestare la dovuta attenzione alla gestione dei processi documentali, l’azienda sicuramente recupera sia produttività sia efficienza.

I consulenti di Archiva, ad esempio, hanno implementato oltre 300 progetti di miglioramento, facendo risparmiare più di 60 milioni di euro alle aziende clienti.

Un’azienda, quindi, dovrebbe sempre rivolgersi agli specialisti per gestire i suoi documenti in modo efficiente così da riuscire a creare processi ottimizzati di gestione delle informazioni smaterializzate tenendo conto di varie problematiche, come la sicurezza dei dati, bilanciando le esigenze di accessibilità e quelle di riservatezza imposte dalle disposizioni vigenti.

Ivan Stanzial, proveniente dal mondo della consulenza, oggi non è solo managing director del gruppo, ma anche Ceo di Maxwell (braccio connsulenziale del gruppo) e di Honu, che segue l’iperautomazione, vale a dire il modo per digitalizzare i processi riuscendo a dare efficienza, tagliare costi, ridurre i tempi, e liberare quindi il tempo delle persone per attività a maggior valore.- ha spiegato ancora Stanzial - Noi la proponiamo a tutto il parco clienti. Ci sono aziende manifatturiere, del food & beverage, automotive, di servizi, del lusso. Abbiamo praticamente tutti i settori tranne nucleare e militare. Quello che facciamo è dare una mano a portare in conservazione un documento, un dato che ha attraversato un processo efficientato. L’efficienza di questo processo vuol dire anche hyper automation.

In Archiva l’attenzione ai dipendenti è reale e tangibile: Per noi la cosa fondamentale per vivere bene l’azienda è dare ai nostri collaboratori formazione e modo di crescere. Così noi ci garantiamo (anche da un punto di vista del business) persone motivate a darci idee nuove, a fare innovazione che poi possiamo portare ai nostri clienti. Questo è forse il piccolo segreto di Archiva negli ultimi 25 anni.

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