Il film “House of Gucci” è diretto da Ridley Scott e distribuito da Eagle Pictures

Lady Gaga è la protagonista del film “House of Gucci”

  Cultura e Spettacoli  

Dallo scorso 16 dicembre è nelle sale cinematografiche il film House of Gucci che propone la storia d'amore tra Maurizio Gucci (Adam Driver), erede di un grande impero del comparto della moda, e Patrizia Reggiani (Lady Gaga).

La storia, si sa, si è conclusa con l’omicidio dell’imprenditore italiano per la cui organizzazione era stata accusata l’ex moglie, lasciata dal marito per una donna più giovane: Patrizia Reggiani ordinò, infatti, ad un killer di uccidere il marito con quattro colpi di pistola sparati nell'atrio del suo palazzo a Milano. Patrizia Reggiani, nota come la “Vedova Nera”, lo ricordiamo, fu condannata a 29 anni di carcere per l’uccisione del marito, Maurizio Gucci, avvenuta il 27 marzo 1995, ridotti, poi, a 26 in appello. La donna, che ha tentato il suicidio in prigione, dal 2017 è tornata in libertà per buona condotta.

Il film, come anticipato segue la storia di Patrizia Reggiani e del suo innamoramento con Maurizio Gucci, che sognava di diventare avvocato. Ma, dopo la divisione tra Maurizio ed il padre (Jeremy Irons), Patrizia Reggiani decide di voler giocare un ruolo nel rilancio dell'industria di famiglia e così si avvicina ad Aldo Gucci (Al Pacino), lo zio di Maurizio, che ha le sue idee per far diventare ancora più grande l’azienda di famiglia. Patrizia, quando comprende che neppure Aldo la considera "di famiglia" e, quindi, in grado di mettere bocca sul futuro della casa di moda, suggerisce, però, al marito di "imbrogliare" il cugino Paolo (Jared Leto) per ottenere la maggioranza delle azioni. La vita della coppia, però, “scoppia fino ad arrivare alla decisione di Patrizia di far assassinare colui che era ormai diventato solo l’ex marito.

Il film, girato a Milano, Roma, New York e fra le montagne svizzere, è tratto dal libro di Sara Gay Forden, House of Gucci. Una storia vera di moda, avidità, crimine, e si basa sulla sceneggiatura, a quattro mani, scritta da Becky Johnston e Roberto Bentivegna. Il libro, lo segnaliamo, era stato contestato, in passato, da Patricia Gucci, figlia di Aldo Gucci.

Il film, che dura più di due ore e mezza, ci è sembrato una soap-opera, che, in alcune scene, fa anche ridere: non ci è sembrato, infatti, un film biografico, ma la parodia di una famiglia nota, vista, però, con gli occhi degli americani.

I personaggi, inoltre, parlano un inglese dal forte accento italiano con alcune frasi in italiano, che ci sono sembrate messe a caso.

Lady Gaga ci è apparsa una buona interprete, anche se in alcune scene esagera, tanto da sembrare una caricatura della Reggiani.

Comunque il film merita di essere visto.

 Versione stampabile




Torna