Il Festival che abita i borghi e i luoghi minori è in programma 4 settembre – 17/19 settembre – 24/26 settembre 2021

Venezia-Lido, Asolo, Bassano del Grappa, Maser, Possagno, Mussolente: Festival del Viaggiatore, settima edizione

  In viaggio tra gusto e cultura  

Dal 4 al 26 settembre, partendo dal Lido di Venezia, e concentrandosi negli ultimi due fine settimana di settembre (17/19 e 24/26), si svolge la settima edizione del Festival del Viaggiatore, la cui parola chiave è Fuori!: il festival, diretto da Emanuela Cananzi, propone, infatti, un’inedita lettura del territorio veneto, tracciando un percorso sorprendente tra le sue eccellenze turistiche e culturali.

Il viaggio è partito il 4 settembre dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove il Festival del Viaggiatore e il Premio Segafredo Zanetti sono stati presentati nello spazio della Regione Veneto all’Hotel Excelsior.

Il percorso si concluderà, poi, il 25 settembre al Teatro Duse di Asolo, borgo incastonato tra le colline del Prosecco, un luogo unico, cenacolo di artisti e rifugio di viaggiatori e personaggi internazionali, da Eleonora Duse a Freya Stark, da Canova a Palladio, da Malipiero a Carlo Scarpa. Ad Asolo si svolgerà la Cerimonia conclusiva del Premio Segafredo Zanetti, dedicato a opere letterarie, segnalate da librerie indipendenti in Italia e nel mondo e selezionate da esperti, che valorizzano il legame da sempre fondamentale tra cinema e letteratura -. La cinquina dei finalisti del Premio Segafredo Zanetti 2021 è la seguente: 1) Cecilia Maria Giampaoli, Azzorre, Neo Edizioni; 2) Angelo Carotenuto, Le canaglie, Sellerio; 3) Turconi-Radice, La terra. Il cielo. I corvi, Bao Publishing; 4) Marta Zura-Puntaroni, Noi non abbiamo colpa, Minimum Fax; 5) Giuseppe Lupo, Il pioppo del Sempione, Aboca.

Complici la crisi climatica e la pandemia, che ha valorizzato il turismo di prossimità, sempre più spesso i cittadini per uscire fuori dalla standardizzazione delle metropoli si rivolgono a quell’arcipelago di piccoli comuni dalla forte identità che costituiscono il fascino dell’Italia. Si delinea così una nuova centralità per le cosiddette “terre di mezzo”, che offrono il senso della comunità, ritmi di vita più dolci e una bellezza radicata nella storia. E poi, cibo buono frutto di fertili tradizioni, aria pulita: e orizzonti larghi e profondi per riprogettare il futuro.

Il Festival del Viaggiatore è, quindi, una proposta di viaggio slow che, quest’anno, invita ad uscire fuori dalle rotte consuete, fuori dagli schemi e dai ritmi abituali, fuori dalle costrizioni, e soprattutto liberamente fuori di casa, per riscoprire con sguardi nuovi la bellezzave i segreti del Veneto. Una risposta efficace al bisogno di uscire fuori dallo spazio virtuale del web, rispondendo alla necessità di incontro e condivisione di esperienze fatte in prima persona, in luoghi autentici.

La direzione di viaggio, quest’anno, attraversa tre province del Veneto - Venezia, Treviso e Vicenza - e sei comuni, vale a dire Venezia Lido, Asolo, Bassano del Grappa, Maser, Possagno e Mussolente.

Ogni tappa offre eventi e incontri con viaggiatori d’eccezione, rivelando ville, giardini, barchesse e palazzi abitualmente preclusi al turista, spesso aperti per la prima volta al pubblico e, talvolta, sconosciuti anche a chi vive in quegli stessi luoghi. Gli ospiti viaggiatori sono trasversali a diversi mondi: dall’arte al cinema, dallo sport alla letteratura, dal giornalismo all’impresa, dall’innovazione alla moda, dall’escursionismo al graphic design, dall’artigianato al mondo scientifico, dalla musica all’universo variegato del web.

Il Festival del Viaggiatore si è affermato negli anni come una proposta che valorizza il turismo consapevole, attraverso itinerari pensati sia per i viaggiatori “a lungo raggio” che per il turismo di prossimità.

Dimensione più che mai attuale, che dirige l’attenzione verso mete vicine ma al di fuori dalle rotte abituali, capace di offrire esperienze inedite. Ogni tappa è dunque l’occasione per incontrare luoghi e persone fuori dal comune, in alcuni dei borghi più suggestivi d’Italia.

Il Festival del Viaggiatore, ci piace sottolinearlo, è ideato da due donne e realizzato con uno staff prevalentemente al femminile, dalle giurie al settore comunicazione: la maggior parte degli incontri, inoltre, ha come protagoniste donne portatrici di valori fuori dal coro. Una scelta che riconosce nella creatività delle donne risorse e visioni capaci di dare sostanza all’esigenza di cambiamento costruttivo e fuori dai paradigmi che percorre la società contemporanea, messa alle corde dallo shock della pandemia.

Il Festival del Viaggiatore ha un cuore di donna che affonda le sue radici nella storia di Asolo, la città delle tre signore, tre esempi di donne colte, coraggiose, controcorrente. - spiega la Direttrice del Festival Emanuela Cananzi - La Regina Caterina Cornaro di Cipro, capace di trasformare il suo esilio nell'era d'oro della città, quando il suo cenacolo era frequentato da Pietro Bembo, il Giorgione, Lorenzo Lotto. Eleonora Duse, la divina, l'attrice più innovativa e passionale della storia del teatro italiano, che qui volle una casa e il posto per la sua tomba. E Freya Stark, viaggiatrice, cartografa, colei che lanciò la scrittura di viaggio, unica donna dell'epoca ad esplorare da sola l'oriente, passata alla storia come la più grande viaggiatrice del '900. - conclude Emanuela Cananzi - Io e mia sorella abbiamo raccolto il testimone di questa storia, e attraverso il Festival del Viaggiatore lo rilanciamo alle donne e agli uomini di oggi, promuovendo un turismo lento che si fa cultura, incontro, condivisione, per esplorare in modo diverso il mondo, i luoghi, le relazioni, perché la vita è un viaggio.

Info, programma completo: www.festivaldelviaggiatore.com - www.premiounlibrounfilm.com

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