Tante le richieste al portale www.vitigniirpini.com, per regalare a figli, nipoti e dipendenti un filare di Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo

Enoturismo, nuovi trend: genitori, nonni e imprenditori adottano una vite irpina

  In viaggio tra gusto e cultura  

A pochi mesi dall’avvio del progetto sul sito www.vitigniirpini.com sono arrivate tante richieste “Adotta una vite” da parte di nonni, genitori e imprenditori che hanno deciso di regalare a figli, nipoti e dipendenti un filare di vino irpino.

Adottare una vite è la gioia di vedere le diverse fasi dalla crescita del grappolo di uva fino all’imbottigliamento, e ricevere a casa, il “proprio” vino. Adottare una vite è una vera emozione per appassionati o professionisti del vino; acquistare il pacchetto non è solo bere o regalare una bottiglia di vino, ma è anche scoprire un territorio.

È questo il cuore del progetto enoturistico di “adozione a distanza” che approda in una delle zone vitivinicole più pregiate d’Italia: l’Irpinia con le sue tre storiche Docg Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo.

Il progetto Vitigni Irpini nasce precisamente il 26 giugno 2018 dalla pagina social “Vitigni Irpini”, un modo innovativo per promuovere, attraverso interviste e degustazioni con le aziende vinicole, il territorio irpino. Il progetto è stato sin da subito ben accolto dai produttori, dai professionisti del settore e dai semplici appassionati vitivinicoli.

Dopo due anni di lavoro intenso, incontri con i vignaioli, durante il lockdown di marzo 2020 due giovani avellinesi, Michele Bello e Antonella Coppola, invece di piangersi addosso hanno pensato di aprire il cassetto dei sogni e realizzare l’idea “Adotta una vite”.

Antonella Coppola, owner del progetto Vitigni Irpini, approda dal 2000 con passione e devozione nel mondo dei viaggi, con le sue doti organizzative garantisce la migliore esperienza di viaggio, individuando non solo le esigenze ma anche le preferenze dei clienti. Con la sua professionalità e il rapporto con il pubblico raggiungere importanti traguardi. Dal 2013 è ancora di più affascinata, grazie a suo marito Michele, dal mondo del vino; scoprendo, così, il meraviglioso binomio viaggi - vino.

Michele Bello, ideatore del progetto Vitigni Irpini, dal 2006 è specialista nel settore IT ma con una forte passione dal 2007 nel mondo del vino. Tra eventi, degustazioni, visite in cantina viene "catturato" sempre più da questo fantastico mondo.

Michele e Antonella tra viaggi, visite e degustazioni in cantina, partecipazione ad eventi vitivinicoli e assaggiando molti piatti e ricette in ristoranti "ricercati" d'Italia, non si distaccano mai dal loro cordone ombelicale: l'Irpinia.

Siamo entusiasti, perchè abbiamo visto aumentare di giorno in giorno le richieste per “Adotta una vite. - ha dichiarato Antonella Coppola -. Sono in tanti a voler regalare e intitolare a nipoti o figli appena nati un filare di vino pregiato che i nostri produttori vinificano in Irpinia. Diverse anche le richieste ricevute da parte di imprenditori che stanno programmando di donare come premio produzione ai propri dipendenti una vite di vino Irpino. - continua Antonella - Altre richieste sono arrivate per regali di compleanno, per san valentino, la festa della donna e la festa del papà. Adottare una vite è un trend in crescita per ogni occasione.

Vitigni Irpini, però, non è solo un progetto di promozione turistica del territorio, è anche un Wine Shop, con spedizione in tutta Italia, ed un portale dove poter degustare online i vini con i produttori. Ad oggi le cantine che hanno abbracciato il progetto sono 27 e tante altre hanno fatto richiesta per entrare a far parte della famiglia Vitigni Irpini.

Michele e Antonella che ci tengono a ringraziare tutti i produttori per la fiducia e per la collaborazione nata dalla professionalità, dal rispetto, dal modo di fare unione per amore dell’Irpinia, hanno aggiunto: Siamo felici di contribuire alla scoperta, per chi non lo conoscesse, di un territorio affascinante dalle mille risorse culturali, gastronomiche ed enologiche.

Crediamo fortemente nel progetto - ha dichiarato Michele - perché l’Irpinia è una terra che merita l’enoturismo, infatti con i clienti fidelizziamo il più possibile perché sono il cuore di Vitigni Irpini. Crediamo che il cliente non solo deve essere soddisfatto ma anche entusiasta dell'acquisto sulla nostra piattaforma. Ad oggi, visto la situazione Covid-19, sul nostro sito non sono presenti i “Wine Tour”; pensiamo di renderli disponibili subito dopo Pasqua con la speranza che da maggio si ritorni a viaggiare.

Michele ed Antonella preannunciano che, insieme ai produttori, sono pronti ad accogliere il turista in Irpinia per divertirsi insieme con passeggiate tra vigneti, visite in cantina, degustazioni ed escursioni con guide esperte.

Ci teniamo ai dettagli perché sono quelli a fare la differenza per offrire servizi di qualità. Infine, Vitigni Irpini è anche consulenza per i professionisti HoReCa, per degustare insieme in Irpinia o presso la loro location, in modo che nella carta dei vini possa essere inserita la “Selezione Vitigni Irpini”. Degustare insieme ai professionisti HoReCa ci permette di conoscerci, raccontare il territorio e la storia del produttore. Seguiteci sulle nostre pagine social e sul nostro sito web, perché Vitigni Irpini è sempre un vulcano pieno di idee. Grazie e Viva l’Irpinia.

L’Irpinia con 117 Comuni, avendo Avellino capoluogo, è la provincia più grande, per estensione, della Campania. Il suo aeroporto più vicino è Capodichino (Aeroporto internazionale di Napoli), che dista 40minuti. Per il turista c’è anche la possibilità di arrivare in nave con i porti più vicini di Napoli e Salerno. Le stazioni ferroviarie di Napoli, Aversa, Caserta, Salerno distano 30/45minuti.

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