LENTO è un progetto finanziato da Regione Lombardia

Lombardia: LENTO, il Cammino della Pianura

  In viaggio tra gusto e cultura  

Dal 4 luglio al 29 agosto, ogni weekend, è possibile, previa iscrizione on line, partecipare a LENTO, il Cammino della Pianura, un calendario di tappe espressamento ideato per per promuovere turismo attivo e mobilità dolce.

L’itinerario ad anello è suddiviso in 8 tappe che collegano il Complesso Monastico Polironiano di San Benedetto Po al Santuario delle Grazie di Curtatone, entrambi inseriti nel circuito dei Borghi più Belli dItalia.

Tappa 1 - San Benedetto Po-Portiolo - Partendo da San Benedetto e percorrendo largine destro del Po verso Portiolo, il viaggiatore lento è rapito dai silenzi della campagna e dagli scorci suggestivi della golena, in unatmosfera in cui il tempo pare dilatarsi. Lungo il persorso si vedono l’Abbazia di San Benedetto, il Museo Civico Polironiano con la Casa del Burattinaio, Palazzo Gonzaga di Vescovato.

Tappa 2 - Portiolo-Borgoforte - Tranquille strade secondarie conducono a Villa Saviola e alla vicina area verde del Manico del Paiolo, mentre Borgoforte attende - di là dal ponte sul Po - per un gustoso piatto in osteria. Lo sguardo si posa su Chiesetta Crociare, sul “Manico del Paiolo”, Corte Ghirardina, tra le memorie dell’Archivio nazionale Giovanna Daffini e sul Forte Magnaguti.

Tappa 3 - Borgoforte-Buscoldo - Prolungando il cammino dalla Chiesa di San Giovanni Battista fino a Torre dOglio è impossibile sottrarsi al fascino del ponte di barche sul fiume, prima di raggiungere Buscoldo con il caratteristico edificio della ex Casa del popolo.

Tappa 4 - Buscoldo-Grazie - È ancora il riposante paesaggio dei campi ad accompagnarci, oltre labitato di Montanara e la storica Rocca sullOsone, alla volta del borgo di Grazie, per visitare il Santuario e rifocillarsi con risotto, cotechino e luccio in salsa.

Tappa 5 - Grazie-Mantova - La riserva naturale Valli del Mincio sul lago Superiore - attraversabile anche in battello - fa da sfondo alla pista ciclo-pedonale in direzione di Mantova, scrigno di storia e di arte.

Tappa 6 - Mantova-Bagnolo S.Vito - Oltre la città, partendo dal campo di atletica del Migliaretto e seguendo il fiume Mincio fino a Bagnolo, si ammirano la riserva naturale Vallazza, il Forte francese ottocentesco presso Pietole (lantica Andes, patria di Virgilio), la chiavica Travata.

Tappa 7 - Bagnolo-Governolo - Largine del fiume guida ancora fino a Governolo, dove è possibile visitare le antiche conche di navigazione del Bertazzolo, il Museo del Fiume, la chiesa parrocchiale di S. Erasmo.

Tappa 8 - Governolo-San Benedetto Po - Riattraversa il Grande Fiume, tocca lampia spiaggia dellex Lido Marta Po, il Fortino e Gorgo con l’Osservatorio Astronomico, prima di ricondurre a San Benedetto.

Dei suddeti 8 itinerari, la maggior parte si persorre a piedi (da un minimo di 6 a un massimo di 11 km), mentre i due, i più lunghi (50 km), sono da fare in bicicletta. La partenza di ogni tappa è prevista alle ore 8, con ritrovo tra le 7.30 e le 7.55. Il rientro è previsto nel pomeriggio con trasporto dedicato fino al punto di partenza.

L’organizzazione, che ha, prima, immaginato LENTO e, poi, lo ha progettato con cura, lo propone per l’estate 2020 a mantovani e a turisti regalando loro un’esplorazione animata condotta da guide escursionistiche ambientali e turistiche abilitate esperte di storia, natura e cultura locali.

Il progetto LENTO è un finanziato da Regione Lombardia: la partecipazione, infatti, è gratuita.

La regia del progetto è di Pantacon, che, in veste di capofila, mette in campo l’esperienza consolidata di diversi partner, che hanno unito osservazione del territorio e competenze: Charta, Zero Beat, Alkèmica e Teatro Magro per la selezione di luoghi e storie d’interesse e memoria del territorio e la loro narrazione, Alce Nero e Mantova Bike Experience, per logistica ed accoglienza, StudioVentisei e la Società Cooperativa Aedo di Milano per la comunicazione e lo storytelling; oltre, naturalmente, alla collaborazione dei comuni di San Benedetto Po e Curtatone.

L’attenta selezione dei punti d’interesse di ogni singola tappa fa di LENTO un’ottima opportunità per (ri)scoprire luoghi affascinanti e ricchi di meraviglie per tutti i sensi, lasciando spazio e tempo all’esperienza, che è, per definizione, lenta, consapevole, dolce e sostenibile.

Nato da una progettazione complessa e stimolante attorno alla cultura materiale e immateriale di un’area della provincia mantovana, LENTO per mesi è stato oggetto d’attenta osservazione specialistica per ogni area d’interesse e di studio: ciò restituirà, sicuramente, ai partecipanti un dipinto multiforme e pieno di sorprese, che va dalla tradizione popolare tramandata oralmente ai luoghi storici e monumentali, dall’enogastronomia con la sua forza identitaria alla fede dei pellegrini, dalla biodiversità della pianura lungo il grande fiume all’arte di chi in ogni epoca è stato ispirato da questi luoghi.

In autunno 2020, poi, LENTO diventerà una guida turistica a disposizione di tutti coloro che volessero ripetere l’esperienza in autonomia. Per ogni tratta saranno evidenziati luoghi notevoli, curiosità e punti di ristoro, osservati e descritti dai partner che lo hanno percorso.

Il racconto di LENTO prosegue su Facebook e Instagram tra suggestioni, memorie, tradizioni e curiosità storiche e naturalistiche.

Info, prenotazione on line (max 15 partecipanti per ogni tappa, nel rispetto della normativa anti Covid-19), descrizione di ogni tappa, mappe scaricabili anche su smartphone: https://forms.gle/geNhzFw9YeAvMavs9 - eventi@pantacon.it - www.lentosaraitu.it.

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