L’estate è iniziata lo scorso 1° giugno

A Caorle, storico borgo dell’Alto Adriatico, non c’è solo il mare, ma anche sport, cultura ed enogastronomia

  In viaggio tra gusto e cultura  

Da lunedì 1° giugno Caorle sta accogliendo i suoi ospiti per un’estate per una vacanza poliedrica, che, dal mare all’entroterra, permette di esplorare ambienti e luoghi inediti, provare sapori tipici, praticare sport all’aria aperta e scoprire leggende e architetture che rappresentano un importante patrimonio storico ed artistico.

Caorle, che si trova nell’Alto Adriatico, si presenta come meta ideale soprattutto in questo periodo condizionato dall’emergenza COVID 19: con i suoi 18 km di spiagge Bandiera Blu e Bandiera Verde, note per la sabbia dorata, un mare che degrada dolcemente. e con la natura incontaminata, garantisce sicurezza e distaccamento, indispensabili per vivere un soggiorno in libertà, tra attività all’aria aperta, scorci panoramici e strutture organizzate al meglio per garantire il giusto relax, senza trascurare cultura ed enogastronomica.

A Caorle i lidi sono organizzati meticolosamente, gli ambienti sono sani, sono garantiti il distanziamento e gli accessi sicuri.

Il borgo storico di Caorle si presta ad un turismo di mare alternativo che combina la classica vacanza balneare a tantissime opportunità di svago, permettendo di vivere anche la bellezza unica della laguna e il fascino del suo centro storico.

Antico borgo di pescatori dalla storia millenaria, Caorle suggerisce un viaggio alla ricerca di angoli inediti e leggendari. Il territorio, che comprende la laguna caorlotta e l’entroterra, si svela luogo perfetto per le escursioni a piedi o sui pedali. Chilometri di percorsi e piste ciclabili attraversano ambienti fluviali e aree naturalistiche protette che conducono dalla campagna fino al mare, toccando anche siti storici e archeologici.

Imperdibile, ad esempio, è l’Isola dei Pescatori che permette di ammirare i caratteristici Casoni (antiche abitazioni in legno e canna palustre); la zona di Ca’ Corniani, dove si sta ultimando il progetto di una pista ciclabile di ben 32 km (molti dei quali già percorribili); ma anche le vicine località come Brussa, San Gaetano, Concordia Sagittaria, tutte raggiungibili con semplici gite in bike da intraprendere soli, in coppia o in famiglia.

Nel centro storico, invece, tra calli, campielli e tipiche abitazioni della tradizione veneziana è possibile perdersi osservando moderni pittori en plein air, l’antico Duomo, che risale al 1038 con l’iconico campanile cilindrico, per poi raggiungere una delle più belle passeggiate del litorale adriatico, ScoglieraViva, che termina a est con il Santuario della Madonna dell’Angelo, la chiesetta affacciata sul mare, che è simbolo di Caorle.

E ancora, per un tuffo nella tradizione tra le vie del centro, è d’obbligo una sosta al Porto Peschereccio e all’adiacente Mercato Ittico Comunale, per acquistare pesce fresco o semplicemente assistere a un rituale che si ripete da generazioni.

La pesca, cuore della tradizione caorlotta, è anche la protagonista di una gustosa proposta enogastronomica, da provare nei numerosi ristoranti e trattorie aderenti a Gusta Caorle.

Per l’estate 2020 Caorle ha adottato le misure igienico-sanitarie e di organizzazione necessarie per garantire una permanenza in spiaggia in tutta sicurezza e tranquillità: corsie differenziate regolano l’accesso alla spiaggia, i lettini e gli ombrelloni sono disposti in modo da assicurare ampio distanziamento, le attrezzature sono costantemente sanificate, sono installate nuove colonnine Spray for Life, il totem digitale che, posto in alcuni punti strategici del territorio, misura la febbre, dispensa gel igienizzante e nebulizza i piedi disinfettandoli.

I chioschi in spiaggia, inoltre, sono dotati di menù digitale consultabile direttamente dal sito o tramite QR Code e gli utenti possono decidere di farsi recapitare l’ordine direttamente sotto l’ombrellone o ritirarlo personalmente.

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