Irlanda: scoprire l’Età della Pietra grazie al nuovo Brú na Bóinne Visitor Centre
Brú na Bóinne, nella Contea di Meath, in Irlanda, è uno dei siti più affascinanti nell’Ireland’s Ancient East. Si tratta di un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO che si estende per oltre 3.300 ettari e contiene diverse importanti testimonianze del passato, tra cui antichissime tombe a corridoio e spettacolari costruzioni megalitiche.
La nuovissima esperienza interattiva aperta nel Visitor Centre, racconta la storia della costruzione di Newgrange, la più famosa tomba neolitica a corridoio di Brú na Bóinne, risalente a 5.000 anni fa, - costruita prima di Stonehenge o delle grandi Piramidi di Giza - particolarmente famosa per l’allineamento di luce che si verifica durante il solstizio d’inverno e che ha attratto milioni di visitatori nel corso degli anni.
La nuova esperienza sensoriale del Visitor Centre riporta al periodo neolitico, grazie ad un corridoio tappezzato di schermi che proiettano immagini immersive di un percorso lungo le sponde del fiume. Le pareti video conducono nel cuore di un paesaggio fatto di foreste in cui riecheggiano i versi degli animali - che è anche possibile intravedere mentre corrono - e dove si racconta la storia di come vivevano le persone 5.000 anni fa.
Questa nuova area interattiva approfondisce la storia dell’affascinante arte neolitica con un’innovativa sezione "touch and share" che riproduce la camera sepolcrale al centro della tomba. Qui dei grandi schermi offrono una rappresentazione evocativa dell’arte megalitica ottenuta mediante immagini e suoni quasi ipnotici.
Dal centro visite partono inoltre tour guidati alla scoperta dei monumenti di Newgrange e Knowth.
www.worldheritageireland.ie/bru-na-boinne
I segreti della Spagna Verde: parchi naturali e spazi protetti
Un itinerario indimenticabile nel nord della Spagna, nei Paesi Baschi, Cantabria, Asturie e Galizia.
Queste terre sono un autentico paradiso per gli amanti della natura. Ci si rilassa passeggiando a cavallo o scaricando l'adrenalina con il rafting sulle acque dei canyon.
I parchi nazionali della Spagna Verde sono spazi naturali protetti per la loro impressionante ricchezza ecologica e culturale. Il parco nazionale dei Picos de Europa, che si estende tra Asturie, Cantabria e Castiglia e León, è il più grande di tutta la penisola e uno dei più visitati. In Galizia si trova il Parco nazionale delle Isole Atlantiche, un ecosistema marittimo-terrestre di incredibile bellezza.
È formato dalle isole Cíes, Ons, Cortegada e Sálvora, nelle Rías Baixas.
Quando arriverai in Cantabria, stenditi sulla sabbia bianca delle spiagge del parco naturale di Liencres. Contempla il tramonto dalle dune di una delle zone più apprezzate dagli appassionati di surf. Viaggia nel passato visitando la grotta di Altamira, che custodisce alcune delle pitture preistoriche più importanti del mondo.
Nelle Asturie troverai vari tesori archeologici. Se ami il birdwatching, non tralasciare il parco naturale di Redes, habitat di aquile reali e specie a rischio di estinzione come il gallo cedrone. Gli orsi bruni ti aspettano nel parco naturale di Somiedo, il più grande rifugio in Europa per questa specie. Risveglia tutti i sensi nel parco naturale di Fuentes del Narcea, che racchiude lo scenario naturale più protetto delle Asturie: il bosco di Muniellos.
Azzorre: alla scoperta del regno di madre natura
Tra vulcani inattivi, grotte, cascate e falesie, l’arcipelago delle Azzorre regala esperienze autentiche tra paesaggi mozzafiato
Situato a poche ore di volo dalle maggiori capitali europee, il Portogallo è una meta che vale la pena di essere scoperta nel 2020. Premiato ai World Travel Awards, gli Oscar del turismo, a novembre 2019 come Migliore Destinazione Turistica del Mondo, il Portogallo non è solamente noto per le sue innumerevoli bellezze naturali, storiche e artistiche, ma custodisce anche un geoparco tutto da scoprire. Stiamo parlando delle Azzorre, un arcipelago situato a ovest del Portogallo in mezzo all’Oceano Atlantico.
Le Azzorre sono formate da 9 isole, tutte di origine vulcanica. Tra natura rigogliosa e incontaminata, vegetazione lussureggiante e un clima mite tutto l’anno, qui Madre Natura mostra ciò che di meglio ha da offrire all’uomo.
São Miguel è l’isola principale delle Azzorre, nonché sede dell’aeroporto internazionale e insieme all’isola di Santa Maria forma il gruppo orientale dell’arcipelago. Sebbene sia la più turistica e battuta, conserva siti di rara bellezza, come Sete Cidades, luogo di miti e leggende dove è possibile visitare un lago vulcanico formato da due laghi più piccoli, uno blu e l’altro verde separati da un ponte ad archi, o Lagoa do Fogo, uno dei laghi più caratteristici della zona.
Santa Maria è denominata l’isola del Sole a causa del clima che caratterizza quest’isola: le temperature qui sono calde e secche e la vegetazione è di tonalità giallastra. Ciò che caratterizza l’isola sono i barreiros, ovvero terreni di colore rossastro e arancione vivo, argillosi; merita una visita il Barreiro da Faneca, conosciuto anche come deserto rosso.
Sudafrica: il nuovo glamping tra lusso ed esperienze green
Il Sudafrica vanta alcuni dei migliori “glamping” al mondo, dove relax, comfort, eleganza e tranquillità sono le parole d’ordine. E non è tutto: ognuno di questi luoghi offre esperienze uniche, che spaziano dalle attività nella natura ad avventure ecosostenibili.
Il socialmente consapevole: Saseka Tentend Camp, Limpopo
Il Saseka Tented Camp è la struttura più recente della Thornybush Collection e offre un’esperienza veramente unica e di lusso in una riserva naturale che ospita i “Big Five”, i cinque grandi animali della savana, adiacente alla Riserva di Timbavati e lungo le acque del fiume Monwana. Saseka in lingua Tsonga significa “bellissimo” e se gli ospiti avranno fortuna potranno avvistare una femmina di leopardo, chiamata anch’essa allo stesso modo. Il Saseka Tented Camp rispecchia una meticolosa attenzione per i dettagli riscontrabile negli interni accoglienti e lussuosi e nel design sostenibile della sua struttura. Ogni suite-tenda permette ai suoni della natura e della savana di entrare, regalando agli ospiti l’esperienza di un safari veramente immersivo.
Franca Dell’Arciprete
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