Institut Esthederm: Age Proteom advanced serum

Una scoperta fondamentale sulle cause dell’invecchiamento cutaneo.

40 anni di ricerche sulla longevità cellulare.

Mentre studiava i microrganismi pressoché immortali, in grado di rigenerarsi all’infinito, anche in condizioni estreme (radiazioni, temperatura, ecc.), il Prof. Radman ha scoperto che il segreto della loro longevità non dipende dall’integrità del loro DNA, ma dalla resilienza del loro proteoma, protetto da molecole specifiche — proteine chaperone antiossidanti, veri e propri scudi biologici.

Questi microrganismi sono immortali.

ALL’ORIGINE DELL’INVECCHIAMENTO CELLULAIRE, IL PROTEOMA... PRIMA DEL GENOMA

Le proteine sono quindi all’origine dell’invecchiamento cutaneo, poiché epidermide e derma sono costituiti da proteine quali l’elastina e il collagene. Sono anche al centro della vita cellulare, dove agiscono per riparare il DNA. Proteggere l’integrità del suo proteoma a lungo termine aiuterà a mantenere l’aspetto giovane della pelle.

Questa decisiva cooperazione con il team del Prof. Radman ha contribuito a identificare la prima causa biologica dell’invecchiamento cutaneo e ha consentito ai team di ricerca e sviluppo NAOS di sviluppare una delle biotecnologie più innovative per quanto riguarda la longevità cellulare.

L’incontro di due scien0ziati guidati dalla stessa passione per la vita

Sin dagli anni 2000, Jean-Noël Thorel, farmacista e fondatore del Gruppo NAOS (Bioderma, bInstitut Esthederm, Etat Pur), condivide la visione e le ricerche del Professor Miroslav Radman, genetista e fondatore di MedILS (Mediterranean Institute for Life Sciences) specializzato in longevità cellulare applicata alle patologie correlate all’età (diabete, Parkinson, Alzheimer, Charcot, ecc.).

AGE PROTEOM ADVANCED SERUM: IL SIERO DI LONGEVITÀ CELLULARE

Efficacia clinicamente provata sui segni di invecchiamento.

Dopo 1 mese*, la pelle è visibilmente trasformata (luminosità, rughe, tonicità). Meglio protetta, la pelle si auto-ripara più velocemente e appare rigenerata.

Dopo 1 mese*, la correzione dei segni di invecchiamento diventa più intensa e viene prolungata in modo durevole.

Dopo 6 mesi*, i risultati conseguiti sono 4 volte superiori ai risultati dopo 2 mesi.

* Studio clinico su 55 donne di età compresa fra 42 e 65 anni, fototipi da II a IV, tutti i tipi di pelle. Residenti in ambiente urbano, con evidenti segni di stanchezza (rughe, linee sottili e/o occhiaie e/o

gonfiori suboculari) e irregolarità pigmentarie (macchie scure, incarnato non uniforme).