Vinitaly: il Padiglione Lombardia

03/04/2023


Lo scorso 29 marzo, in sala Biagi di Palazzo Lombardia, il Governatore, Attilio Fontana e l’assessore all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, hanno presentato il Padiglione Lombardia, con il quale la Regione partecipa, in Fiera a Verona, dal 2 al 5 aprile alla 55ma edizione del Vinitaly, il Salone internazionale dei vini e distillati.

Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia, ha spiegato: La Lombardia vanta 5 DOCG, 21 DOC e 15 IGT e, in termini di qualità, può tranquillamente competere con le più rinomate regioni vitivinicole a livello non solo nazionale, ma anche internazionale. … L’ultima vendemmia, pur caratterizzata da condizioni meteorologiche estreme, si è chiusa con una produzione fatta per la stragrande maggioranza di vini a Denominazione di qualità, per cui nove bottiglie su dieci dell’annata 2022 saranno a marchio DOCG, DOC o IGT.

Alessandro Beduschi, Assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, ha sottolineato: I vini lombardi tornano a Verona confermandosi come grandi ambasciatori dei nostri territori, in Italia e sempre di più anche all’estero.

Il padiglione di circa 3.300 metri quadrati, collocato al primo piano del PalaExpo, riunisce, sotto un unico tetto, produttori, consorzi, associazioni e istituzioni.

Nello spazio espositivo, finanziato e realizzato da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, ci sono circa 200 realtà, compresi i vari consorzi lombardi (Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Consorzio Franciacorta, Consorzio Tutela Moscato di Scanzo, Consorzio Volontario Vino DOC San Colombano, Consorzio Montenetto, Consorzio Vini IGT Terre Lariane, Consorzio Vini Mantovani, Consorzio Tutela Lugana DOC, Consorzio Tutela Valcalepio, Consorzio Tutela Vini di Valtellina, Consorzio Valtènesi Riviera del Garda Classico, Consorzio Botticino DOC, Consorzio Garda DOC, Consorzio Tutela IGT Valcamonica) con un ricco palinsesto di iniziative programmate.

La produzione dello scorso anno conta oltre 142 milioni di bottiglie potenziali, per l’88% vini a Denominazione di qualità. Una percentuale in virtù della quale la Lombardia, già prima regione in Italia per valore della produzione agroalimentare, si conferma ai vertici a livello nazionale anche per quanto riguarda la quota di vini di qualità sul totale della produzione.

La conferenza stampa è stata l’occasione per presentare il nuovo record dei vini lombardi, che crescono sui mercati internazionali: il valore delle vendite, infatti, è pressoché raddoppiato negli ultimi 15 anni, arrivando a sfiorare quota 320 milioni di euro nel 2022.

L’export della produzione vitivinicola della Lombardia, infatti, è cresciuto del 7,8% rispetto al 2021, raggiungendo quota 319 milioni e 623 mila euro, pressoché il doppio rispetto ai 167 milioni e 699 mila euro che erano stati registrati nel 2007, 15 anni prima (Dati Istat elaborati dall’Ufficio Studi di Unioncamere Lombardia).

Il mercato principale per i prodotti vitivinicoli lombardi è quello tedesco, che, nel 2022, ha rappresentato il 24% dell’export e che nel periodo 2019-2021, a cavallo della pandemia da Covid-19, è cresciuto addirittura del 46,7%. Seguono, in termini di valore, gli Stati Uniti, con una quota del 12,5% e in crescita del 20,6% tra il 2019 e il 2021, la Svizzera (8,6%), il Giappone (6,4%), la Francia (4,1%),e la Spagna (2,9%).

Il vino lombardo consolida, in particolare, la sua presenza nel Regno Unito superando di slancio lo scoglio della Brexit, con un + 29% sul mercato britannico proprio a cavallo dell’addio di Londra all’Unione Europea.

Il vino lombardo registra risultati molto positivi anche sul fronte dell’occupazione, grazie a una crescita degli addetti stabili del 17,6% negli ultimi 10 anni.

Merito delle imprese vitivinicole che lavorano per proporre un’offerta straordinariamente ampia e di qualità, con una presenza sempre crescente di varietà autoctone. Un primato e un vanto del vino lombardo che a Vinitaly ha, come sempre, un ruolo da protagonista, anche per promuovere l’immagine della regione, della sua storia e dei suoi prodotti.

Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti anche , Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia, Federico Bricolo presidente di Veronafiere, Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo, e Silvano Brescianini, presidente Consorzio Franciacorta, Il successo è frutto della qualità e della varietà del vino lombardo.