Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha visitato la sede del CAI

16/02/2022


Lunedì 14 febbraio, a Milano, il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha visitatola Sede centrale del Club alpino italiano (Cai) ed ha incontrato Vincenzo Torti, Presidente generale del CAI.

Il ministro Garavaglia ha manifestato il suo apprezzamento per l’attività del Cai, che è strategica per il rilancio del turismo montano, sia escursionistico sia alpinistico e sottolineato la comune attenzione per la montagna quale patrimonio da difendere anche in termini di sostenibilità, con interventi non sporadici, ma strutturali, e con una visione di lungo periodo,.

Nel corso dell’incontro si è parlato delle attività e delle iniziative che il Cai metterà in campo a fronte dei 5 milioni di euro, messi a disposizione dal ministero per le politiche della montagna: dalla digitalizzazione (chiunque potrà attivare sul suo smartphone l’app GeoResq, realizzata dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Cai, per essere geolocalizzati in caso di incidente in montagna) alla montagnaterapia, senza dimenticare il ruolo dei 19 rifugi come sentinelle del clima (saranno dotati di stazioni di rilevazione meteorologica, Come esempio di vero e proprio osservatorio scientifico sugli effetti dei cambiamenti climatici è stato citato il rifugio Capanna Margherita, il più alto d’Europa, in cima al Monte Rosa) e la valorizzazione dei sentieri (Catasto nazionale dei sentieri e Sentiero Italia CAI) e dei percorsi escursionistici e alpinistici (a partire dalla Via italiana dei Rochers al Monte Bianco).

Il ministro ha pure riconosciuto il grande valore del Sentiero Italia CAI, che, con i suoi 7200 chilometri, attraversa le montagne italiane, da Santa Teresa Gallura in Sardegna a Muggia, in provincia di Trieste, e che sarà inserito nel nuovo portale nazionale del turismo

Nel corso dell’incontro è stata anche sottolineata la recente riforma costituzionale, che ha inserito la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi tra i principi fondamentali della Costituzione (art. 9 ed art. 41).

In conclusione il ministro ha anche lodato l’impegno e l’opera volontaria dei soci e delle socie del Sodalizio per la sentieristica e la formazione.

All’incontro con la stampa erano presenti Andreina Maggiore, direttore del Cai, Lorella Franceschini e Francesco Carrer, vicepresidenti generali, Alessandro Molinu, vicepresidente del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Cai, Martino Peterlongo, presidente del Collegio nazionale guide alpine italiane.

Sottolineiamo, infine, è stata la prima volta che un ministro della Repubblica ha visitato la Sede centrale del Club alpino italiano. nei suoi 159 anni di storia,