Con la Parma Card possibili le visite virtuali alle mostre di Parma Capitale Europea della Cultura

31/12/2020


Il complesso periodo, che stiamo vivendo, dall’inizio di quest’anno, a causa della pandemia da Covid 19 non ha fermato il motore di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21: i musei non possono accogliere pubblico e visitatori, ma le grandi mostre di Parma aprono le loro porte virtualmente sul portale www.parma2020.it e sull’App di Parma 2020+21, ai possessori di Parma Card tramite l’iniziativa Cultura Aperta.

Nel corso della conferenza di presentazione dell’iniziativa Ezio Zani, Direttore del Comitato per Parma 2020, ha detto: Con l’iniziativa Cultura Aperta, Parma Capitale Italiana della Cultura riapre al pubblico i cancelli virtuali dei suoi grandi eventi riportandosi in una posizione di assoluta avanguardia nel panorama dell’offerta culturale in tempo di lockdown.

Allo stato ci sembra che nessuna altra realtà, italiana o internazionale, sia in grado, oggi, di offrire la possibilità di fruire di un così vasto pacchetto di esperienze in realtà immersiva a 360°.

In Italia e in Europa, solo Brera, con il video multimediale sullo Sposalizio della Vergine di Raffaello, e la National Gallery di Londra, con il video su Artemisia Gentileschi, hanno offerto contenuti simili a questa iniziativa che il Comitato per Parma 2020, sostenuto dai suoi sponsor, è riuscito a realizzare.

Anche in tempi di totale shutdown dell’offerta culturale, peranto, Parma si riconferma come “il luogo in cui essere”, anche solo virtualmente.

Grazie a una tecnologia immersiva 360° all’avanguardia, sviluppata da Fabbrica Digitale per conto di TIM e da questa messa a disposizione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, infatti, è possibile muoversi nelle sale dei musei accompagnati dalla presentazione di guide d’eccezione che raccontano le storie e i segreti delle opere esposte durante il primo anno di Capitale Italiana della Cultura.

L’Assessore Michele Guerra ha dichiarato: Le nuove tecnologie sono una straordinaria occasione di valorizzazione e conoscenza del nostro patrimonio e delle nostre attività culturali. Mai avremmo desiderato né pensato di dovervi ricorrere perché impossibilitati a vistare una mostra o un museo, ma, oggi, è nostro dovere consentire al pubblico di continuare ad aver accesso ai luoghi della cultura nonostante la pandemia. - ha aggiunto l’assessore - I tour virtuali delle splendide mostre di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 rappresentano il giusto incontro tra il potenziale tecnologico, che ci immerge negli spazi e tra gli oggetti esposti, e l’irriducibile desiderio di tornare ad osservare in presenza ciò che, in questi mesi, ci è stato così dolorosamente sottratto.

Come anticipato, nella visita delle sale dei musei il visitatore viene accompagnato da alcune guide d’eccezione, che raccontano le storie e i segreti delle opere esposte: per le prime visite virtuali, già disponibili dallo scorso 22 dicembre 2020, le guide sono Arturo Carlo Quintavalle, Leonardo Sangiorgi, Stefano Roffi, Vittorio Sgarbi.

Queste, dunque le prime mostre virtuali:

Hospitale - Il futuro della memoria - il curatore Leonardo Sangiorgi racconta la più grande installazione di Parma 2020, scaturita dall''immaginario di Studio Azzurro.

Il tour virtuale dell'Ospedale Vecchio permette di muoversi all'interno di una vera e propria installazione che racconta, attraverso un percorso animato dalle nuove tecnologie, la storia dell’Hospitale nato dalle acque - i suoi canali, i mulini, le alluvioni - per accogliere i malati, poveri, orfani, famiglie in difficoltà, pellegrini che transitavano per la via Emilia e la via Francigena.

L’ultimo Romantico - Luigi Magnani il signore della Villa dei Capolavori - Stefano Roffi, critico d'arte e direttore della Fondazione Magnani Rocca, accompagna i visitatori attraverso la mostra che rende omaggio a Luigi Magnani, musicologo-collezionista che amò e promosse con determinazione il dialogo tra pittura, musica e letteratura.

La visita immersiva permette di scoprire una ricca esposizione di opere che indaga i rapporti più sottili e segreti tra le espressioni artistiche, ne riconosce l’unità fondamentale e riflette sui numerosi possibili interscambi, trasferendo la pittura nel tempo e la musica nello spazio.

Sono esposte oltre cento magnifiche opere che raccontano l'amore congiunto di Magnani per la pittura, la musica, la letteratura, attraverso i suoi interessi e le grandi personalità di ogni tempo che frequentò o alle quali si appassionò.

Antelami a Parma - Il lavoro dell'uomo, il tempo della terra - Lo storico e critico dell'arte Arturo Carlo Quintavalle accompagna i visitatori a toccare, quasi con mano, le statue dei Mesi e delle Stagioni di Benedetto Antelami.

Una conversazione a tu per tu tra due grandi maestri per osservare da vicino e comprendere le opere che nell'anno di Parma Capitale hanno lasciato la loro storica collocazione sul loggiato interno del Battistero per mostrarsi ai visitatori, vicine come mai prima.

Il Ciclo dei Mesi e delle Stagioni racchiude un potente messaggio attraverso il loro valore simbolico-religioso e racconta di un'epoca di pieno equilibrio tra uomo e ambiente, tra natura e cultura.

Ligabue e Vitaloni - Dare voce alla natura - Vittorio Sgarbi accompagna i visitatori attraverso le maestose sale sotterranee di Palazzo Tarasconi, compiendo un viaggio immersivo nella poetica di Ligabue attraverso un confronto tra la sua pittura e le sculture di Vitaloni.

La mostra indaga la particolare empatia verso il mondo animale che accomuna Antonio Ligabue e Michele Vitaloni, i quali, narrandone le meraviglie, indagano la natura dell’uomo.

L'elenco delle visite virtuali sarà, progressivamente, aggiornato fino ad arrivare ad oltre dieci mostre virtuali entro gennaio 2021.

Prima del viaggio, prima, cioè, di immergersi nella città, nei suoi musei e nelle mostre, il visitatore, grazie ai tour virtuali 360° disponibili sia sull’applicazione mobile sia sul sito ufficiale, tramite l’accesso dedicato alla sezione tematica Cultura Aperta che ospiterà le mostre immersive, oppure attraverso il Virtual Tour interattivo dei luoghi della cultura presente sul sito ufficiale (www.parma2020.it/virtualtour), può compiere la sua visitors experience, ricercando le informazioni di eventi e luoghi d’interesse della provincia parmense.

Per lanciare a livello nazionale e rendere il più possibile fruibile questa innovazione, fino al 28 febbraio 2021, la Parma Card viene messa in vendita al prezzo simbolico di 5,00 euro.

I possessori di Parma Card, oltre a godere, durante l’anno 2021, di tutti i vantaggi legati agli accessi scontati nei luoghi della cultura, alle offerte esclusive negli esercizi commerciali convenzionati e al trasporto pubblico gratuito, quindi, possono anche accedere alle visite immersive 360° delle principali mostre previste nel cartellone di Parma 2020+21 (sito e App).