Roma: nuovo allestimento per le opere del ‘600 nelle Gallerie Nazionali

18/12/2019


Le Gallerie Nazionali di Arte Antica, ospitate nello storico Palazzo Barberini a Roma, in via delle Quattro Fontane 13, hanno dato vita ad un allestimento completamente rinnovato di 10 sale situate nell’Ala nord del piano nobile, con un nuovo percorso espositivo, organizzato secondo un ordine cronologico e geografico, dal tardo Cinquecento al Seicento.

La nuova organizzazione è stata presentata alla stampa giovedì 12 dicembre, con l’introduzione della Direttrice Flaminia Gennari Santori e con la partecipazione degli architetti Maurizia Cicconi e Michele Di Monte, che hanno accompagnato gli ospiti nella visita illustrando i criteri adottati per il nuovo allestimento progettato da Enrico Quell.

Il restauro ha interessato le sale a 360 gradi, rinnovando sia le strutture architettoniche che l’impianto di illuminazione, la grafica e gli apparati didattici, con nuovi pannelli esplicativi e didascalie ragionate, nell’ottica di adeguare le sale al recente rinnovo dell’Ala sud.

Le Gallerie Nazionali di Palazzo Barberini riacquistano così 550 mq di spazio espositivo per il prezioso nucleo dei propri capolavori seicenteschi, offrendo un punto di vista unico sulla portata rivoluzionaria della pittura di Caravaggio e della sua influenza in Italia e in Europa.

80 le opere selezionate in un suggestivo percorso che permette, per la prima volta, di ammirare un’affascinante infilata di sale da un’ala all’altra del palazzo, attraverso il Salone Pietro da Cortona e la Sala Ovale. Dalle finestre, riaperte per l’occasione, si potranno ammirare i giardini del museo con inedite visuali.

Interessante la scelta di ripartire le tre opere disponibili di Caravaggio ("Giuditta e Oloferne", "Narciso" e "San Francesco") su tre sale distinte, in modo da affiancare ad esse altri importanti quadri di seguaci del caravaggismo, evitando che il pubblico affolli troppo una sala solo di Caravaggio e trascuri autori anch’essi significativi. Importante anche la presenza della pittura bolognese, con opere di Domenichino, Guercino, Giovanni Lanfranco, Pier Francesco Mola, Guido Reni e Simon Vouet.

Come sottolineato da Flaminia Gennari Santori il riallestimento delle 10 sale dedicate al Seicento rappresenta il necessario proseguimento del lavoro di rinnovo iniziato lo scorso gennaio nell’ala sud del Palazzo, inaugurata ad aprile; il prossimo ottobre interesserà le sale dedicate al Cinquecento e si concluderà poi nel 2021, quando verrà riallestito anche il piano terra. Si tratta del frutto di nuovo impianto concettuale del Museo a cui penso dal mio insediamento, nel dicembre 2016, e che focalizza a Palazzo Barberini una struttura espositiva narrativa dal Medioevo al Settecento, cercando di valorizzare anche la storia del palazzo e dei Barberini, lasciando integra la quadreria settecentesca a Galleria Corsini.

La Galleria è visitabile martedì/domenica dalle 8.30 alle 19.00. La biglietteria chiude alle 18.00. I lunedì, il 25 dicembre e il 1° gennaio chiusa. Il 24 e il 31 dicembre chiude alle ore 18.00, ultimo ingresso ore 17.00. In occasione dell’Epifania, lunedì 6 gennaio 2020, aprirà eccezionalmente al pubblico con i consueti orari, e osserverà il riposo settimanale il giorno successivo, martedì 7 gennaio 2020.

BIGLIETTO BARBERINI CORSINI: Intero 12 € - Ridotto 2 € (per i giovani dai 18 ai 25 anni). Il biglietto è valido dal momento della timbratura per 10 giorni in entrambe le sedi del Museo: Palazzo Barberini e Galleria Corsini. Gratuito per varie categorie, consultabili su www.barberinicorsini.org.

Ugo Dell’Arciprete