Concorso d’Eleganza Barone Alberto Franchetti: Edizione Speciale Milano AutoClassica

23 febbraio 2012


Lo scorso 19 febbraio si è chiusa con successo l’edizione 2012 del Concorso d’Eleganza Barone Alberto Franchetti, Edizione Speciale Milano AutoClassica, organizzato dalla Scuderia Tricolore di Reggio Emilia in collaborazione con l’Automobile Club di Milano.

Nel pomeriggio si sono svolte le premiazioni per le vetture in concorso. L’attesa è stata alta, anche perché le auto selezionate erano davvero pregevoli, ognuna con un’unicità e una storia importante da raccontare.

L’atteso Premio della Giuria è andato alla Itala Mod. 65 Sport del 1928. Seconda classificata è stata la Lancia Lambda VII Serie del 1927, appartenuta ad Alberto Franchetti. Terza classificata la Ermini 1100 Sport del 1952. I giudici, Marco Mottini, Presidente della Commisione Tecnica Nazionale Auto dell’ASI, Paolo Parigi e Maurizio Malmesi, non hanno nascostoo la difficoltà nella scelta del vincitore tra tante vetture così pregevoli.

Sfida all’ultimo voto anche per il Premio assegnato dal Pubblico. 1468 i votanti e anche in questo caso pochi punti di distacco tra prima , seconda e terza classificata. Primo premio alla Aston Martin Le Mans del 1933, seguita a una manciata di voti dalla Alfa Romeo 8C del 1935, che il prossimo maggio correrà il Grand Prix Historique di Monaco guidata dal mitico Arturo Merzario. Terza la Jaguar XK140 OTS SE del 1955.

Il Chairman’s Award è stato assegnato alla Lancia Lambda VII Serie del 1927.

Il Concorso prevedeva anche tre premi speciali: il premio Borrani vinto dalla Alfa Romeo 8C del 1935, il Premio Garedepoca.com andato alla Healey Silverstone del 1949 e il Premio Cuervo Y Sobrinos consegnato alla Aston Martin Le Mans del 1933.

Molti i personaggi di spicco che si sono alternati ad animare l’ampio spazio espositivo del Concorso d’Eleganza, come il noto presentatore televisivo Davide Mengacci, il mitico pilota Arturo Merzario e il vincitore della 1000 Miglia 2011 Giordano Mozzi. Presente alle premiazioni anche l’Ing. Marco Franzoni, Vice Presidente dell’Automobile Club d’Italia.

Molto soddisfatto al termine della kermesse il Presidente della Scuderia Tricolore Luigi Orlandini, che ha dichiarato: Non è stata certo un’impresa semplice, ma siamo riusciti nel nostro intento di invitare e riunire qui a Milano, di venerdì 17, 13 vetture ‘sport’ estremamente prestigiose e rappresentative; abbiamo ricevuto tantissimi complimenti e riconoscimenti come lo spazio più vivo e interessante del salone; per questo vorrei ringraziare anche Guido Ferrari, Direttore Sportivo della Scuderia, e tutto lo staff”.