MioDottore: il “paziente digitale”

19/03/2019


MioDottore, la piattaforma leader in Italia e nel mondo, specializzata nella prenotazione online di visite mediche, che fa parte del gruppo DocPlanner, ha svolto un’indagine per capire come internet abbia modificato usi e costumi, rendendo le informazioni sempre più fruibili e alla portata di chiunque in qualsiasi momento.

Secondo i dati della ricerca commissionata da MioDottore, svolta su un campione di 1000 persone, rappresentativo della popolazione italiana, il 30% degli italiani, nel corso del 2018, ha cercato e prenotato online le proprie visite mediche. Tra questi, quasi un quinto cerca il proprio specialista sui tradizionali motori di ricerca (19%), il 17% si affida a piattaforme specializzate e il 4% cerca sui social network.

Nel nostro Paese il paziente 3.0 ha un’età compresa tra i 25 e i 44 anni, mentre nel resto del mondo la fascia più cospicua è quella tra i 25 e i 34 anni. In linea con le altre nazioni prese in esame dall’indagine di MioDottore, anche in Italia sono soprattutto le donne a prenotare online le visite mediche (65%): ciò è dovuto, probabilmente, all’abitudine di ricorrere più spesso, rispetto agli uomini, ad un consulto professionale relativo alla propria salute e ad occuparsi dell’organizzazione della routine della salute non solo personale, ma anche dell’intera famiglia.

I pazienti digitali generalmente vivono nella grandi città - Roma (23%), Milano (16%) e Napoli (6%) - sono medio-abbienti e prenotano le proprie visite prevalentemente in mobilità. La maggior parte degli accessi, infatti, viene effettuato con dispositivi mobili (smartphone) rispetto al tradizionale PC con percentuali, rispettivamente, del 60% e 33%.

Le ricerche del paziente 3.0 sono effettuate, soprattutto, durante la settimana. L’attività maggiore si riscontra il lunedì (tra il 18% e il 20% del traffico settimanale) per poi diminuire gradualmente fino a sabato e aumentare leggermente la domenica. L’Italia si allinea con il resto dei Paesi: il picco di ricerche di specialisti si registra in orari pomeridiani (tra le 13 e le 19) e il picco massimo nel Bel Paese si riscontra intorno alle 16. In tutti i Paesi le visite si prenotano in media con una settimana d’anticipo (per l’Italia la media è di 5 giorni).

I nostri dati dimostrano che prenotare una visita medica online sia un trend in netta crescita in Italia, basti pensare che le prenotazioni su MioDottore sono quasi triplicate nell’ultimo anno, avvicinandosi al milione e mezzo. In particolare, gli utenti apprezzano l’immediatezza di questo canale, la possibilità di confrontarsi con altre persone nella fase di ricerca condividendo la propria esperienza e il fatto che il «filtro» dello schermo consente di superare l’imbarazzo che talvolta può manifestarsi nell’esporre vis à vis particolari dubbi a proposito delle proprie condizioni di salute. - dichiara Luca Puccioni, CEO di MioDottore - Attraverso questo studio abbiamo voluto far leva sui dati di cui disponiamo per scattare una fotografia reale dell’evoluzione dei comportamenti e delle abitudini dei pazienti moderni nel nostro Paese e fornire risposte concrete alle loro esigenze attraverso il continuo impegno nel miglioramento e nella personalizzazione del nostro servizio attraverso le nuove tecnologie.

Info: www.miodottore.it