Mad Mood, il format salentino di promozione delle eccellenze pugliesi nei settori fashion/design e food.territoriale, per tre giorni, dal 22 al 24 settembre 2017, a Milano, durante la settimana della moda, a Palazzo Giureconsulti, ha raccontato il territorio pugliese e il suo lifestyle attraverso il binomio fashion e food.
Nel corso della tre giorni ci sono state sfilate di fashion designers emergenti nazionali (come, ad esempio nove giovani designer provenienti dallo storico brand dell’Istituto Cordella; Fedra Couture di Federica D’Andria; Ljo’Design di Annalisa Surace) ed internazionali, provenienti dalle Fashion Week di tutto il mondo (Ungheria, Romania, Ucraina, Serbia, Cina, India), un concorso di moda sul tema L’Acqua, energia vitale dedicato ai più giovani, nonché workshop e degustazioni di prodotti pugliesi di qualità.
Il talent ha visto la partecipazione di 19 giovani designer da tutto il mondo, che sono stati valuti da alcuni dei nomi più illustri del settore moda: Cav. Mario Boselli, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana; Antonio Mancinelli, caporedattore di Marie Claire; Adriana Di Lello, caporedattrice Moda di Elle Italia Magazine; Angelo Ruggeri, fashion editor di Milano Finanza; Myra Postolache, contributor di Vogue Talent; Beppe Pisani, presidente di Cna Federmoda Lombardia; Roberto Portinari, segretario generale di Piattaforma Sistema formativo moda; Pietro Lenna, direttore generale Sviluppo Economico, dirigente Moda e Design della Regione Lombardia; Claudia Origgi, responsabile Ricerca Stampe Roberto Cavalli; Olga Pirazzi, responsabile Ufficio Moda di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto; Anna Barattoni, ceo & founder presso AB LuxuryLab; Monica Re, titolare di Studio Re Public Relation di Milano.
Dal presidente della giuria, Cav. Mario Boselli, è stata premiata la vincitrice, una emozionatissima Aurora Leopardi, giovane designer emergente siciliana, che ha realizzato l’abito più prêt-à-porter, che è poi ciò che ha reso famosa la moda italiana nel mondo, e dunque il più elegante, fruibile, da grandi numeri. La Leopardi ha vinto uno stage presso Canepa SPA, leader mondiale nella tessitura serica di fascia alta, cui affianca la produzione di tessuti pregiati di altre fibre naturali, che è partner di Mad Mood anche per il secondo anno, dopo l’esperienza fruttuosa della prima edizione.
Il Premio per la “moda etica” è stato assegnato alla designer milanese Camilla Carrara, che ha effettuato una ricerca estremamente accurata di tutta la filiera. La Carrara ha vinto un master sui temi della moda ecosostenibile presso l’agenzia milanese Out of Fashion.
Tre premi internazionali, infine, sono stati assegnati a tre pugliesi; la collezione ispirata al vino di Puglia Conti Zecca di Fedra Couture, della tarantina Federica D’Andria; la collezione di design, realizzata attraverso la tessitura artigianale su un antico telaio in legno di ulivo, di IJO’Design della salentina Annalisa Surace; la collezione “Ciao Bella”, ispirata alle ceramiche di Grottaglie e realizzata da nove designer dell’Istituto Cordella, che nasce da una sartoria a Lecce nel 1783 ed oggi riscuote successi e riconoscimenti in tutto il mondo.
L’evento si è concluso con una degustazione di prodotti tipici pugliesi delle aziende partner di Mad Mood: Conti Zecca, produttore vinicolo; Kokopelli Street Cocktail, che realizza cocktail con soli prodotti provenienti dal territorio salentino; Azienda Agricola Santateresa, produttrice di olio extravergine di oliva biologico; Mocavero Salumi, produttore di salumi originali ed innovativi; Forno Amato; Giuseppe Zippo, pastry Chef; Infuseria Lupiense, che produce infusi con prodotti naturali locali come, ad esempio, carruba e foglie d’ulivo; Salento D’Amare.
La Puglia è moda, mi piace ripeterlo - ha concluso Marianna Miceli, fondatrice di Mad Mood - perché in tutti i settori ha uno stile unico, riconoscibile, identitario. Valorizzarlo e promuoverlo è la nostra mission. Appuntamento al prossimo anno.