Fincantieri: sbarca in borsa

17 giugno 2014


Ieri, 16 giugno, a Milano, un imponente allestimento scenografico - la prora di una nave - segnalava l’ingresso a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, di Fincantieri.

Il top management del gruppo triestino di cantieristica navale, controllato al 99,4% da Fintecna - a sua volta controllata da Cassa Depositi e Prestiti - infatti, confidando in un periodo favorevole per le quotazioni sul mercato azionario italiano, ha presentato alla comunità finanziaria l'Ipo.

Fincantieri è stata valutata fino a 1,24 miliardi e con le azioni in offerta, per le quali è prevista una forchetta di prezzo tra 0,78 euro e 1 euro, è pronta a raccogliere oltre 700 milioni di euro. Sul mercato andranno fino a 703.980.000 azioni, 104 milioni di azioni messe a disposizione da Fintecna e 600 milioni di azioni legate ad un aumento di capitale senza diritto di opzione. Circa il 20% sarà riservato al mercato retail e ai dipendenti, mentre il restante 80% sarà offerto ad investitori istituzionali. L'offerta al pubblico,, riservata al mercato italiano, prevede lotti minimi di 4mila azioni o lotti maggiorati di 40mila. E’ prevista l'attribuzione gratuita di una azione ogni venti possedute, per chi manterrà i titoli in portafoglio per 12 mesi. L'operazione prevede anche una opzione di sovracollocazione ed una opzione greenshoe pari a circa il 15% dell'offerta.

Nel 2013 Fincantieri ha avuto una redditività (margine lordo sul fatturato) del "7,8%", una "profittabilità che, però, non soddisfa. Nel medio termine, per accumulare risorse per la crescita, Fincantieri non distribuirà dividendi. Una volta raggiunta la piena capacità produttiva, l’azienda ritiene di avere, entro il 2015, margini più elevati.

Info: www.fincantieri.it.