Matteo Piovella confermato Presidente SOI

20 dicembre 2013


Matteo Piovella è stato confermato Presidente della SOI, la Società Oftalmologica Italiana che rappresenta i 7000 oculisti italiani. Le votazioni sono avvenute nel corso del 93° Congresso Nazionale SOI a Roma. La conferma di Piovella evidenzia come il programma ed il positivo lavoro messi in atto in questi anni dal Presidente sono stati apprezzati e condivisi dalla grande maggioranza degli oculisti italiani. Infatti, sotto la guida di Matteo Piovella come Presidente (e come Segretario) la Società Oftalmologica Italiana ha quadruplicato il numero degli iscritti potendo oggi contare sulla presenza attiva di 4800 Soci. Per questo la SOI è diventata la Società Oftalmologica più grande d‘Europa. Si conferma, pertanto, la continuità direttiva della SOI nel logico aggiornamento del Consiglio Direttivo che ha visto il ruolo determinante del Segretario Tesoriere Prof. Teresio Avitabile. Nell‘introduzione di presentazione della Ministra per l’integrazione Cecile Kyenge, medico oculista, gradita ospite al congresso SOI, in una Sala dei Cavalieri dell‘Hotel Hilton gremita oltre il limite della capienza, Matteo Piovella ha riaffermato l‘impegno di SOI per un rapido ed efficace riconoscimento delle Società Medico Scientifiche quale interlocutore tecnico delle istituzioni oltre alla necessità di imporre un rapporto trasparente di collaborazione con le Aziende del settore. In tal senso, occorrerà superare le incongruenze presenti nei così detti "Codici Etici" aziendali: documenti inadeguati, realizzati senza competenza e ruolo che intendono differenziare l‘eticità dei comportamenti dei medici. Inoltre, sarà necessario ristabilire il rispetto dei differenti ruoli fra oculisti ed Aziende. Queste ultime non potranno più sostenere le loro strategie aziendali, fondate su un apparente sostegno scientifico dei propri prodotti ma realizzate con la più assoluta indifferenza rispetto agli inaccettabili conflitti di interesse che tali situazioni vengono a creare. In questo ambito continuerà con incisività la pressante richiesta per una rifondazione di AIFA e delle sue regole.