Panda Security, The Cloud Security Company, ha pubblicato il Report sul malware del secondo trimestre
Secondo i laboratori di Panda, i Trojan continuano a essere la minaccia più popolare, rappresentano infatti il 77.2% di tutto il malware creato e sono responsabili del 79.70% degli attacchi; 8 utenti su 10 sono bersaglio di un Trojan. Inoltre, il numero di nuovi esemplari è in continua crescita. Nel secondo trimestre 2013, è stato creato il 12% di codici in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e considerando il semestre, l’incremento è stato del 17%. Nella classifica dei codici, i Trojan sono seguiti da worm (11.28%) e dai virus (10.29%).
I cyber criminali utilizzano i Trojan per colpire gli utenti, introducendo continui cambiamenti per evitare che vengano rilevati e, in molti casi, automatizzando il processo di modifica. - spiega Luis Corrons, direttore tecnico dei laboratori di Panda Security - Utilizzano script e strumenti speciali per cambiare i binari che si eseguono sui computer delle loro “vittime” per superare la rilevazione basata su firma delle soluzioni antivirus.
Nel secondo trimestre 2013 il livello globale di infezioni ha raggiunto il 32.77%, maggiore rispetto ai primi tre mesi (31.13). La Cina è stata il paese più colpito (52.36%), seguita da Turchia (43.59%) e Perù (42.14%). Tra i meno colpiti, in Europa Svezia (21.03), Norvegia (21.14) e Germania (25.18), seguiti dal Giappone, con il 24.12%.
La Cina continua a essere protagonista di eventi relativi a cyber spionaggio. - spiega Corrons - Ma nel secondo trimestre gli Stati Uniti sono stati nell’occhio del ciclone dopo le rivelazioni su PRISM usato dalla NSA per ottenere i dati di utenti iscritti a diverse piattaforme come Facebook, YouTube e Skype.
Info: Panda Security Italia - www.pandasecurity.com.