“Il Mobile significante” - L’elemento d’arredo nei luoghi della lettura

La Fondazione Aldo Morelato presenta i vincitori della 4a edizione del concorso

  Arredo e Design  

In occasione delle Giornate Internazionali di Studio, organizzate dalla Fondazione Aldo Morelato dal 14 al 16 giugno 2007 presso Villa Dionisi a Cerea (Verona), sono stati proclamati i vincitori della 4° edizione del concorso “Il Mobile Significante” dal tema “L’elemento d’arredo nei luoghi dell’attesa”.

Come nelle passate edizioni l’iniziativa continua a riscuotere un grande successo sia a livello internazionale che nazionale e quest’anno sono arrivati più di 170 lavori provenienti da ogni parte del mondo.

Un risultato che premia l’impegno della Fondazione nel divulgare e promuovere quello che rappresenta l’oggetto d’arredo nella cultura moderna secondo i suoi diversi utilizzi.

Da anni la Fondazione cerca di sviluppare il concetto dell’oggetto d’arredo come oggetto d’arte, attraverso l’organizzazione di bandi di concorso rivolti ad architetti, giovani studenti e designer, mostre e attività collaterali. Nello scenario sempre più mutevole dell’abitare moderno, il mobile viene quindi considerato come uno strumento capace di veicolare valori e significati legati alle tradizioni.

Il bando 2007 “IL MOBILE SIGNIFICANTE” - “L’elemento d’arredo per i luoghi della lettura”-  invitava i partecipanti a trovare nuovi strumenti ed oggetti, destinati ai luoghi della lettura all’interno di un contesto domestico.

La giuria riunita, composta da Luciano Crespi (docente di design e arredamento al Politecnico di Milano), Ugo La Pietra (progettista e teorico delle arti applicate e direttore della rivista Artigianato tra arte e design), Alberto Bassi (Docente dell’università IUAV), Ettore Mocchetti (progettista e Direttore della rivista AD), Alberto Prina (Direttore della rivista Dossier Habitat) e Giorgio Morelato (Presidente della Fondazione Aldo Morelato), ha quindi proclamato i 3 vincitori e assegnato un premio speciale e alcune menzioni d’onore.

1° PREMIO: “Louis XXI” di Francesco Cappuccio, Thailandia.

Un coffee table che riprende lo stile di Luigi XIV e lo interpreta e rivisita in chiave moderna. Un piano d’appoggio composto da tante fessure, che formano un labirinto di linee, dove inserire i quotidiani accumulati durante la settimana per un rilettura approfondita nel week end.

Questo progetto è stato proclamato il migliore “per il forte richiamo ironico alla classicità, su cui si innesta un’immagine con riferimenti all’arte moderna, non dimenticando un’originale soluzione formale.”

2° PREMIO: “Nomadik” di Ettore Soffientini, Milano.

Una sorta di “personal bookcase” che per un uso esterno si trasforma in una valigia dove riporre le proprie letture, mentre nel contesto abitativo diventa una vera libreria portatile grazie alle rotelle che permettono di trasferirla da una stanza all’altra della casa.

Il lavoro è stato premiato per “l’esplorazione di una nuova tipologia di oggetto d’arredo, riferibile alla maggiore mobilità dell’abitare domestico contemporaneo.”

3° PREMIO: “Book Worm” di Giulia Ciliberto, Roma.

Un leggio rivisitato secondo il tradizionale uso attribuito a quest’oggetto, fruibile nella posizione verticale ed orizzontale. Facile da trasportare grazie alla comoda ed ergonomica impugnatura e alle dimensioni ridotte.

Il progetto è stato apprezzato perché “l’oggetto multifunzionale può essere utilizzabile in situazioni domestiche molto diverse tra loro e per essere maturo alla produzione.”

PREMIO SPECIALE COMUNE DI CEREA “SCUOLA APPIO SPAGNOLO”: “Sedia per letture interrotte” di Silvia Violini di Benevento e Paolo Vele di Avellino, entrambi studenti del Politecnico di Milano.

Una sedia con un vano posto sotto la seduta che consente di infilare l’oggetto della propria lettura quando si è costretti ad abbandonarla, per poi riprenderla nei momenti di pausa.

La giuria ha assegnato questo riconoscimento perché “la seduta risulta essere contaminata dalla lettura tanto da caratterizzarne l’uso in una semplificazione estetica.”

Sono state segnalate anche altre proposte premiate per la loro creatività progettuale: “Leggiondolo” di Mark Tamagnini, Davide Costoli, Eugenio Morini, Michela Montanini di Reggio Emilia, “Fensterliterat” di Sonia Marzoner, Bolzano e “Rocco-cò” di Patrizia Bartoni e Christof Burtscher.

I progetti vincitori e 45 selezionati lavori di quest’edizione insieme a quelli premiati negli anni precedenti sono stati esposti al Museo sulle Arti Applicate nel Mobile, inaugurato in occasione delle Giornate Internazionali di Studio.

E’ stato inoltre presentato in anteprima assoluta il prototipo del “letto Right” dell’artista Luca Maria Patella, ispirato ad un’opera di Marcel Duchamp, “Apolinèr Enameled” (1916-17), che verrà esposto accanto ad altre celebri creazioni di famosi designer e architetti già presenti nel museo (Michele De Lucchi, Tony Corsero, Ugo La Pietra, Franco Raggi, Umberto Riva, Elio Di Franco, Roberto Palomba, Franco Poli, Paolo Coretti, Maurizio Duranti, etc…).

In queste date si sono anche tenuti interessanti seminari, aperti al pubblico, dove gli illustri esponenti della giuria hanno affrontato vari argomenti legati al tema dei luoghi della lettura domestica: l’arte applicata in Italia, la cultura dell’abitare e la disciplina dell’architettura e/o del design d’interni.

L’appuntamento conclusivo della quarta edizione del concorso “Il Mobile Significante” è fissato per domenica 23 settembre 2007 con la cerimonia di premiazione che avrà luogo a Villa Dionisi, storica sede della Fondazione Aldo Morelato e  del suo centro studi e ricerche, l’Osservatorio sulle Arti Applicate nel Mobile.

Per maggiori informazioni: www.fondazionealdomorelato.org

(f.d.s.)

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