Una ricerca condotta da Small Luxury Hotels of the World rivela che la qualità del servizio e l’unicità dell’esperienza vissuta sono le caratteristiche essenziali che determinano le scelte dei viaggiatori di lusso

Small Luxury Hotels: Abitudini e desideri di un viaggiatore di lusso

  In viaggio tra gusto e cultura  

Con l’obiettivo di meglio comprendere i suoi principali consumatori e le ragioni delle loro scelte durante i viaggi, Small Luxury Hotels of the World (SLH) ha recentemente condotto una ricerca su 3.500 membri di “The Club”, il programma creato da SLH per garantire agli ospiti upgrade automatici e accesso a servizi e offerte esclusivi.

La ricerca ha evidenziato in primo luogo differenti abitudini di acquisto nei viaggi d’affari e in quelli di piacere: il 64% degli intervistati affermano infatti di seguire criteri diversi nella scelta dell’hotel, a seconda che si tratti di viaggio d’affari o di piacere. L’hotel scelto per il viaggio di affari è tendenzialmente un hotel più pratico e viene selezionato in base al prezzo; al contrario l’hotel scelto per il viaggio di piacere è più “lussuoso”, e il prezzo è un aspetto per nulla rilevante. Numerosi membri di The Club affermano che, quando viaggiano per piacere, optano per alberghi e strutture “uniche e romantiche” dal momento che, il più delle volte, sono in viaggio con una persona speciale.

Nonostante queste differenze nelle abitudini di acquisto tra viaggi d’affari e di piacere, una risposta su tutte ha coniato l’espressione più calzante: “La vita è troppo breve per passarla in hotel scadenti”.

Dopo aver delineato le preferenze e le abitudini più diffuse, la ricerca di SLH si è concentrata principalmente sull’individuazione delle attività e delle esperienze che i viaggiatori di lusso cercano in ogni viaggio, dato che ben Il 66% degli intervistati afferma che “le esperienze vissute durante il viaggio sono senza ombra di dubbio un elemento di primaria importanza”. Alla richiesta di classificare l’importanza di attività culturali, avventurose e all’aria aperta, esperienze culinarie e Spa, i membri di The Club hanno risposto dando il medesimo valore a tutte queste categorie.

A domande più approfondite, gli intervistati hanno successivamente messo in primo piano l’interesse per le esperienze nelle Spa e le esperienze più “avventurose”.

Un altro peculiare interesse dei viaggiatori, evidenziato dalla ricerca SLH, è il desiderio di partecipare a tour “dietro le quinte”, in aree private e inaccessibili se non agli abitanti e più intimi conoscitori del luogo.

Altri intervistati hanno dichiarato un vivo interesse per le attività di tipo culinario, in primo luogo le lezioni guidate di cucina, che rispondono al desiderio di conoscere nuove location e gastronomie.

  “Ciò che questa ricerca ha messo in evidenza è che il viaggiatore di lusso non vuole solo stare fermo a guardare – commenta Paul Kerr, joint Managing Director di SLH – ma avverte il desiderio di essere incuriosito, intrattenuto e messo al centro della scena.

Tutto questo si inscrive perfettamente nella strategia di Marketing dell’Esperienza messa a punto da SLH, focalizzata sull’abilità di ogni hotel di proporre all’ospite un’infinita varietà di esperienze uniche e memorabili”.

La strategia di Marketing dell’Esperienza creata da SLH per valorizzare al massimo le percezioni e i desideri degli ospiti sta dando i suoi frutti: durante l’intervista, i membri di The Club hanno motivato la scelta di SLH spiegando che “qualità, servizio personalizzato, strutture uniche e varietà di scelta ai più alti standard” non mancano mai nell’offerta del brand.

I numeri della ricerca di SLH:

- Il 40% degli intervistati proviene dagli Stati Uniti, il 26% da Inghilterra e Irlanda.

- Profilo degli intervistati: predominanza maschile, 30 – 50 anni.

- Il 77% afferma di preferire i viaggi internazionali a quelli domestici.

- L’86% degli intervistati afferma che la qualità è l’elemento principale nella scelta dell’hotel.

Seguono la posizione ed il prezzo.

- Il 66% desidera vivere un’esperienza memorabile durante le vacanze.

- Il 60% prenota stanze d’albergo, mentre il 21% acquista “pacchetti”.

(f.d.s.)

 Versione stampabile




Torna