La mostra “Splendori a Corte”, allestita al Palazzo della Pilotta, presenta 170 capolavori della collezione di S.A. l’Aga Khan, che nel 2010 costituirà il nucleo del nuovo Museo Aga Khan a Toronto in Canada
L’esposizione è uno degli appuntamenti principali della rassegna ARTS AND MUSIC FROM THE ISLAMIC WORLD che porterà per due mesi nella città emiliana concerti di musiche tradizionali dell’Asia centrale e giornate di studio sul tema ‘Islam e Occidente: dialogo tra culture’.
Parma diventa punto d’incontro e di dialogo tra la cultura islamica e quella europea. Fino al 3 giugno, infatti, è in programma
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Emilia Romagna, della
Uno dei punti di maggiore interesse della rassegna è rappresentato dalla mostra “SPLENDORI A CORTE. Arti del Mondo Islamico nelle Collezioni del Museo Aga Khan”, che presenta per la prima volta in Italia, fino al 3 giugno, al Palazzo della Pilotta, 170 capolavori della collezione di S.A. l’Aga Khan, che nel 2009 costituirà il nucleo del nuovo Museo Aga Khan a Toronto in Canada.
“La mostra – sottolinea S.A. l’Aga Khan – ha l’ambizione di consentire una visione, multiforme seppur fuggevole, del vasto regno delle arti nelle culture musulmane, nelle sue più diverse espressioni: manoscritti e pagine miniate, pitture, ceramiche, suppellettili in legno e in metallo, tessuti. Il linguaggio dell’arte, soprattutto quando è ispirato dalla spiritualità, può essere uno strumento di comunicazione che trascende e supera le barriere. Questa mostra ha dunque un significato veramente speciale, in un’epoca che ha tanto bisogno di incontri illuminati tra varie fedi e culture”.
L’esposizione, curata da Sheila Canby – curatrice del Dipartimento di Arte islamica del British Museum di Londra –, sarà divisa in due sezioni; la prima, dedicata alla ‘Parola di Dio’, nella quale saranno raccolti volumi del Corano splendidamente decorati, databili tra l’VIII e il XVIII secolo. La seconda, dedicata al ‘Potere del Sovrano’ offrirà una rievocazione delle grandi corti islamiche dalla dinastia dei Fatmidi d’Egitto, ai Qajars di Persia, attraverso l’educazione del Sovrano, la poesia e la letteratura, l’esercizio del potere e i suoi passatempi, la caccia e l’equitazione.
Tra le opere esposte, manoscritti e pagine miniate, pitture, ceramiche manufatti in legno e metallo, tessuti provenienti da una vasta aerea islamica che si estende dalla Cina fino ai territori andalusi.
Il catalogo é edito da Olivares.
La musica e i musicisti hanno sempre ricoperto un ruolo fondamentale nella cultura storica dell’Asia Centrale e del Medio Oriente. Alla musica e ai suoi interpreti erano affidati i valori della comunità che venivano così insegnati e tramandati di generazione in generazione. I musicisti, chiamati a narrare le gesta esemplari di capi politici e padri di famiglia, avvicinavano così gli ascoltatori alla spiritualità religiosa, rafforzavano i legami e la memoria collettiva nelle feste e nelle celebrazioni.
Informazioni e prenotazioni: civita - tel. 199 199 111 – servizi@civita.it
Doretta Lucchelli
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