Le azioniste di Unione Fiduciaria e i loro clienti, il sistema bancario nel suo complesso e i singoli investitori potranno avvalersi del servizio di Art Consulting e Art Advisory gestito da Unione Fiduciaria attraverso la partnership di Dorotheum, la casa d’asta fondata nel 1707 a Vienna dall’imperatore Giuseppe I.

La casa d’asta Dorotheum si è accordata con Unione Fiduciaria e Bank Medici per operare in Italia nell’Art Consulting e Art Advisory

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Martedì 13 febbraio 2007, a Milano, in Palazzo Majnoni d´Intignano, la D.sa Sonja Kohn, Presidente Bank Medici, il Dott. Martin Böhm, Presidente di Dorotheum, e il Dott. Attilio Guardone, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Unione Fiduciaria, con l’intervento del critico d’arte Philippe Daverio, hanno illustrato i contenuti dell’accordo, le prospettive di sviluppo che questo mercato ha in Italia rispetto agli altri mercati di riferimento mondiali e i possibili futuri sviluppi nella collaborazione tra le parti.

Nel corso degli ultimi anni è cresciuto l’interesse per gli investimenti in opere d’arte antica, moderna e contemporanea: nel 2006, a livello internazionale, il mercato dell’arte ha raggiunto la ragguardevole cifra di 4,6 miliardi di euro. Si stima che l’anno scorso siano stati offerti nelle oltre 9.000 aste mondiali circa 400.000 opere e che per 810 opere battute all’asta è stato raggiunto un prezzo superiore al milione di euro. In Italia, secondo i dati del 2004 il valore complessivo delle compravendite di beni d’arte è stato di 130 milioni di euro, +10% rispetto al 2003. Il valore complessivo delle opere d’arte si aggira sui 200 miliardi di Euro.

Questa crescita di attenzione riguarda sia le società e le istituzioni finanziarie sia, soprattutto, la clientela privata per la quale l’arte rappresenta una scelta diversificata rispetto ai tradizionali prodotti finanziari, oltre che un modo innovativo di gestione del proprio portafoglio.

Per sfruttare al meglio le opportunità che l’investimento in opere d’arte offre è necessario però disporre di competenza, servizi altamente qualificati accessibili in tutte le più importanti piazze finanziarie e, non da ultimo, la massima riservatezza.

L’intesa, prodromica di futuri sviluppi congiunti nell’offerta di prodotti d’investimento mirati, consente al sistema bancario italiano di integrare la propria offerta in un settore molto dinamico, dalle enormi potenzialità di crescita e bisognoso di specifica competenza e soddisfa le molteplici esigenze di grandi e piccoli investitori e di quanti possiedono una collezione o desiderano iniziarla.

A condizioni economiche particolari e nel rispetto della massima riservatezza, infatti, Unione Fiduciaria con la consulenza di Dorotheum, la più antica casa d’aste dell’Europa centrale, offre a clienti privati, banche e intermediari finanziari di usufruire di un servizio mirato di prima stima, perizia, valutazione, vendita e acquisto di opere d’arte, garantendo anche la presa in consegna del bene per la sua vendita in asta a Vienna.

L’intesa permetterà anche di dare attuazione alle Direttive n. 2006/48/CE e n. 2006/49/CE, che impongono la rivalutazione dei conti secondo i criteri IAS-Basilea2: nei bilanci che si chiuderanno nell’esercizio 2008, infatti, le opere d’arte di proprietà delle imprese dovranno essere adeguatamente valutate ed espresse come precisa voce di cespite.

"L’accordo con Dorotheum permette al mondo delle banche popolari e a Bank Medici, nostro partner nei progetti che abbracciano l’Est Europa, di acquisire un know-how e contatti internazionali in un settore di mercato in forte espansione" – ha affermato Attilio Guardone, Amministratore delegato di Unione Fiduciaria. "L’auspicio è non solo di arricchire la gamma dei servizi che offriamo agli investitori istituzionali e privati ma anche di intercettare una significativa quota della ricchezza che oggi non viene valorizzata secondo le sue potenzialità".

Sonja Kohn, Presidente di Bank Medici, banca con sede a Vienna attiva in campo internazionale, ha dichiarato: "è un grande piacere dare il via ad una partnership tra Dorotheum e Unione Fiduciaria. Entrambe rappresentano un importante collegamento tra il mondo d´arte italiano e quello internazionale. I beni artistici, infatti, ricoprono sempre di più un ruolo preminente nella costituzione di un patrimonio".

Il presidente di Dorotheum, Martin Böhm, ha sottolineato "Guardiamo con interesse all’accordo con Unione Fiduciaria e Bank Medici in quanto gli italiani si dimostrano particolarmente sensibili al mondo dell’arte, con un’apertura sia a nuove acquisizioni che a proposte di vendita all’asta".

Dorotheum, che ha la sua sede principale a Vienna, città d’arte e di cultura nel cuore dell’Europa, a quasi 300 anni dalla sua fondazione è, oggi, la più grande casa d’aste in Europa Centrale e nell’area di lingua tedesca e una delle più importanti del mondo.

Annualmente al Dorotheum si svolgono circa 600 aste: più di 400 collaboratori, circa 70 esperti d’arte e periti dei diversi campi del collezionismo sono impegnati al Palais Dorotheum di Vienna, nelle succursali del Dorotheum negli stati federali dell’Austria e nella capitale ceca Praga.

Gli esperti curano una grande varietà di sezioni. Una attenzione particolare è rivolta ai grandi settori dell’arte, come maestri antichi, dipinti dell’Ottocento, modernità classica e arte contemporanea, e ai molti campi del mondo dell’antiquariato, come vetro e porcellana, Jugendstil, argenti, sculture, mobili, design, cornici, gioielli e orologi. Alcune sezioni specializzate sono dedicate ai vecchi e nuovi settori del collezionismo, quali libri, monete, autografi, francobolli, onorificenze, vecchi titoli bancari, oggetti militari e armi di interesse storico. Giocattoli, trenini, pubblicità d’epoca, fumetti, storia della radiotecnica e della fotografia sono ugualmente inclusi nel calendario delle aste del Dorotheum.

Informazioni: http://dorotheum.internationalauctioneers.com/home/dorotheum.asp?lang=ita.

Giovanni Scotti

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