LU Murano: un lampadario unico

Esistono due correnti di pensiero sull’inizio della tradizionale lavorazione del vetro muranese: la prima vuole che la conoscenza della lavorazione del vetro fosse stata carpita ai Fenici, come bottino di guerra; la seconda attribuisce l’origine di questa  tradizione all’epoca romana.

E’ certo che i siti archeologici romani, che si trovano nell’area veneziana, hanno permesso di ritrovare diversi manufatti vitrei, risalenti a vari periodi, ma purtroppo non sono pervenuti ai giorni nostri documenti o reperti comprovanti questa teoria. Il primo documento in cui si parla di un Maestro vetraio soffiatore residente nell’isola di Murano, risale all’inizio del X Sec.

Le prime fornaci in origine si trovavano nel centro storico di Venezia, ma fu proprio per il reiterarsi di numerosi e devastanti incendi, che venne stabilito di trasferire tutte le vetrerie, a quel tempo quasi esclusivamente produttrici di smalti vitrei, in un’isola lontana dal centro storico, per l’appunto Murano. Dopo oltre mille anni, i ferri del mestiere e le tecniche di lavorazione sono rimasti pressoché immutati. L’unico evidente cambiamento riguarda il combustibile utilizzato per alimentare i forni.  Ogni Maestro Vetraio lavora avvalendosi di assistenti chiamati “serventi”, il cui numero varia a seconda del tipo di produzione.

Il vetro di Murano è un vetro sodico, cioè un vetro “tenero”, che agevola la soffiatura. La composizione base è costituita da sabbia silicea, soda, potassa e calce; le diverse colorazioni si ottengono aggiungendo diversi ossidi di minerale. La temperatura di fusione è di circa 1350° C, mentre la   temperatura di lavorazione è  inferiore, per poter lavorare con un vetro meno fluido.

Una volta terminato, ogni oggetto deve essere posto all’interno di una muffola, forno di raffreddamento, dove l’oggetto viene accolto a circa 600° C e viene quindi lasciato raffreddare lentamente e gradualmente, fino a raggiungere la temperatura d’ambiente. Questo processo è indispensabile per evitare al vetro lo shock termico, che ne causerebbe la rottura.

A questo punto l’oggetto viene passato, se necessario, alla moleria, luogo dove si opera il taglio e la lucidatura.  Dopo queste operazioni l’oggetto è pronto per essere introdotto nel mercato.

Qualche anno fa, Murano ha visto la riaperta dell’antica Scuola del Vetro, incredibilmente rimasta chiusa per decenni, ma ancor oggi, come un tempo, l’unica vera scuola rimane la fornace.

Lu Murano è un marchio dell’azienda Fornasier Luigi snc. Frutto di appassionate ricerche e sperimentazioni, LU è un lampadario unico, fatto a mano, un equilibrio virtuoso di vetro e di luce: due materie trasparenti, impalpabili, che, attraverso la manualità del Maestro Fabio Fornasier, rivelano nuove potenzialità e sincronie.

Collezione esclusiva della Vetreria Fornasier Luigi di Murano, LU è una concezione unica, insieme rivoluzionaria e tradizionale. Espressione del territorio, della cultura e dell’anima italiana, l’antica arte vetraria diventa, per il Maestro Fornasier, una realtà da plasmare in continua evoluzione, mantenendo intatte, nel contempo, le proprie salde radici storiche e culturali.

La collezione LU Murano ci restituisce la visione di un artista-imprenditore, Luigi Fornasier, e della sua creazione concepita come opera d’arte poi germogliata compiutamente fino a diventare un esclusivo lampadario in commercio. Interamente fatto a mano e soffiato a bocca, il lampadario, completamente trasparente, si esprime attraverso un design innovativo e contemporaneo.

Rivoluzionaria e allo stesso tempo testimone della tradizione del vetro di Murano, LU Murano rappresenta un felice incontro tra artigianato di altissimo livello e arte contemporanea, un connubio tra creatività tecnologica e tradizione.

LU Murano è la collezione di lampadari in vetro soffiato dal design innovativo e contemporaneo realizzati dopo anni di ricerca e di sperimentazione dal maestro e designer del vetro Fabio Fornasier con le più tradizionali tecniche di lavorazione del vetro di Murano. Ogni lampadario è unico, interamente fatto a mano, un pezzo di design contemporaneo, e un’opera d’arte.

Declinato in colori, trasparenze e riflessi, ogni lampadario è un’opera esclusiva che racconta l’atto creativo dell’artista e la sua ricerca personale, oltre le mode o le esigenze del mercato. I lampadari della collezione LU Murano sono disegnati e realizzati a mano dal Maestro Fabio Fornasier, in vetro soffiato, presso la sua fornace a Murano, e sono disponibili in varie misure e in oltre 20 diverse colorazioni. Ogni singolo pezzo è soffiato dall’artista e modellato a mano a gran fuoco.

Grazie alla vulcanica creatività del Maestro Fabio Fornasier, il 2010, ha visto l’ingresso nella Collezione LU Murano di due nuovi modelli: il cLUb e il LUngo.

Il primo è una sospensione, modulabile e sviluppabile orizzontalmente, ideata e realizzata, per l’illuminazione delle zone bar di clubs, hotels, grandi ristoranti e residenze private, il cui modello base ha 60 elementi.

Il secondo, LUngo, è un lampadario in vetro soffiato modulabile che si sviluppa verticalmente. Il modello base è realizzato su tre livelli, dai diametri contenuti (cm. 80, cm. 60, cm. 50), e con 36 elementi in vetro soffiato e acidato, 12 per livello.

Fino al 31 gennaio 2013, i lampadari Lu Murano saranno esposti alla mostra "Tradizione e Innovazione - L’Italia in Cina", presso lo Shanghai Italian Center, il Padiglione italiano trasformato in spazio espositivo privilegiato di scambio culturale tra Italia e Cina, sviluppato dalla Triennale di Milano. La mostra è dedicata all’Italia in Cina e presenterà al pubblico cinese l’arte, l’artigianato, la moda, il design e la tecnologia italiana, in relazione alla cultura cinese. 

Info: Vetreria Artistica Fornasier Lugi snc - Calle del Paradiso 14, 30141, Murano (Venezia) - Tel. +39041736176 – Fax +390415274471 - info@lu-murano.it - www.lumurano.it.