Castel Tirolo, Castel Fontana e i Masi della Muta: patrimoni sotto i riflettori

Alto Adige: gli itinerari dei cannocchiali

  In viaggio tra gusto e cultura  

Da posizione elevata si possono scorgere strutture edilizie interessanti di cui volentieri si vorrebbe conoscere l’importanza e la funzione. - spiega l’architetto Andreas Gottlieb Hempel - Per questo sono stati realizzati i “cannocchiali”: occhi puntati su un edificio di particolare rilevanza architettonica.

Sono 31 i cannocchiali distribuiti su tutto il territorio meranese, in ogni località il cannocchiale punta su un’attrazione architettonica presente in una località vicina, creando una rete immaginaria che unisce tutto il territorio. Il cannocchiale è fisso ed è accompagnato da una tabella esplicativa che riporta le principali informazioni relative all’obiettivo puntato dall’occhio. 

Passeggiando tra i sentieri di Tirolo può capitare di imbattersi in più cannocchiali. Uno si trova ad esempio lungo la Passeggiata Falkner e inquadra la chiesa di Santa Caterina di Avelengo, edificio di rilievo artistico che risale al XIII secolo. Sorge nella Forcella d’Avelengo, in una posizione che lo rende immediatamente visibile dall’intera conca meranese, all’interno sono conservati alcuni affreschi quattrocenteschi.

Un altro cannocchiale si trova invece lungo il Sentiero delle mele e punta Castel Scena e il Mausoleo. Il castello, che risale al 1346, è stato completamente ristrutturato nel XV e XVI secolo con arredi d’epoca gotica e barocca ed è tuttora abitato dai conti von Meran. Accanto, in ottima posizione panoramica, sorge la chiesa neogotica di San Giovanni Battista, edificata tra il 1860 e il 1869 quale Mausoleo per l’arciduca Giovanni d’Austria e sua moglie.

Anche Tirolo naturalmente ha alcune perle architettoniche e artistiche, poste sotto i riflettori dei cannocchiali delle zone limitrofe. Tra queste Castel Tirolo, simbolo dell’Alto Adige. Più volte restaurato, attualmente il maniero ospita un Museo storico culturale e importanti manifestazioni legate alla cultura di Tirolo, musicali ed enogastronomiche. Altro gioiello architettonico è Castel Fontana, edificato nel XIII secolo e completamente ricostruito nel 1904, attualmente è sede di un museo agricolo. Infine cannocchiale puntato sui Masi della Muta, malghe che risalgono al Medioevo e che entrarono a far parte delle proprietà dei conti di Tirolo, sono raggiungibili a piedi tramite una passeggiata e attraverso la funivia che porta alla Muta.

Fino al 29 ottobre 2011 si può approfittare del pacchetto Tirolo Highlights per vedere tutto il meglio, o quasi, del paese di Tirolo. Si comincia con la tappa al Centro di Recupero Avifauna, situato sulla collina di Castel Tirolo, che offre tra l’altro una splendida vista sul Burgraviato e la Val Venosta. Il compito principale del centro è quello di curare i rapaci feriti e indifesi per poi reintrodurli nel loro habitat naturale e dà la possibilità di assistere alle affascinanti dimostrazioni di volo dei rapaci. Si prosegue con la visita del vicino Castel Tirolo, per salire poi sulla Muta, raggiungibile in funivia in soli 5 minuti, punto di osservazione ideale per godersi il paesaggio naturale. Infine un giro nella seggiovia panoramica che collega Tirolo alla vicina Merano. Il costo del soggiorno di 7 giorni in un esercizio a scelta fra le strutture ricettive che aderiscono all’iniziativa parte da 395,00 euro a persona in hotel 3 stelle con mezza pensione. 

Info: Associazione Turistica Tirolo, tel. 0473 923314 – www.dorf-tirol.it.

 Versione stampabile




Torna