Nasce la nuova sezione scientifica di www.abc-cosmetici.it

Unipro, l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche, ha annunciato che dal 3 febbraio il sito www.abc-cosmetici.it  è arricchito e ampliato attraverso una nuova sezione scientifica dedicata al mondo della ricerca e all’innovazione cosmetica, curata dalla prof. Carla Scesa, docente di cosmetologia presso l’Università di Siena.

La nuova sezione presenta una panoramica degli studi e delle pubblicazioni scientifiche dedicate ai progressi della ricerca cosmetica e alle nuove idee tecnico-scientifiche che la animano.

La costante evoluzione della ricerca scientifica cosmetica è, infatti, l’elemento fondamentale per assicurare la continua innovazione dei prodotti cosmetici e dei loro ingredienti, capaci di rispondere alle nuove e crescenti aspettative dei consumatori. 

In questa direzione sono impegnati migliaia di ricercatori dell’industria cosmetica, delle università, dei centri di ricerca pubblici e privati, che insieme collaborano in Italia e in tutto il mondo a progetti di ricerca finalizzati al settore della cosmetica e che consentono di realizzare annualmente circa 2.500 nuovi brevetti. Questi progetti di ricerca riguardano, ad esempio, nuovi ingredienti, nuove modalità per la misurazione dell’efficacia dei prodotti, nuovi sistemi per la valutazione della sicurezza degli ingredienti e dei prodotti cosmetici, nuovi sviluppi di metodi alternativi all’impiego di animali negli studi di sicurezza delle sostanze chimiche.

Le aree tematiche in cui si suddivide la sezione scientifica sono: Gli ingredienti cosmetici, L’efficacia cosmetica, Gli eccipienti e le forme cosmetiche, I metodi di valutazione, Le varie dal mondo.

Fabio Franchina, presidente di Unipro, ha sottolineato che il sito offre un nuovo contributo agli approfondimenti sulla ricerca e innovazione in campo cosmetico, un mercato in Italia che anche nel 2010 ha registrato un incremento dei consumi dell’1% e una forte ripresa dei fatturati delle imprese che superano gli 8.480 milioni di euro (+4,7%) grazie alle esportazioni, cresciute del 15 % con un valore di 2.349 milioni di euro.