L´evento espositivo è stato inaugurato in occasione dell’annuale conferenza stampa Marmomacc

La leggerezza del marmo in mostra alla Triennale di Milano

  Cultura e Spettacoli  

Giovedì 5 giugno, negli spazi di Material ConneXion presso la Triennale di Milano, è stata inaugurata la mostra “La Leggerezza del Marmo”, che vede protagonisti, fino al 13 luglio, i nove prototipi che hanno debuttato all’edizione 2007 di Marmomacc Incontra il Design, che si prefigge di aprire nuovi scenari interpretativi, coinvolgendo progettisti di chiara fama in una sperimentazione che offra alle aziende del settore lapideo l’opportunità di misurarsi con nuove frontiere tecnologiche e linguistiche. I progetti in esposizione, sviluppati da nove designers di fama internazionale per altrettante aziende leader nel settore lapideo - Riccardo Blumer con Matteo Borghi / Cedal Graniti, Aldo Cibic / Grassi Pietre, Michele de Lucchi con Philippe Nigro / Piba Marmi, Kengo Kuma / Il Casone, Alberto Meda / Campolonghi, Simone Micheli / Pietra della Lessinia, Marco Piva / Santa Margherita, Denis Santachiara / Testi Fratelli, Tobia Scarpa / Agglonord - costituiscono il primo passo nella creazione di una antologia che, con tema di anno in anno differente, si propone d’indagare le molteplici potenzialità che un materiale come la pietra, da sempre associato al concetto di stabilità e gravità, offre a una creatività contemporanea che appare, invece, sempre più attratta da temi come il dinamismo, la levità, la trasparenza, il valore tattile e cangiante delle superfici. Con l’obiettivo di allargare a un pubblico più vasto i risultati della scorsa edizione, la mostra “La Leggerezza del Marmo” ne raccoglie gli esiti in un unico allestimento, che Cibic Workshop ha scelto di lasciar fluttuare in uno spazio teatralmente oscuro, che assegna alla luce il compito di evidenziare le valenze plastiche e scultoree degli oggetti. Dopo le date milanesi la mostra sarà riproposta, in ottobre, alla 43ª edizione della fiera veronese, in contemporanea con la seconda edizione di Marmomacc Incontra il Design che avrà per tema “Pelle, Skin, Texture”.

Questo complesso contesto chiarisce la volontà di creare precise sinergie anche con una realtà come Material ConneXion, il più grande centro internazionale di documentazione e ricerca sui materiali innovativi che, fondato negli USA nel 1997, ha attualmente sedi a Bangkok, Colonia, Milano e New York. La sua prestigiosa library, che contiene una selezione di oltre 4.000 materiali e processi produttivi, si arricchirà, infatti, nel tempo delle ricerche compiute da aziende e progettisti nell’ambito di Marmomacc, con cui condivide la precisa volontà di porsi come osservatorio permanente sul mondo dell’innovazione e della cultura del progetto.

L’evento espositivo è stato inaugurato in occasione dell’annuale conferenza stampa di presentazione di Marmomacc, la fiera leader mondiale del settore. Quest’anno, a Veronafiere, dal 2 al 5 ottobre 2008, si terrà la 43ª edizione della Mostra Internazionale di Marmi, Pietre, Design e Tecnologie.

Come peraltro già avviene da oltre 20 anni, anche Marmomacc 2008 ha l’obiettivo di fornire un contributo concreto alla competitività delle aziende del comparto marmo lapideo attraverso una serie di iniziative rivolte a progettisti, architetti e designer e promuovendo la pietra naturale come materiale di design sia indoor che outdoor. Lungo tale percorso, Marmomacc ha creato un Premio Biennale Internazionale Architetture di Pietra, unico e rinomato a livello mondiale; ha coinvolto le associazioni degli architetti in Italia e negli USA, Canada, India, Sud Africa e Gran Bretagna. Non solo. Ha aperto un proficuo rapporto di collaborazione con l’Università, attivando dei corsi di laurea ad hoc al politecnico di Milano, nel polo regionale di Mantova, alla Facoltà di Architettura di Ferrara ed alla Facoltà di Ingegneria di Trento: corsi finalizzati alla conoscenza e impiego dei materiali lapidei e della pietra naturale nella progettazione moderna, ha sottolineato il presidente di Veronafiere, Luigi Castelletti.

Per il secondo anno consecutivo, sarà organizzata la rassegna “Marmomacc Incontra il Design”, che metterà nuovamente in luce, durante il periodo fieristico, innovative applicazioni del marmo e delle pietre, cercando di cogliere le indicazioni degli stili di vita attuali. Il tutto secondo una consolidata formula: l’abbinamento di un architetto o designer ad un’azienda aderente per sviluppare insieme il tema 2008: “Pelle, Skin, Texture”. Pelle intesa come superficie, un tema che è frutto di un’analisi di quanto proposto dall’architettura in ambito mondiale nell’ultimo anno. Istituito dall’edizione 2007, ancora un premio rivolto agli espositori il Best Communicator Award, con l’obiettivo di sensibilizzarli al valore che rappresenta la realizzazione dello stand sia in rapporto all’immagine del proprio marchio che all’intera immagine della fiera. Altre iniziative, tese a consolidare il rapporto con la pietra da parte di architetti ed aziende in un connubio rivelatosi vincente, si svolgeranno: il 20 giugno, nella cave di Morseletto a Vicenza è in programma l’incontro-conferenza con Alvaro Siza e Eduardo Souto de Moura per la celebrazione degli 80 anni di Casabella. Sempre in giugno, dal 5 giugno al 13 luglio Marmomacc sarà presente a Material ConneXion alla Triennale di Milano con la mostra “La Leggerezza del Marmo” e dal 29 giugno al 3 luglio, in occasione del Congresso Mondiale degli Architetti a Torino, Marmomacc terrà un workshop ed una conferenza con l’architetto Kengo Kuma.

Nel corso della presentazione Cesare Bellamoli, presidente di Confindustria Marmo, ha precisa: dobbiamo continuare a promuovere il nostro prodotto ai progettisti, architetti, designer attraverso manifestazioni come Marmomacc. Solo così si potrà comprendere l’essenza della pietra naturale ricca di una cultura millenaria. Il presidente ha analizzato il momento del settore lapideo a livello internazionale. Partendo dall’Italia, storico produttore, giungendo ai Paesi emergenti ormai consolidatisi sulla scena mondiale: i produttori italiani devono puntare su lavori di progetto in cui prevalgono tecnologia e manodopera più specializzata, in quanto il nostro è storicamente un Paese trasformatore. Cina, India ed altri Paesi emergenti stanno consolidandosi per la quantità ed il prezzo più vantaggioso. Al tempo stesso questi Paesi stanno diventando anche consumatori: sta crescendo un mercato interno, diverse sono le commesse che riguardano, ad esempio, rivestimenti esterni di grattacieli in Cina ed altri Paesi che costituiscono non solo concorrenti ma anche nuove opportunità commerciali. I mercati emergenti fanno rima con le nuove frontiere del lusso: è in forte aumento la domanda negli Emirati Arabi e nell’Est Europa con capofila la Russia ed i suoi magnati, forti di grandi capitali derivanti dalla commercializzazione di petrolio e gas naturale.

A sua volta Giuliano D’Angiolo, presidente del consorzio lapideo Cosmave che raggruppa 55 delle maggiori aziende del comprensorio apuo versiliese comprendente in primis Carrara e Lucca, nell’indicare gli indirizzi produttivi delle aziende del Vecchio Continente rispetto ai produttori dei Paesi emergenti, ha ribadito l’esigenza di una specializzazione sempre più spinta: si deve mirare a prodotti di alto valore aggiunto. I prodotti di basso costo, lavorati o grezzi, sono sempre più appannaggio di Cina, Turchia, Brasile, India.

Ulteriori informazioni: www.marmomacc.com

Giovanni Scotti

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