Avviata l’iniziativa di rivalsa del marchio ARISTON (di proprietà della Merloni Termosanitari Spa) nei confronti della cinese Zhongshan Haixin Electrical Appliance Co. Ltd.

Sequestrato il marchio ARISTON imitato in Cina

  Nuove Tecnologie  

La Merloni Termosanitari (MTS Group), un’azienda internazionale che produce e commercializza coi marchi Ariston, Chaffoteaux, Elco, Cuenod e Thermowatt una gamma completa di prodotti, sistemi e servizi per il riscaldamento dell’acqua e dell’ambiente ad alta tecnologia, qualità ed efficienza e dal limitato impatto ambientale ed è leader in 3 settori di mercato: riscaldamento acqua sanitaria, riscaldamento e climatizzazione ambiente, componenti. MTS Group nel corso degli anni ha potenziato la sua presenza nei mercati del Far East realizzando siti produttivi in Cina, India e Vietnam. La Cina in particolare è sempre stata considerata dal Gruppo un Paese strategico nel quale investire e dove opera da più di venti anni con tre stabilimenti produttivi a Wuxi, nel Jiangsu, dedicati a servire il mercato locale. Il Gruppo opera sul mercato cinese attraverso due marchi: Ariston - il brand globale del Gruppo che detiene una posizione di leadership nel settore del riscaldamento domestico e dell’acqua sanitaria - ed Elco - che ha una riconosciuta competenza nelle soluzioni di riscaldamento (sia domestico che commerciale) tecnologicamente avanzate e basate sullo sfruttamento delle energie rinnovabili ad elevato risparmio energetico. Proprio attraverso il marchio Elco, MTS Group ha curato la progettazione e la realizzazione del maxi-impianto solare - una delle più grandi installazioni al mondo mai realizzate - che fornirà acqua calda ai circa 18.000 atleti ed all’intero villaggio atleti ai Giochi Olimpici di Pechino 2008.

Lo Studio legale Avvocati Associati Franzosi Dal Negro Pensato Setti di Milano, specializzato nella tutela della proprietà intellettuale dei marchi e dell’immagine, ha curato l’iniziativa di rivalsa del marchio ARISTON (di proprietà della Merloni Termosanitari Spa) nei confronti della cinese Zhongshan Haixin Electrical Appliance Co. Ltd. che aveva iniziato a promuovere la vendita di prodotti a marchio ARISOZE in Cina e tentato di confondersi con il noto marchio italiano.     

L’Administration for Industry and Commercedi Haixin nella provincia del Guangdong (l’Autorità Amministrativa competente in Cina), dopo aver avviato le indagini per contraffazione del marchio, ha effettuato il sequestro di numerosi prodotti recanti il marchio “ARISOZE”, ha multato “Haixin” di trentamila rmb (circa tremila euro), ha inibito lo svolgimento di ulteriore attività illecita e ha inoltre chiesto di eliminare le informazioni che costituivano violazione del marchio registrato e concorrenza sleale dal sito web e dalla comunicazione pubblicitaria della stessa “Haixin”. La denuncia è partita dopo che “ARISTON” aveva scoperto che nel sito web ed attraverso la comunicazione commerciale “Haixin” promuoveva il marchio “ARISOZE” e utilizzava nel trade name i quattro caratteri cinesi registrati dalla stessa “ARISTON” come marchio in Cina.

Gli avvocati Federica Santonocito e Fabio Giacopello, che hanno curato il caso, evidenziano “l’importanza delle investigazioni preliminari e della completezza delle prove, nonché la velocità della reazione, come elementi determinanti nel successo delle azioni di tutela dei marchi in Cina”.

Giovanni Scotti

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