Il gruppo R Collection, uno dei principali player italiani a conduzione familiare nel settore alberghiero per migliorare la sua offerta ed aprirsi a soluzioni innovative basate sulle ultime tecnologie, ha scelto la startup innovativa Takyon (fondata da Antonio Picozzi, Niccolò Francesco Marino, Simona Graziani e Vincenzo Bonaccorsi), che ha lanciato l’innovativa Tariffa Rivendibile, basata sulla tecnologia Blockchain, trasformando, così, le prenotazioni in beni digitali (NTF).
Takyon, lo sottolineiamo, ha creato il primo mercato secondario di servizi turistici, attualmente incentrato sull’accommodation, cui si aggiungeranno, entro il prossimo anno, anche i pacchetti turistici, i trasporti e le experience.
Segnaliamo che, a maggio 2023, Takyon è stata premiata da Fortune Italia come migliore startup per la sezione fintech degli ‘Innovation Awards’ e che, a settembre 2023, è stata inserita nella classifica delle 50 startup di viaggio più promettenti in Europa, realizzata da EU-Startups.
Alla base del successo di Takyon c’è il fatto che, in epoca post-Covid, i clienti non solo preferiscono maggiore flessibilità nella prenotazione di un viaggio, ma tendono anche a ricercare la migliore tariffa disponibile sul mercato.
Takyon risponde proprio alle nuove esigenze e necessità non solo dei viaggiatori ma anche delle strutture ricettive.
Prenotando la Tariffa Rivendibile, disponibile esclusivamente sul sito dell’Hotel, il viaggiatore può acquistare un soggiorno ad un prezzo più conveniente (in media del 15% rispetto ad una prenotazione cancellabile) mantenendo un elevato grado di flessibilità: il cliente, infatti, ha la possibilità, qualora non riuscisse a usufruire della prenotazione, di rivenderla sulla piattaforma Takyon fino al giorno prima del check-in, riuscendo, così, a recuperare i soldi spesi o addirittura guadagnando qualcosa.
Per l’hotel, invece, Takyon è la soluzione innovativa ottimale per disintermediare, assicurandosi un incasso immediato e garantito, che consente una semplificazione dell’operatività post-vendita, dal momento che la gestione della rivendita è totalmente in capo a Takyon.
Dalla sua introduzione a ottobre 2022 ad oggi, la Tariffa Rivendibile di Takyon è passata dal 3% a circa il 15% di quota sul totale delle prenotazioni del gruppo R Collection, generando più di 280 prenotazioni per un controvalore totale di circa €450mila. Inoltre, nel primo anno di attivazione della tariffa, il gruppo ha ridotto del 30% il tasso di cancellazione.
La Tariffa Rivendibile ha permesso, ad esempio, al gruppo R Collection gestito dalla famiglia Rocchi (il prestigioso gruppo alberghiero ha tre hotel sul lago di Como - Grand Hotel Victoria di Menaggio, Royal Victoria e Villa Cipressi di Varenna - tre a Milano - Hotel Mentana, City Life Poliziano, ed Hotel King - ed uno a Rapallo - il Grand Hotel Bristol Resort & Spa, che è situato in un edificio liberty di grande fascino con una posizione incantevole sul Golfo del Tigullio) di migliorare le sue performance con un aumento della marginalità del 17% sia grazie al posizionamento relativo al pricing, che all’aumento delle proprie prenotazioni da sito web per le strutture che hanno introdotto la Tariffa Rivendibile come unica tariffa non-rimborsabile.
Ludovica Rocchi, Brand Director R Collection Hotels, ha dichiarato. Come Gruppo alberghiero siamo sempre alla ricerca di visioni innovative da inserire in un piano di sviluppo strategico. L’innovazione tramite il canale di vendita NFT offre sicuramente nuove opportunità, gli ospiti possono acquistare e se lo desiderano rivendere o scambiare con altri. La Tariffa Rivendibile presente nelle nostre offerte ha avuto dinamiche interessanti. È un canale di vendita che funziona e che continueremo a sperimentare. Il concetto di Tariffa Rivendibile, se implementato correttamente, tramite NFT potrebbe distinguere la struttura sul mercato.
Emblematico, poi, è il caso del Gran Hotel Victoria, hotel 5 stelle lusso sul Lago di Como: con un incremento del 40% delle prenotazioni dal sito diretto dell’hotel dall’implementazione della Tariffa Rivendibile ad oggi, la struttura ha risparmiato commissioni alle Online Travel Agencies per €70mila, che ha potuto reinvestire per migliorare ulteriormente la propria offerta.
Simona Graziani, CMO di Takyon, ha commentato: Questo perché i clienti interessati alla struttura, in fase di comparazione delle tariffe tra Booking.com e il canale diretto dell’hotel, trovano esclusivamente su quest’ultimo - allo stesso prezzo - una tariffa al 100% flessibile (in quanto rivendibile fino al giorno prima del check-in), acquistando quindi il soggiorno direttamente sul sito della struttura. Per l’hotel questo si traduce in zero commissioni da dover pagare ai canali terzi di vendita e quindi un maggior guadagno.
Grazie ai risultati raggiunti, il gruppo si propone di proseguire nell’utilizzo della Tariffa Takyon e di implementarla anche alla nuova struttura del gruppo che aprirà nel 2024, in quanto ritenuta strumento fondamentale ed imprescindibile per il futuro delle prenotazioni alberghiere.
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