Epson abbandona la vendita delle stampanti laser in tutto il mondo

Epson, con la stampa inkjet per l’ufficio, sceglie la sostenibilità

  Nuove Tecnologie  

Lo scorso 17 novembre il gruppo Epson, leader mondiale nel settore tecnologico, che, da anni, è impegnato a generare sostenibilità con le sue tecnologie efficienti, compatte e di precisione, haribadito il suo pieno impegno nei confronti della stampa inkjet per l'ufficio, annunciando la fine della vendita e della distribuzione dei modelli laser a livello mondiale entro il 2026.

A distanza di un anno dall'annuncio dell'investimento da 100 miliardi di yen per l'innovazione sostenibile, quindi, Epson ha intrapreso un’altra scelta dettata dalla limitata capacità della tecnologia laser di evolversi verso una maggiore sostenibilità: la stampa laser, infatti, richiede calore per fondere il toner sulla carta e ciò comporta un aumento dei consumi energetici, mentre quella inkjet funziona a freddo, comportando, quindi, consumi energetici decisamente minori.

Con il suo annuncio mondiale, quindi, Epson dimostra ancor più esplicitamente il suo costante impegno per la sostenibilità, proseguendo, così, il percorso iniziato già nel 2008.

Entro il 2026, pertanto, il gruppo Epson passerà unicamente alla tecnologia inkjet con tecnologia a freddo, interrompendo, per conseguenza, la vendita dei modelli laser in tutto il mondo.

Massimo Pizzocri, Amministratore delegato di Epson Italia, ha commentato: La decisione di abbandonare il mercato delle stampanti laser è coerente con le nostre scelte, che non possono essere legate solo a interessi commerciali. La nostra azienda guarda all'innovazione sostenibile e le stampanti laser non rientrano in questo quadro, poiché consumano di più rispetto ai modelli inkjet e richiedono un maggior numero di consumabili. La nostra attività sarà totalmente incentrata sulla tecnologia inkjet a freddo con testina piezoelettrica, di cui siamo proprietari. Saremo così in grado di fornire soluzioni di stampa efficienti e sostenibili ai partner e alle aziende.

Stando alle previsioni, il mercato delle stampanti inkjet è destinato a crescere, a scapito delle stampanti laser.

Secondo i dati elaborati da IDC (IDC Worldwide Hardcopy Peripherals Tracker, Q2 2022) ed illustrati, nel corso della conferenza tenuta da Epson Italia a Milano, da Mario Lombardo, analista associato di IDC Europe, infatti, in Europa occidentale il segmento delle macchine a getto d'inchiostro per l'ufficio crescerà a un tasso del 5,1% all'anno, mentre la domanda dei modelli laser subirà un calo dello 0,4% su base annua. Nel 2022 in Italia, invece, il segmento business inkjet cresce del 10% su base annua. Nel 2021 rappresentava il 22% del mercato e IDC prevede che raggiunga il 28% entro il 2026. I trend di crescita delle stampanti inkjet per l'ufficio sono simili sia per l'area CEE sia per l'area MEA.

Dalla ricerca IDC emerge anche che quasi il 90% dei responsabili decisionali in ambito hardware, ora, considera i consumi energetici e la riduzione dei rifiuti "estremamente" o "molto" importanti nella scelta dei nuovi dispositivi di stampa.

La notizia della decisione di Epson è giunta in concomitanza con la presentazione della nuova gamma di multifunzione inkjet Epson per l'ufficio e a distanza di un anno dall'annuncio dell'investimento da 100 miliardi di yen per l'innovazione sostenibile.

La nuova serie WorkForce Enterprise AM-C, che impiega la tecnologia a freddo con testina piezoelettrica in linea, ha una velocità di stampa di 40-60 ppm ed è rivolta al mid-market, quindi, rappresenta il tassello mancante a completamento della gamma di stampanti inkjet per l'ufficio di Epson, completando, così, la gamma di soluzioni A3 per l'ufficio.

Compatti e leggeri, i modelli di questa linea contribuiscono a ridurre l'uso delle risorse in fase di produzione e spedizione. Non solo: anche le cartucce di inchiostro ad alta capacità prevedono un minore impiego di risorse e agevolano la spedizione, lo stoccaggio e la gestione dei materiali di consumo, oltre a ridurre i tempi di inattività per l'esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria.

Luca Motta, Head of Sales Office Print di Epson Italia ha commentato: Questi nuovi prodotti completano la nostra gamma inkjet per l'ufficio, che ora include soluzioni per ogni esigenza di stampa, dai modelli per piccoli gruppi di lavoro ai multifunzione dipartimentali ad alta velocità. Ogni prodotto della nostra gamma di stampanti inkjet per l'ufficio offre alle aziende la tecnologia di cui hanno bisogno per conseguire gli obiettivi di sostenibilità previsti. Siamo orgogliosi di fornire ai nostri partner e clienti soluzioni basate su tecnologie sostenibili, che fanno davvero la differenza nel ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2. Le aziende che passano alla tecnologia inkjet contribuiscono alla realizzazione di un mondo più sostenibile.

I nuovi modelli multifunzione della serie WorkForce Enterprise AM-C, dotati di tecnologia inkjet a freddo, portano nel segmento dei dispositivi a media velocità la tecnologia statica con testina piezoelettrica in linea, semplificando il processo di vendita per i partner di canale e offrendo agli utenti finali una soluzione perfettamente coerente con i requisiti di sostenibilità.

Oltre a consumare meno rispetto alle stampanti laser, le soluzioni inkjet prevedono un minore utilizzo di risorse in fase di produzione e spedizione grazie al peso e all'ingombro ridotti. Non solo: le dimensioni compatte ne semplificano l'integrazione in ufficio e riducono lo spazio occupato, mentre le cartucce di inchiostro ad alta capacità richiedono un minore impiego di risorse e agevolano la spedizione, lo stoccaggio e la gestione dei materiali di consumo.

Questi prodotti, quindi, segnano un importante cambiamento nella strategia di stampa Epson e, lo sottolineiamo ancora una volta, supportano il suo pluriennale impegno verso la sostenibilità.

La tecnologia inkjet Epson presenta un minor numero di parti mobili e di consumabili da sostituire durante l'intera vita utile della stampante, riducendo significativamente costi e tempi di manutenzione. Meno interventi significano meno tempi di inattività e, di conseguenza, una produttività più alta e una maggiore soddisfazione dell'utente.

Info: http://eco.epson.com/ - www.epson.it.

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