Con i consigli di Wiko e MissPrettySara il cambio armadi è divertente e all’insegna del decluttering creativo

Wiko e MissPrettySara: Cambio stagione: cambio degli armadi, incubo o realtà?

  Arredo e Design  

Tra vestiti troppo leggeri, maglioni sformati e abiti che non ci vanno più da anni, ma teniamo perché “non si sa mai”, il momento più temuto dell’anno è arrivato: è, infatti, l’ora del cambio degli armadi …

Eppure un sano riordino, se affrontato nel modo giusto, può aiutare anche a ritrovare il buon umore, non solo tra le mura di casa.

Wiko, brand di telefonia, fondato nel 2011 a Marsiglia, che oggi opera in oltre 30 Paesi, portavoce del “lusso democratico”, da sempre attento ai trend del momento, quindi, ha interpellato la Professional Organizer Sara Benazzo, più conosciuta su Instagram come @MissPrettySara, per offrire qualche consiglio per riordinare gli armadi (e lo smartphone) senza ansie, all’insegna del decluttering e dell’instagrammabilità.

Autrice della guida democratica “Casa in ordine”, pubblicata sul sito www.Discorsionline.it, Sara Benazzo aiuta, con impegno ed energia, le persone a vivere in armonia nella loro casa: Il mio lavoro è diventato una vera e propria filosofia di vita, a partire dal decluttering. Questo termine deriva dall’inglese clutter che letteralmente significa confusione e indica quindi la pratica di liberarsi dal caos e dal superfluo per ritrovare l’ordine e l’armonia. La mia soddisfazione più grande è vedere il sorriso dei miei clienti quando aprono l’armadio!

Ma … il bello del decluttering è che è applicabile a ogni area della vita, a cominciare dal compagno più assiduo delle nostre giornate: lo smartphone!

Ecco allora i 5 tips che Sara Benazzo ci consiglia per dare una vera svolta non solo al guardaroba ma anche al cellulare:

Applicare la tecnica dell’In&Out - Anche chi non è un accumulatore seriale, spesso fatica a liberare l’armadio dagli “scheletri”: vestiti che non si usano più, indumenti di taglie superate e via dicendo. E allora, stop alla paura e via al decluttering!

La tecnica dell’In&Out è abbastanza semplice: per ogni capo che entra nell’armadio, uno ne deve uscire. Sarebbe una buona consuetudine applicare questo metodo ogni volta che acquistiamo un nuovo indumento per mantenere sempre un ordine e un equilibrio nel nostro guardaroba. Chi necessita invece di una pulizia iniziale più profonda perché ha una tendenza all’accumulo, il rapporto può passare da 1:1 a 1:5, per un decluttering più strong.

E questo vale anche per le app del cellulare: con gli smartphone che hanno memorie sempre più ampie, tendiamo ad accumulare giochi e applicazioni a non finire, sebbene poi finiamo per usare sempre le stesse. Ogni tanto è bene applicare un sano digital decluttering e a ogni nuova app, disinstallarne una obsoleta.

“Igienizzare” parola dell’anno - Pulire gli armadi e rinfrescare gli indumenti, in particolar modo considerata la situazione attuale, è fondamentale.

L’invito è quello di mettere nell’armadio solo capi puliti, tenendo quindi ben separati i capi già utilizzati da rinfrescare. Per i capispalla l’ideale sarebbe uno scomparto a sé. Giubbotti, cappotti e piumini vengono lavati stagionalmente e quindi sarebbe meglio non mischiarli agli abiti quotidiani. Inoltre, è sempre buona norma programmare una pulizia approfondita delle superfici ogni trimestre.

Anche per lo smartphone il principio è lo stesso: disinfettare la superficie con una soluzione di acqua e alcol terrà lontani germi, polvere e sporcizia.

Scegliere grucce tutte uguali, per un armadio WOW - Come sullo smartphone la scelta del tema dà allo schermo uno stile che rispetti le preferenze individuali, anche acquistare appendini uguali, meglio se sottili, poco ingombranti e in velluto antiscivolo, darà un tocco glamour a ogni tipo di guardaroba. Gli abiti saranno così tutti allineati e ordinati e, per i più estrosi, è possibile scegliere grucce colorate o divertenti.

Il diavolo sta nei dettagli e, con un piccolo accorgimento, è facile avere un armadio stiloso e da sfoggiare sui social, come vere fashion addicted!

Ordinare i vestiti per occasione d’uso - Abiti da casa, per il lavoro o da cerimonia, tutti ammassati in un unico scomparto. Ogni mattina trovare gli abiti giusti è una vera impresa?

Suddividere i capi per occasione d’uso consente di risparmiare tempo ed energie. Visto che la maggior parte della giornata si trascorre a lavoro, il consiglio è di avere sempre a portata di mano i capi che si utilizzano con più frequenza. A seguire via via i vestiti e gli accessori per il tempo libero e per finire gli abiti da sera o da cerimonia.

Allo stesso modo, organizzare le app per tema e frequenza d’utilizzo può rendere la vita più facile e i compiti quotidiani molto più veloci: una cartella per i social network, una per le app di videochiamata, una per gli account e-mail: l’ordine vi porterà a un click dalla produttività!

Organizzare il guardaroba in palette, per gli amanti del colore e non solo - Raggruppare i vestiti per gruppi cromatici potrebbe sembrare una soluzione un po’ bizzarra, ma aiuta a trovare ‘a colpo d’occhio’ i capi da indossare e trasformerà il guardaroba in una vera opera d’arte!

Il suggerimento, dunque, è di dividerli in questi sottogruppi: a) bianchi e chiari; b) azzurri e grigi chiari; c) grigi scuri, blu e neri, d) fiorati, e) rigati, f) altri colori e fantasie in piccoli gruppi.

Il decluttering - reale e digitale - è divertente e alla fine si sa, “casa ordinata, mente ordinata” (e smartphone pure!).

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