Gli enti e le aziende turistiche locali, che operano e cooperano nelle varie aree e destinazioni turistiche del Lago di Costanza in tre Stati - Germania, Austria e Svizzera - e nel principato del Liechtenstein, agiscono tutti insieme nell’organizzazione Internationale Bodensee Tourismus GmbH, che promuove, lo ribadiamo, tutta la regione internazionale del Lago di Costanza.

La regione internazionale del Lago di Costanza, facilmente raggiungibile dall’Italia (in auto, in volo, in treno e in pullman), è considerata una delle culle della civiltà europea. In numerosi siti intorno al lago, infatti, sono stati rintracciati resti e artefatti di epoca preistorica, riconducibili alle civiltà palafitticole, che, oggi, possono essere visionati nel Pfahlbaumuseum di Unteruhldingen. Nell’alto medioevo, poi, attorno al Bodensee fiorirono centri religiosi fondamentali per la cultura e la spiritualità occidentali, come, ad esempio, il complesso benedettino di San Gallo.

Consigliamo, pertanto, un soggiorno di una settimana intorno al Lago di Costanza per ammirare anche altre tracce di un medioevo prospero e movimentato, visitando, ad esempio, il castello di Meersburg o le altre fortezze che dominano le colline, ma anche l’impronta lasciata nel paesaggio artistico e culturale di questi luoghi dalla Controriforma, con lo stile barocco e rococò, che fiorisce, ad esempio, lungo la Strada del Barocco dell’Alta Svevia.

Numerosissimi esempi della architettura e dell’arte moderna e contemporanea, poi, sono sparsi attorno al lago, in tutta la regione del Bodensee.

Tra i siti UNESCO della regione internazionale del Lago di Costanza segnaliamo in particolare l’Unteruhldingen, l’isola monastica di Reichenau e l’Abazia di San Gallo.

Nel Federsee, in Alta Svevia sono stati ritrovati insediamenti palafitticoli preistorici, che risalgono a periodi e culture diverse: I musei e i centri espositivi delle diverse cittadine del territorio espongono questi reperti affascinanti. A Unteruhldingen, sulla riva tedesca del lago, si trova il Pfahlbaumuseum, eccezionale museo all’aria aperta dove sono state ricostruite 23 abitazioni su palafitte del neolitico e dell’età del bronzo. Nel complesso si trova anche una “Casa delle Domande”, dove trovano una risposta i quesiti più frequenti che formulano i visitatori delle palafitte. Vi si possono visionare anche gioielli, manufatti e utensili appartenuti a contadini, commercianti e pescatori di 3.000 anni fa e qui rinvenuti (Info: www.pfahlbauten.eu).

L’isola monastica di Reichenau, affacciata sull’Untersee, infine, ospita tre chiese romaniche - Santa Maria e Marco, San Giorgio e San Pietro e Paolo - parte di quello che fino all’XI secolo fu uno dei massimi centri culturali e spirituali dell’Occidente, con 20 tra chiese e cappelle, erette fra giardini e vigneti. Ancora oggi, come allora, sono famosi gli orti dell’isola.

Dal 1983 altro tesoro UNESCO è l’abbazia di San Gallo, in Svizzera, con la sua biblioteca, la cattedrale e il complesso monastico. Il primo insediamento religioso fu eretto qui nell’anno 612 dal monaco Gallus e già nel X secolo il monastero è annoverato tra i centri spirituali più importanti dell’Occidente. La biblioteca del monastero, costruita nel 1755, è una delle più belle, grandi e antiche biblioteche conventuali al mondo. Nella sala rococò, caratterizzata da gallerie in legno e stucchi, sono conservati 150.000 volumi, tra cui il Psalterium Aureum, scritto ed illustrato in oro attorno all’anno 860. Anche la cattedrale, con le sue torri gemelle alte 68 metri, gli stucchi e gli altari rococò, costruita dal 1755 al 1766 dai migliori progettisti del tempo, è un monumento da visitare assolutamente. (Info: www.st.gallen-bodensee.ch).

Castelli, chiese e giardini: dal medioevo all’età barocca - Intorno al lago si susseguono numerosissimi borghi, fortezze medievali, complessi monastici, giardini rigogliosi, chiese rococò e palazzi barocchi disseminati fra dolci colline, nascosti da vigneti o su rocche che dominano dall’alto le acque del Bodensee.

Consigliamo, a tal proposito, di visitare il borgo di Meersburg, con la fortezza più antica ancora abitata di tutta la Germania, che si sviluppa in più di 30 stanze ed offre una panoramica esaustiva di come vi hanno vissuto i suoi abitanti, dal medioevo in poi (Info: www.meersburg.de).

Il barocco e lo stile rococò caratterizzano, in modo particolare, la regione internazionale del Lago di Costanza: uno stupendo esempio è il castello di Salem, che fa parte della Strada del Barocco dell’Alta Svevia, dove si susseguono luoghi di culto, monasteri, residenze e cappelle, segnalati dai cartelli con la testa d’angelo gialla su sfondo verde. (Info: www.oberschwaben-tourismus.de).

Non si può dimenticare, poi, Vaduz, sede della famiglia reggente del Principato del Liechtenstein, che quest’anno festeggia i suoi primi 300 anni: il suo castello è il segno distintivo della cittadina di Vaduz (www.liechtenstein.li). Il Principato del Liechtenstein propone numerosi musei ed esposizioni che spaziano dalla storia Walser a quella della posta, all’architettura locale, oltre che naturalmente all’arte. Il principale museo di Vaduz, infatti, è il Kunstmuseum Liechtenstein, con capolavori dal XIX secolo alla contemporaneità: un gigantesco cubo nero nel mezzo della città, realizzato dal team di architetti Meinrad Morger, Heinrich Degelo e Christian Kerez (Info: www.kunstmuseum.li/.

Se viaggiate con la famiglia andate anche a Ravenburg, dove oltre a visitare il Museo del quartiere Humpis, uno dei musei più grande della regione, composto da sette monumentali edifici di stile tardomedioevo (Info: mhq@ravensburg.de), si può visitare anche il Museo Ravensburger, in cui si può scoprire la storia ed il presente della famosa casa editrice e di giochi dal distintivo quadratino blu. Bambini e ragazzi possono scoprire il museo in modo giocoso, mentre gli adulti lo possono esplorare con il supporto di una audioguida bilingue (tedesco e inglese).

L’enogastronomia della regione internazionale del Lago di Costanza propone vino, birra, formaggi d’alpeggio e di capra, pesce di lago. Vigneti e meleti si rincorrono lungo le sponde del lago. Non mancano poi campi di luppolo e di ortaggi, pascoli di mucche, pecore e capre. Caratteristici della regione sono gli gnocchetti, Spatzle, fatti con farina e acqua, conditi con formaggio e cipolle essiccate: si trovano ovunque e variati, tra Liechtenstein e Germania, per il tipo di formaggio usato e per il tocco dello chef.

A San Gallo, infine, consigliamo di provare il bratwurst, la salsiccia di vitello arrosto.

Dove dormire:

Vaduz:In Hotel Residence**** - Städtle 23, 9490, Vaduz - www.residence.li/

Ravenburg: Hotel Obertor - Marktstraße 67, 88212, Ravensburg - www.hotelobertor.de

Meersburg: Hotel Bären - Marktplatz 11, 88709, Meersburg - www.baeren-meersburg.de

San Gallo: Einstein St.Gallen - Hotel Congress Spa - Berneggstrasse 2, 9000, St. Gallen - www.einstein.ch/en/home.html

Dove mangiare:

Vaduz: Restaurant Löwen - Herrengasse 35, 9490, Vaduz - www.hotel-loewen.li/en

Vaduz: Restaurant Adler - Herrengasse 2, 9490, Vaduz - www.adler.li/en/restaurant-adler

Ravenburg: Wirtshaus Mohren - Marktstraße 61, 88212, Ravensburg - https://mohren-ravensburg.de/

Ravenburg: Gaststätte Humpis - Marktstraße 45, 88212, Ravensburg - humpis@gmx.net

Meersburg: Hotel Bären - Marktplatz 11, 88709, Meersburg - www.baeren-meersburg.de

Meerburg: Gutsschänke Meersburg - Seminarstraße 4, 88709, Meersburg - www.gutsschaenke-meersburg.de

Uhldingen-Mühlhofen: Hotel Restaurant Seehof - Seefelder Straße 8, 88690, Uhldingen-Mühlhofen - http://hotel-seehof.com/en/

San Gallo: Restaurant Zur Alten Post - Gallusstrasse 4, 9000, St. Gallen -www.apost.ch.

Un'ultima informazione: con il pass “Bodensee Card Plus”, la nuova carta dei servizi, è possibile accedere a più di 160 servizi ed escursioni gratuiti, oltre alle corse sulle navi che attraversano il Lago di Costanza - e tutto in un unico acquisto. Incluse nel servizio vi sono anche numerose esperienze da compiere a terra, in montagna o sull’acqua, dalle mete più classiche del Lago di Costanza a numerose escursioni inaugurate recentemente. I giorni fruibili, inoltre, possono essere spalmati su sei diversi mesi (Info: info@bodensee.eu - www.lagodicostanza.eu).

Info: Internationale Bodensee Tourismus GmbH - Hafenstraße 6, 78462, Costanza- info@bodensee.eu - www.bodensee.eu www.lagodicostanza.eu.

Giovanni Scotti