FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 5, 30 giugno 2019

Moda, Tendenze

La Maison TOMA apre una boutique glamour a Milano
Nella centralissima via della Spiga apre TOMA, scarpe da collezionare

La Maison TOMA realizza oggetti del desiderio, scarpe da collezionare, senza tempo, con la continua ricerca di un equilibrio stilistico che guarda al passato artigianale coniugandolo con i gusti del glamour raffinato. La pulizia delle linee, l'accurato studio cromatico degli abbinamenti, la razionale comodità delle creazioni, lo studio meticoloso del particolare, la ricerca dei materiali, rappresentano i punti salienti del suo lavoro. I suoi Prodotti, Made in Italy sono realizzati nel distretto di Parabiago nella provincia di Milano. La Maison TOMA nasce nel 2008 ed ha il suo laboratorio creativo a Milano nel cuore di Brera.

Le presentazione delle collezioni oltre che a Milano sono state realizzate a: Tokio, Shangai, Parigi, Londra, Monaco, Seul.

BIOGRAFIA

Elena Cristina Toma dopo gli studi superiori in materia artistica prosegue gli stessi come fashion designer presso l’Istituto di Moda Burgo Milano. Si forma nell’ambiente della moda italiana lavorando per sette anni a stretto contatto con Mariuccia Mandelli in arte Krizia nell’ufficio stile della I° linea. Nel 2008 crea il proprio marchio di scarpe ed accessori e, fin dall’inizio, le sue collezioni sono un inno all’artigianalità italiana. Il suo uso di pellami esotici si accompagna ai dettagli più delicati in raso di seta e cristalli Swarovski. Nei suoi modelli tende ad accentuare la forma artistica della scarpa ricercando linee morbide e giochi illusionistici di colori. Si dedica negli ultimi anni, dopo un viaggio in Giappone, alle arti dell’ikebana, alla calligrafia ed alla pittura giapponese dove trova uno specchio alle esigenze della sua interiorità.

PRODOTTO

Il mestiere è l’insieme del sapere e del fare accumulato nel tempo ed è il fondamento per la costruzione delle scarpe che, nell’abbigliamento, sono l’elemento più importante. I materiali vengono selezionati attraverso un’accurata ricerca presso primarie aziende di fama mondiale. Coccodrillo, lucertola, pitone, Horween Shell Cordovan, vitello a concia vegetale sono tra i materiali più prestigiosi non solo per le eccezionali doti di qualità, lucentezza e resistenza, ma soprattutto per le lavorazioni a mano con oli naturali che rappresentano una scelta precisa per un prodotto di pregio esclusivo.

La selezione dei colori, attraverso una metodologia che media l’esperienza culturale con le aspettative della tendenza, crea una dinamica dove il risultato ammicca alla tradizione e si pone con assoluta personalità ai vertici delle più esigenti aspettative.

Le pelli vengono tamponate e tinte a mano. Una ad una. Il risultato è pura armonia cromatica, una fusione di sfumature che rasserenano gli sguardi dei critici più preparati. Fare le scarpe è un autentico lavoro di squadra. Servono oltre 200 operazioni per costruire un paio di scarpe. Si realizzano tutte le fasi dal taglio al montaggio fino alla cucitura della suola interamente a mano con taglierino, pinze, chiodi e martello, ago e filo. Prendono così animo i modelli della collezione. Braccia intellettuali che costruiscono un vestito per il piede proteggendolo e valorizzandone l’Estetica. La produzione in ogni fase è Made in Italy. L’azienda Toma addotta un codice etico per il controllo del rispetto delle regole in materia ambientale ed in materia di salute e rispetto dei contratti di lavoro.

CAPSULE COLLECTION

Shoko Okumura è una pittrice giapponese specializzata in pittura tradizionale giapponese che ha realizzato con Elena Cristina Toma una capsule collection dipinta a mano.

“Quando ho ricevuto le scarpe di Elena Cristina Toma mi sono meravigliata molto

poiché la superfice delle scarpe risultava molto liscia ed elastica con un colore bianco naturale ed ho avuto l’impressione che fossero di porcellana.

Da questa prima impressione ho voluto realizzare qualcosa che fosse legato alla pittura tradizionale giapponese sulla porcellana optando per la raffigurazione di una peonia dipinta solo con pigmento blu.

Per questa opera ho utilizzato una tecnica di pittura giapponese su porcellana che si caratterizza dall’utilizzo del solo colore blu, denominata Koimari, e nello specifico Sei-ka, che significa fiore blu. Questa tecnica ha più di 400 anni di storia.

Dopo aver deciso lo stile da utilizzare ho osservato bene la bella forma della scarpa.

Volevo rispettare le linee e le curve raffinate così affascinanti.

Quindi decido di far seguire questa forma al fiore di peonia dipingendolo solo nella parte del tallone che in tal modo, a scarpa indossata, risulta avvolto nei petali.

Il fiore della peonia è simbolo di nobiltà, eleganza e raffinatezza.

Ma non vuole essere troppo evidente. noi giapponesi abbiamo anche senso di umiltà quindi non ho dipinto tutta la scarpa ma solo la parte del tallone così da non vederlo dal fronte ma solo dal lato o da dietro.

Spero che indosserà queste scarpe senta la raffinatezza della peonia.