FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 4, 3 giugno 2019

Nuove Tecnologie, Vetrina di prodotti tecnologici

Sanlorenzo: i nuovi modelli SD96 e SL96Asymmetric
I nuovi innovativi modelli sono stati presentati, in anteprima, alla Triennale di Milano

La capacità di Sanlorenzo di aprirsi a nuove suggestioni pur rimanendo fedele al proprio heritage, il coraggio di osare spingendo oltre i propri limiti, hanno portato alla creazione dei nuovi innovativi modelli SD96 e SL96Asymmetric, che sono stati presentati, in anteprima, durante la conferenza stampa tenuta presso la Triennale di Milano.

SD96: il primo yacht firmato da Patricia Urquiola.

SD96 è l’entry level della storica linea di yacht semidislocanti SD di Sanlorenzo, un modello di 28 metri di lunghezza che andrà a sostituire SD92, prodotto di successo del cantiere varato nel 2007 con ben 27 unità vendute, mostrandone la sua naturale evoluzione, mantenendo quella coerenza stilistica che da sempre distingue il cantiere. Anche qui c’è una eredità storica da rispettare, un’immagine cresciuta e consolidata nel tempo che è stata il motore principale per definire il progetto delle linee esterne di questa linea di barche, firmate dallo studio Zuccon International Project. Proseguendo nel percorso coerente che da anni la lega fortemente al mondo del design, Sanlorenzo ha affidato, invece, a Patricia Urquiola il progetto di interior del nuovo yacht SD96. Prima nel proprio ambito, Sanlorenzo ha, infatti, coinvolto nei progetti di interior degli yacht firme autorevoli come Dordoni Architetti, Antonio Citterio Patricia Viel e Piero Lissoni (Art Director dell’azienda dal 2018), grazie ai quali ha introdotto nuove visioni che le hanno permesso di reinterpretare il concetto di spazio a bordo, vero e proprio atout di Sanlorenzo, attraverso innovazioni e inediti stilemi.

Ho scelto Patricia perché volevo inserire nell’universo dei linguaggi di Sanlorenzo un apporto d’interior più femminile, fino ad ora estraneo al mondo della nautica. - ha detto Massimo Perotti, Chairman Sanlorenzo - E lei è oggi la donna più corteggiata dall'industria del design mondiale per la capacità di coniugare bellezza e comfort. Sempre con un tocco di ironia e una sensibilità quasi poetica, fatta di amore per ciò che è glocal e un grande rispetto per il lavoro manuale, quello degli artigiani.

Portando a bordo la propria visione, Patricia Urquiola interpreta l’interior di SD96 all’insegna della trasformabilità, per una barca capace di evolversi ed adattarsi continuamente alle esigenze di chi la vive. Uno spazio fluido in cui emerge lo stile distintivo dell’architetto e designer spagnola che combina un approccio minimalista con un mix di materiali selezionatissimi che richiamano il mare.

SL96Asymmetric: Laura Sessa firma gli interni del nuovo asimmetrico.

Il cantiere amplia la gamma con un nuovo audace progetto che riscrive gli equilibri di bordo per una maggiore vivibilità e flessibilità d’uso che debutterà al BOOT 2020 di Düsseldorf: SL96Asymmetric. Continuando e consolidando il percorso avviato lo scorso anno con SL102Asymmetric, il primo yacht asimmetrico al mondo, Sanlorenzo conferma con questo nuovo progetto la sua particolare attitudine nel lavorare sul concetto di spazio plasmandolo ogni volta a suo piacimento per dare vita a proposte cucite sui desideri degli armatori. SL96Asymmetric dimostra, così, il successo della scelta del Cavalier Massimo Perotti, Chairman di Sanlorenzo, di rompere gli schemi andando contro corrente, per presentare una proposta mai pensata prima. L’asimmetria ha, infatti, permesso di riscrivere i convenzionali equilibri di bordo offrendo non solo volumi finora destinati ad altre funzionalità, ma soprattutto creando nuovi scenari di vita, nuovi punti di vista in grado di intensificare e favorire quel viscerale legame visivo, fisico ed emozionale che esiste tra l’uomo e il mare. Con l’obiettivo di ottenere una maggiore fruibilità degli spazi interni e una migliore comunicazione con l’esterno, SL96Asymmetric ripensa infatti il layout canonico di uno yacht, mantenendo il solo passavanti sul lato di dritta ed eliminando quello sinistro, che viene portato sul tetto della sovrastruttura, consentendo attraverso questa configurazione asimmetrica, mai sperimentata prima, di recuperare circa 10 metri quadrati di superficie a favore degli ambienti interni. Una proposta che permette così di offrire, rispetto ad un layout tradizionale, maggiore spazio, luminosità, relax e una migliore flessibilità d’uso.

Il progetto di interior è curato dall’Arch. Laura Sessa scelta per la sua capacità di tradurre nel progetto, attraverso il suo tocco personale, la filosofia “made-to-measure” di Sanlorenzo. Nel progetto degli interni emerge un grande senso di unione e coerenza grazie alla scelta materica e di finiture che si sviluppa uniformemente in tutti gli ambienti. I colori scelti sono quelli del Mediterraneo, segno distintivo dei progetti a firma dell’Architetto Sessa. La semplicità dei pannelli interni permette inoltre una grande flessibilità offrendo ai clienti la possibilità di poter scegliere materiali sempre diversi.