FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 9, 17 dicembre 2018

Cultura e Spettacoli, Mostre e Musei

Trento, Castello del Buonconsiglio: Sotto il Cielo d’Egitto
In esposizione un capolavoro ritrovato di Francesco Hayez

Fino al 24 febbraio 2019 il Castello del Buonconsiglio di Trento ospita la mostra Sotto il Cielo d’Egitto, curata da Emanuela Rollandini e dedicata allo straordinario Riposo durante la fuga in Egitto, realizzato nel 1831 da Francesco Hayez, il più grande interprete della pittura romantica in Italia.

Il capolavoro Riposo durante la fuga in Egitto, recentemente rintracciato in collezione privata, è un dipinto rimasto celato agli sguardi del pubblico da quel lontano anno, quando lo si poté vedere a Milano, esposto alla frequentatissima rassegna dell’Accademia di Brera. Fu commissionato dal trentino Simone Consolati, mecenate ed amatore delle belle arti, collezionista di opere contemporanee e di capolavori antichi. In particolare di quelli provenienti dal castello del Buonconsiglio, salvati dalla dispersione e riconsegnati dai suoi eredi, che legarono, così, il loro nome alla storia del museo.

La pala Riposo durante la fuga in Egitto di Hayez si pone al centro di una trama di rimandi, capaci di restituire la vivacità del contesto culturale trentino, che, in età romantica, mantiene un costante legame con Milano, riconosciuta come la “novella Atene delle Arti”.

Nel percorso espositivo il dipinto Riposo durante la fuga in Egitto è affiancato da una quindicina di opere. In particolare, segnaliamo, la Vergine Addolorata, proveniente dal MAG di Riva del Garda, e la Madonna con Bambino e devota della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, che permettono di contestualizzare il dipinto entro una omogenea serie tematica, evidenziando la genialità e l’indiscussa modernità di Hayez anche nel genere sacro.

Ma, soprattutto, sono esposti gli inediti disegni preparatori di questi dipinti, individuati presso le collezioni dell’Accademia di Belle Arti di Brera, che permettono di seguire da vicino il momento segreto dell’elaborazione creativa.

Il tema del Riposo durante la fuga in Egitto richiama la seduzione di un mondo esotico e lontano, evocato in mostra dalla splendida maschera egizia di collezione Tonelli, da piccole sculture di idoli e volumi illustrati. Hayez lo descrive in un paesaggio ricco di dettagli: la palma da dattero ombreggia il colosso di Ramsés II, che affonda nella sabbia e nasconde in parte San Giuseppe, che abbevera l’asino nelle acque del Nilo. Lontano, sullo sfondo, si intravedono le piramidi di Giza, un viale di arieti, templi e una coppia di obelischi che richiamano il complesso di Karnak. Al centro, gli assoluti protagonisti della scena: la Madre e il Bambino. Lui porge dei datteri in un gesto affettuoso, ma allo stesso tempo portatore di un significato simbolico: le foglie sono acuminate come spine e lasciano presagire il destino futuro. Una splendida pagina del cosiddetto ‘taccuino giallo’ di Hayez, presente in mostra, è dedicata agli studi per questo nudo di bimbo, colto di spalle e di fronte, variamente atteggiato, in una sequenza progressiva che giunge, nella combinazione di distinti schizzi, in prossimità della postura definitiva. Ma quel tenerissimo nudo non incontrò la piena approvazione del committente e Hayez ci regala, nella bella pagina di una lettera, una riflessione che spiega il suo legame con la grande tradizione della pittura italiana: … d’altronde nelle chiese di Roma, di Venezia e di tutta Italia ne ho veduti parecchi di così nudi ed ho azzardato di farlo anch’io.

Nell’Anno Europeo del Patrimonio culturale, la mostra di Trento è l’occasione per raccontare la relazione virtuosa fra il Museo, la Soprintendenza per i Beni culturali della Provincia autonoma di Trento e i lungimiranti collezionisti, nonché gli enti prestatori, che, operando in sinergia, hanno dato forma ad un condiviso progetto di tutela, ricerca e valorizzazione.

Info: Sotto il Cielo d’Egitto - Castello del Buonconsiglio, Trento - mostra aperta tutti i giorni tranne i lunedì non festivi e il 25 dicembre; aperture straordinarie, 1 gennaio, dalle 11 alle 17, 24 dicembre, 31 dicembre - biglietto di ingresso 10 euro, ridotto 8 euro - www.buonconsiglio.it

Giovanni Scotti