FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 9, 17 dicembre 2018

Ambiente, Sicurezza e Trasporti, Sicurezza stradale, ferroviaria, aerea e marittima

Kubris e Share’ngo insieme per capire come guida chi utilizza il car sharing
il progetto ha già coinvolto 100 auto elettriche

Le risposte arriveranno fra qualche mese: si saprà, così, come si comporta chi utilizza il car sharing, come guida, se rispetta un veicolo condiviso, se ha il “piede pesante” sull’acceleratore e sul freno. Si saprà, inoltre, quanto consuma, effettivamente, una city car elettrica.

Tutti questi dati si sapranno quando sarà completato il monitoraggio da remoto con la scatola nera intelligente proposta da Kubris, il centro di innovazione di Kirey Group, con cui Share’ngo, uno dei pionieri del car sharing elettrico italiano a flusso libero, ha concluso un accordo.

Il progetto, avviato a giugno, prevede l’installazione su 100 auto elettriche di Share’ngo di una scatola nera Kubris che consente di raccogliere ed analizzare, in tempo reale, informazioni sui comportamenti di guida. Gli algoritmi, appositamente studiati, permettono, infatti, di filtrare ed interpretare i dati, segnalando, tempestivamente, alla centrale operativa un’eventuale incidente.

Kubris ha avviato anche un’attività di simulazione presso il centro di sperimentazione di Generali Jeniot a Pero (Milano), con prove di impatto (Crash Test) sui veicoli Share’n Go, che sono state condotte secondo i protocolli definiti da Research Council of Automobile Repairs (RCAR) e sono terminate nello scorso mese di settembre. I crash test hanno analizzato le conseguenze sui veicoli di incidenti frontali, anteriori e posteriori, mentre Kubris ha comparato tali dati con quelli estratti dalle scatole nere poste nei veicoli.

Il progetto. permetterà anche a Share’ngo di assistere i suoi clienti in tempo reale in caso di incidenti o guasti, e di premiare, poi, i conducenti più virtuosi.

Il progetto, lo ricordiamo, era nato dall’esigenza di Share’ngo di ottimizzare le sue vetture, rendendole più sicure, di migliorare le prestazioni, l’autonomia e i consumi dei motori elettrici. Poi, come hanno spiegato Alessandra Girardo, CEO di Kubris, ed Emiliano Niccolai di Share’ngo, vedendo i dati, ci si è resi conto che sono possibili tante applicazioni. Come, ad esempio, la verifica dell’autonomia delle batterie del veicolo, rispetto al diverso stile di guida, o la ricostruzione degli eventi, così da attribuire, in modo corretto, la responsabilità dei danni provocati,

Siamo felici che Share’ngo abbia scelto Kubris per questo progetto. - ha commentato Alessandra Girardo - Lo scenario della mobilità in Italia sta affrontando cambiamenti importanti volti a renderla più user friendly, ritagliata sui bisogni individuali, e più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. In questo contesto la proposta di Share’ngo è unica, tarata sui bisogni di mobilità dei singoli individui e capace di premiare il loro stile di vita.

Giovanni Scotti