A Las Vegas, dal 26 al 30 agosto, al VMWorld 2018, VMware ha presentato diverse novità.

VMware, in primo luogo, ha annunciato nuovi servizi cloud che consentiranno ai team di cloud operations, DevOps, di sicurezza e di compliance di gestire meglio i costi legati al cloud, le operations, la security e la compliance tra cloud.

Le novità relative alla piattaforma di operations cloud basate su software SaaS di VMware includono nuovi servizi di automazione cloud, VMware Cloud Assembly, VMware Service Broker e VMware Code Stream, un nuovo servizio di sicurezza e conformità della configurazione cloud, VMware Secure State e miglioramenti significativi a Wavefront.

I servizi di cloud automazione di VMware (VMware Cloud Assembly, VMware Service Broker e VMware Code Stream), che sfruttano l’offerta vRealize Automation on-premise, facilitano gli sviluppatori nella creazione e nell’implementazione di applicazioni. Tali servizi, insieme, semplificano la distribuzione delle applicazioni, abilitano la flessibilità e la scelta del cloud e controllano i rischi.

La soluzione VMware Secure State, invece, indirizza le violazioni nelle configurazioni cloud in tempo reale, automatizzando, così, la sicurezza della configurazione ed il monitoraggio della conformità negli ambienti cloud nativi. VMware Secure State aiuta, così, a prevenire le violazioni della sicurezza.

L’aggiornamento di Wavefront di VMware, poi, offre al DevOps informazioni immediate sulle prestazioni delle applicazioni su scala web altamente distribuite. Tra le novità dell’aggiornamento di Wavefront segnaliamo la scalabilità dei container, il supporto completo di Kubernetes, il monitoraggio delle applicazioni serverless, nuove visualizzazioni e i miglioramenti di AWS UX.

VMware ha presentato anche la nuova vSphere Platinum Edition che migliora la protezione delle applicazioni e delle infrastrutture dei clienti, una nuova versione di vSAN che facilita l’adozione di HCI e nuovi aggiornamenti sulla piattaforma di gestione cloud vRealize (CMP) che aiutano i clienti a fornire un’infrastruttura più accessibile per gli sviluppatori da qualsiasi cloud con operazioni più sicure e coerenti.

Per quanto riguarda la sicurezza, VMware ha presentato NSX che consente connettività pervasiva e sicurezza intrinseca per applicazioni e dati in qualsiasi ambiente. I clienti possono così implementare un’architettura di rete più sicura end-to-end basata su una Virtual Cloud Network che supporta le aziende multi-cloud e migliora la sicurezza.

VMware ha illustrato anche le novità della piattaforma di digital workspace basata sull’intelligence Workspace ONE, che accelerano il modo in cui i servizi del workspace possono essere garantiti ed utilizzati. Nuova anche l’app Workspace ONE Intelligent Hub.

Per la prossima primavera VMware ha annunciato nuove integrazioni con Carbon Black, Netskope e Lookout ed un sistema esteso di soluzioni per partner integrati che includerà TrendMicro, CheckPoint, Palo Alto Networks e ZScaler.