FOCUS ON LINE - RIVISTA N° 8, 5 maggio 2007

Cultura e Spettacoli, Spettacoli

La Città Proibita (Man cheng jin dai huang jin jia): da venerdì 25 maggio sarà nei cinema il film romantico, drammatico e d’azione sceneggiato e diretto da Zhang Yimou.
Secondo un antico detto cinese – “oro e giada all’esterno, marciume e decadenza all’interno†- dietro un’immagine meravigliosa, spesso si nasconde una realtà oscura e spaventosa

Il film è ambientato in Cina, nel 10° Secolo, tarda dinastia Tang - una delle più illustri della storia cinese - alla vigilia delle festività del Chong Yang, il festival dei fiori dorati che riempiono il palazzo imperiale. Conosciute come le festività dei due nove, perché si svolgono il 9 settembre, ossia il nono giorno del nono mese, esse continuano ancora oggi ad essere un momento di gioia, festeggiato in famiglia, onorando gli antenati ed i più anziani.    

L’imperatore Ping (Chow Yun Fat) ritorna inaspettatamente a casa assieme al suo secondogenito, il principe Jai (Jay Chou)

La ragione ufficiale è quella di celebrare le festività con la sua famiglia, ma considerando i rapporti freddi che intercorrono tra lui e la sofferente imperatrice(Gong Li), questa sembra soltanto una scusa.

Ma come avveniva per ogni grande famiglia dell’epoca feudale, anche per questa dietro alla grande ricchezza, presente all’interno del palazzo, si nascondono segreti inquietanti

Assistiamo così alle faide familiari tra l´Imperatore Ping, l´Imperatrice Phoenix e i loro figli, il Principe Jai e il Principe Wan, che si intrecciano con le vicende della famiglia di Jiang, il medico di corte, e con il tentativo di rovesciare il trono della Famiglia Imperiale da parte di un esercito ribelle.

Per molti anni, infatti, l’imperatrice e il principe ereditario Wan (Liu Ye), il suo figliastro, hanno avuto una relazione sentimentale. Sentendosi in trappola, il principe Wan sogna di scappare dal palazzo con il suo amore segreto Chan (Li Man), la figlia del dottore imperiale.

Nel frattempo, il principe Jai, fedele al padre, è sempre più preoccupato per la salute dell’imperatrice e per la sua ossessione legata al crisantemo dorato. E’ possibile che la donna stia scivolando verso un tragico destino?

Anche l’imperatore nasconde dei piani segreti e il dottore imperiale è l’unico a conoscenza delle sue macchinazioni. Quando l’imperatore avverte il profilarsi di una minaccia, trasferisce la famiglia del dottore dal palazzo in un’area remota.

Mentre sono in viaggio, dei misteriosi assassini li attaccano. Chan e sua madre, Jiang Shi (Chen ]in), sono costrette a rifugiarsi a palazzo e il loro ritorno scatena una serie di rivelazioni sconvolgenti.

Tra lo sfarzo e l’imponenza delle celebrazioni, vengono a galla dei terribili segreti. Mentre la famiglia imperiale continua nella sua elaborata sciarada all’interno di questa magnifica ambientazione, migliaia di guerrieri dall’armatura dorata attaccano il palazzo. Chi c’è dietro a questa terribile ribellione? A chi andrà la fedeltà del principe Jai? Tra l’amore e il desiderio, chi sarà alla fine a prevalere?

In una notte illuminata dalla luna, migliaia di crisantemi vengono calpestati, mentre il sangue sgorga nel palazzo imperiale…

La luce gioca un ruolo importante in tutto il film. Si è abbagliati dal color oro utilizzato sui set e per i costumi. L’arte vetrata cinese, ricca di colori, sottolinea le varie tonalità e la luminosità delle colonne, delle pareti, delle finestre e di tanti altri elementi decorativi presenti nel palazzo. La gamma cromatica e la luminosità dei set sono meravigliosi.

Da ammirare anche i tanti costumi usati nel film, tutti tipicamente cinesi, particolarmente elaborati e stupefacenti. Anche in questo caso, il color oro è stato utilizzato senza risparmio. Molti abiti hanno dai quattro ai sei strati, ciascuno ricco di dettagli complessi: su tutti spiccano il “vestito del drago†e “l’abito della feniceâ€, indossati rispettivamente dall’imperatore e dall’imperatrice.

Le coreografie d’azione trovano il loro apogeo nelle sequenze di battaglia, in cui migliaia di guerrieri in armatura dorata attaccano il palazzo.

Fondamentale è la scena in cui, nel corso delle celebrazioni festive, vengono svelati i terribili segreti della famiglia imperiale, mentre all’esterno del palazzo scoppia un colpo di stato. La scena racchiude il passato e il presente della famiglia imperiale, che affronta la sua crisi peggiore nel momento in cui le istituzioni politiche rischiano di crollare.

Giovanni Scotti